Informazioni del 18 settembre 2022

Pubblicato giorno 17 settembre 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 18 settembre 2022

 APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 18 8.00 ARCADE Partenza processione per LA MADONNETTA
11.00 CAMALO’ Presentazione dei cresimandi alla comunità
MART 20 20.45 ARCADE Incontro del Consiglio di gestione della Scuola Materna
20.30 POVEGLIANO Incontro catechiste
MERC 21 19.30 CAMALO’ Festa del Santo Patrono con S.Messa presieduta dal Vescovo;
segue momento conviviale in oratorio
20.45 ARCADE Incontro con tutti gli operatori della sagra
VEN 23 20.45 ARCADE Incontro del Consiglio pastorale
21.00 POVEGLIANO Adorazione Eucaristica di Lode
SAB 24 11.00 CAMALO’ MATRIMONIO di Caverzan Mosè e Borsato Emma
16.00 CAMALO’ MATRIMONIO di Pivato Alex e Gatto Eleonora
DOM 25 9.30 POVEGLIANO Presentazione dei cresimandi alla comunità
10.00 ARCADE Presentazione ragazzi della cresima alla comunità
11.00 CAMALO’ Celebrazione degli anniversari di matrimonio
12.30 CAMALO’ Pranzo comunitario presso la Proloco (prenotazione obbligatoria c/o Giovanni Bardini 3488877054)
16.00 CAMALO’ Incontro del Gruppo Animatori dei giovanissimi

 

Don Marco martedì 20 settembre discuterà la tesi di dottorato in Teologia Pastorale presso l’Istitut Catholique de Paris. Per chi desiderasse, non potendo essere presenti di persona è possibile seguire online dalle ore 14.00 la discussione di laurea: https://vimeo.com/event//2423366 (password: 22septembre)
Complimentandoci per il traguardo raggiunto, gli auguriamo di concludere al meglio i suoi studi!


 

Il Papa in Kazakhstan: una Chiesa piccola è una grazia, attenzione a non chiudersi in un guscio

Francesco incontra vescovi, sacerdoti, consacrati e seminaristi del Kazakhstan nella cattedrale di Nur-Sultan: “Avete bisogno degli altri, anche di chi professa un credo diverso. Solo insieme si può fare qualcosa di buono”. L’invito a dare maggiore spazio ai laici e il monito contro corruzione e falsità. Infine un messaggio ai preti: “Pastori vicini alla gente, non gendarmi preoccupati di far rispettare le norme religiose”

Ricca di niente, povera di tutto, non autosufficiente e per questo sempre in dialogo anche con chi professa un credo diverso, viva e aperta al futuro, mai chiusa nel proprio guscio solo perché di piccolo numero. Il Papa, al suo primo appuntamento dell’ultimo giorno di viaggio, incontra la Chiesa cattolica del Kazakhstan, pari all’1% della popolazione di circa 19 milioni di abitanti e la esorta a non cadere nella corruzione e nella falsità e a garantire maggiore spazio ai laici, in modo da non “clericalizzarsi”.

 


18 Settembre 2022  –  XXV T. Ordinario

Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti “  (Lc 16,1-13)         

RIFLESSIONE

La sorpresa: il padrone loda chi l’ha derubato. Il resto è storia di tutti i giorni e di tutti i luoghi, di furbi disonesti è pieno il mondo. Quanto devi al mio padrone? Cento? Prendi la ricevuta e scrivi cinquanta. La truffa continua, eppure sta accadendo qualcosa che cambia il colore del denaro, ne rovescia il significato: l’amministratore trasforma i beni materiali in strumento di amicizia, regala pane, olio – vita – ai debitori.

Il benessere di solito chiude le case, tira su muri; ora invece il dono le apre: mi accoglieranno in casa loro. E il padrone lo loda, non per la disonestà, ma per il capovolgimento: il denaro messo a servizio dell’amicizia. È bello questo padrone, non un ricco ma un signore, per il quale le persone contano più dell’olio e del grano.

Gesù condensa la parabola in un detto finale: «Fatevi degli amici con la ricchezza», la più umana delle soluzioni, la più consolante. Fatevi degli amici donando ciò che potete e più di ciò che potete, ciò che è giusto e perfino ciò che non lo è! Affinché questi amici vi accolgano nella casa del cielo. Essi apriranno le braccia, non Dio. Come se il cielo fosse casa loro, come se fossero loro a detenere le chiavi del paradiso. Come se ogni cosa fatta sulla terra degli uomini avesse la sua prosecuzione nel cielo di Dio. Perché io, amministratore poco onesto, che ho sprecato così tanti doni di Dio, dovrei essere accolto nella casa del cielo? Perché lo sguardo di Dio cerca in me non la zizzania ma la spiga di buon grano. Perché non guarderà a me, ma attorno a me: ai poveri aiutati, ai debitori perdonati, agli amici custoditi. Perché la domanda decisiva dell’ultimo giorno non sarà: vediamo quanto pulite sono le tue mani, o se la tua vita è stata senza macchie; ma sarà dettata da un altro cuore: hai lasciato dietro di te più vita di prima?

Siate fedeli nel poco. Questa fedeltà nelle piccole cose è possibile a tutti, è l’insurrezione degli onesti, a partire da sé stessi, dal mio lavoro, dai miei acquisti… Chi vince davvero, qui nel gioco della vita e poi nel gioco dell’eternità? Chi ha creato relazioni buone e non ricchezze, chi ha fatto di tutto ciò che possedeva un sacramento di comunione.                                                                    

  (da Ermes Ronchi)


foglietto del 18 settembre 2022