Informazioni del 15 dicembre 2024

Pubblicato giorno 14 dicembre 2024 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 15 dicembre 2024

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

 

Giorno Ora Parrocchia APPUNTAMENTI
DOM 15 Messe PO.CA.ARC. 1^ tappa di Prima Comunione: CONSEGNA TUNICA
15.00 SANTANDRA’ “LA CURA DELL’AMORE”: incontro per coppie
MART 17 19.00 CAMALO’ Recita della NOVENA DI NATALE
19.15 CAMALO’ CPAE (Consiglio Affari Economici)
MERC 18 19.00 CAMALO’ Recita della NOVENA DI NATALE
GIOV 19 19.00 SANTANDRA’ ADORAZIONE EUCARISTICA NOTTURNA e possibilità di CONFESSIONI dalle 19.00 alle 20.00
19.00 CAMALO’ Recita della NOVENA DI NATALE
VEN 20 7.00 SANTANDRA’ LODI MATTUTINE e chiusura adorazione eucaristica
19.00 CAMALO’ Recita della NOVENA DI NATALE
20.15 NERVESA B. “LUCI NELLA NOTTE”. Preparazione al Natale con possibilità di CONFESSIONI per giovani e giovanissimi
SAB 21 9.00 – 12.00 ARCADE CONFESSIONI
15.00 – 18.00 ARCADE CONFESSIONI
9.30 – 12.00 POVEGLIANO Confessioni per i ragazzi della CATECHESI
11.00 CAMALO’ MATRIMONIO di Zanon Valentina a Bascio Antonino
15.00 – 18.00 SANTANDRA’ CONFESSIONI
18.00 CAMALO’ Recita di Natale dei bambini della Scuola Materna
DOM 22 Alle Messe PO.CA.SAN Presenza/testimonianza della Comunità Lautari
Fine Messe PACS BENEDIZIONE DELLE STATUINE DI GESU’ BAMBINO DA METTERE NEL PRESEPE DI CASA
Sera CAMALO’ Cena natalizia animatori e giovani

 

CONFESSIONI NATALIZIE

  ARCADE POVEGLIANO SANTANDRA’ CAMALO’
Sabato 21

9.00 – 12.00

15.00 – 18.00

15.00 – 18.00
Lunedì 23

 

 

15.00 – 18.00
Martedì 24

 

 

9.30 – 12.00

 


 Colletta “Un posto a tavola”

Uno stile di vita sobrio fa bene a noi e ci permette di condividere meglio con chi ha bisogno. (Papa Francesco)

Per sostenere i progetti missionari della diocesi.

Questa raccolta ci accompagnerà per il tempo di Avvento e di Natale e si concluderà il 6 gennaio.

 

 


15 dicembre 2024 –  III^ Dom. Avvento – Gaudete

 

“Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato”     (Lc 3,10-18)

 RIFLESSIONE

Le folle interrogavano Giovanni. Va da lui la gente che non frequenta il tempio, gente qualunque, pubblicani, soldati; vanno da quell’uomo credibile con un’unica domanda, che non tocca teologia o dottrina, ma va diritta al cuore della vita: che cosa dobbiamo fare? Giovanni risponde elencando tre regole semplici, fattibili, alla portata di tutti, che introducono nel mio mondo l’altro da me.

Prima regola: chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto. Quel profeta moderno che era il Mahatma Gandhi diceva: ciò che hai e non usi è rubato ad un altro. Giovanni apre la breccia di una terra nuova: è vero che se metto a disposizione la mia tunica e il mio pane, io non cambio il mondo e le sue strutture ingiuste, però ho inoculato l’idea che la fame non è invincibile, che il dolore degli altri ha dei diritti su di me, che io non abbandono chi ha fatto naufragio, che la condivisione è la forma più propria dell’umano. Vengono ufficiali pubblici: Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato.

Una norma così semplice da sembrare perfino realizzabile, perfino praticabile: una insurrezione di onestà, la semplice rivolta degli onesti: almeno non rubate! Vengono anche dei soldati, la polizia di Erode: hanno la forza dalla loro, estorcono pizzi e regalie; dicono di difendere le legge e la violano: voi non maltrattate e non estorcete niente a nessuno. Non abusate della forza o della posizione per offendere, umiliare, far piangere, ferire, spillare soldi alle persone. Giovanni non dice “lascia tutto e vieni nel deserto”; semplici cose fattibili da chiunque: non accumulare; se hai, condividi; non rubare e non usare violenza.

Il brano si conclude con Giovanni che alza lo sguardo: Viene uno più forte di me e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. È il più forte non perché si impone e vince, ma perché è l’unico che parla al cuore, l’unico che “battezza nel fuoco”. Ha acceso milioni e milioni di vite, le ha accese e le ha rese felici. Questo fa di lui il più forte. E il più amato.

(padre Ermes Ronchi)


 

CELEBRAZIONE APERTURA ANNO GIUBILARE IN DIOCESI Domenica 29 dicembre

Ritrovo presso la chiesa di Sant’Agnese a Treviso per il momento iniziale della celebrazione alle ore 15.00; poi processionalmente si andrà verso la Cattedrale dove ci sarà la celebrazione eucaristica


 

foglietto del 15 dicembre 2024