Informazioni del 3 novembre 2024

Pubblicato giorno 2 novembre 2024 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 3 novembre 2024

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 3 12.00 CAMALO’ BATTESIMO di Zizola Leonardo
MART 5 20.30 SANTANDRA’ Gruppo Liturgico della Collaborazione
20.45 SANTANDRA’ Consiglio Infanzia Scuola Materna
GIOV 7 20.45 POVEGLIANO Direttivo oratorio NOI
VEN 8 21.00 POVEGLIANO ROSARIO MENSILE MEDITATO
SAB 9 11.00 ARCADE MATRIMONIO di Dalla Pola Riccardo e Barolo Arianna
dal matt. M.TE TOMBA USCITA ANIMATORI GIOVANISSIMI (fino 10 pomerig.)
DOM 10
Giornata del Ringraziam.
 10.00  ARCADE

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

BATTESIMO di Dorighet Olivia di Filippo e Angelita Bigolin

11.00 ARCADE Festa del ringraziamento e benedizione dei trattori
12.30 POVEGLIANO c/o oratorio: PRANZO COMUNITARIO
———— ——————- Al termine delle Messe: vendita di mele per la Fondazione “IL NOSTRO DOMANI”

INNAMORARSI DELLA PAROLA DI DIO !!!
Esperienza Spirituale EMMAUS

…Dio Parla con te perché ti Ama…

15-17 novembre 2024 – Oratorio di Povegliano

Per info e iscrizioni VEDI VOLANTINO oppure
chiamare ore serali o tramite messaggi whatsapp/telegram
CINZIA 3407610061 – DONATELLA 3476907875 – VALENTINA 3477510139


Calendario “Cinque Pani D’Orzo” 2025
CON FRASI GIORNALIERE DELLA PAROLA DI DIO

e’ possibile prenotarlo chiamando oppure wzappando  a:

  • BRUNA POZZEBON     cell. 3383569261
  • TANIA MENEGALDO  cell. 3492286969
  • MICHELA ZANINI        cell. 3481043802

COSTO euro  6,00   CADAUNO  – entro il   17  Novembre 2024

 

 


Anniversari di matrimonio a Santandrà

La festa degli anniversari di matrimonio (5-10-15-20-25-30-35…) sarà celebrata in occasione dei festeggiamenti patronali DOMENICA 1 DICEMBRE nella S. Messa delle 9.30.

Per partecipare e rinnovare il patto nuziale iscriversi presso Diana Salvadori 3423535380

 

 


3 novembre 2024 – Anno B – XXXI Tempo Ordinario

 “Il Signore nostro Dio è l’unico Signore”   (Mc 12,28-34)

RIFLESSIONE

Qual è, fra tutti, il più grande comandamento? Aiutaci a ritornare al semplice, al principio di tutto… La risposta comincia con un verbo: amerai, al futuro, a indicare una storia infinita, perché l’amore è il futuro del mondo, perché senza amore non c’è futuro: vi amerete, altrimenti vi distruggerete. E poi per vivere bene, perché la bilancia su cui si pesa la felicità di questa vita è dare e ricevere amore.

Prima ancora però c’è un “comandamento zero”: shemà, ascolta, ricordati, non dimenticare, tienilo legato al polso, mettilo come sigillo sul cuore: «Ascoltami, per favore». Amare Dio è ascoltarlo. Amerai con tutto il cuore: non da sottomesso ma da innamorato. Qualcuno ha proposto un’altra traduzione: amerai Dio con tutti i tuoi cuori. Come a dire: con il tuo cuore di luce e con il cuore d’ombra, amalo con il cuore che crede e anche con il cuore che dubita; come puoi, come riesci, magari col fiatone, quando splende il sole e quando si fa buio, e a occhi chiusi quando hai un po’ paura, anche con le lacrime. Santa Teresa d’Avila in una visione riceve questa confidenza dal Signore: “Per un tuo ti amo rifarei di nuovo l’universo”.

Con tutta la tua mente: un amore intelligente, che significa: conoscilo, leggi, parla, studia, pensa, cerca di capire di più, scrivi una preghiera, una canzone, una poesia d’amore al tuo amore…

Ma con questo, cosa ha detto di nuovo Gesù? In fondo le stesse parole le ripetono i mistici di tutte le religioni, i cercatori di Dio di tutte le fedi, da millenni. La novità evangelica è nell’aggiunta inattesa di un secondo comandamento, che è simile al primo: amerai l’uomo è simile all’amerai Dio.

Il prossimo è simile a Dio: ha volto e voce, fame d’amore e bellezza, simili a Dio. Cielo e terra non si oppongono, si abbracciano.

Ma chi è il mio prossimo? Gli domanderà un altro dottore. C’è una risposta che mi ha allargato il cuore, quella di Gandhi: «il mio prossimo è tutto ciò che vive con me sulla terra», la natura, l’acqua, l’aria, le piante, gli animali. Ama la terra, allora, come te stesso, amala come l’ama Dio. Vivere è convivere, esistere è coesistere. Non già obbedire a comandamenti o celebrare liturgie, ma semplicemente, meravigliosamente, felicemente: amare.

(padre Ermes Ronchi)


foglietto del 3 novembre 2024