Informazioni del 28 aprile 2024

Pubblicato giorno 27 aprile 2024 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 28 aprile 2024

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 28 9.30 POVEGLIANO PRIMA COMUNIONE 1° GRUPPO
10.00 ARCADE PRIMA COMUNIONE 1° GRUPPO
MART 30 18.30 CAMALO’ Prove battesimi del 04/05
GIOV 2 == ARCADE Pulizie chiesa
20.30 CAMALO’ INCONTRO FORMATIVO ANIMATORI GREST
SAB 4 10.00 ARCADE PROVE 1^ Comunione 2^ gruppo
11.00 POVEGLIANO MATRIMONIO di Zanatta Irene e Stella Massimo
11.30 CAMALO’ BATTESIMO di Othmane Nicolò e Gionco Leonardo
12.30 CAMALO’ INCONTRO FORMATIVO ANIMATORI AC
DOM 5 9.30 POVEGLIANO PRIMA COMUNIONE 2° GRUPPO                           
9.30 CAMALO’ Incontro genitori dei bambini di 4^ elem catechesi
10.00 ARCADE PRIMA COMUNIONE 2° GRUPPO
11.30 ARCADE BATTESIMO di Iannelli Andrea
10.30 SANT. o POV. Incontro genitori dei bambini di 2^ elem catechesi
dalle 10.30 SANTANDRA’ 10^ “CAMINADA IN COMPAGNIA PAR CAVINI E CONCOI”

Calendario ROSARIO MESE DI MAGGIO A CAMALO’ ore 20.00:

  • Via Sant’Antonio (presso cortile Spagnolo-Martini): LUNEDI’ 6-13-20-27
  • Piazza San Matteo (presso capitello Scuola Materna): MERCOLEDI’ 8-15-22-29
  • Via Postioma-Vacillotto (presso capitello S.Giovanni): GIOVEDI’ 9-16-23-30
  • Via Povegliano (presso capitello piazzale Proloco): GIOVEDI’ 9-16-23-30

Calendario ROSARIO MESE DI MAGGIO A SANTANDRA’:

  • Via Borè c/o Casa di riposo: i lunedì ore 16.30
  • Capitello Via Croce c/o casa Borgo Raffaele: i lunedì ore 20.00
  • Via Borgo S.Andrea c/o casa Cecconato Nereo e Luciana: i lunedì ore 20.00
    c/o casa Sartori Anna: i lunedì ore 20.30
  • Via Belgiardino c/o casa Genovese Damiano: i lunedì ore 20.30
  • Capitello bivio via Barucchella e via dei Caduti: i mercoledì ore 20.30
  • Via Camalò c/o casa Tonon Alfonso e Giuliana: i giovedì ore 20.30
  • Capitello S.Antonio bivio via Treviso e via Belletta: i giovedì ore 20.00

5 X 1000 DELL’IRPEF

LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI

  • NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
  • NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
  • NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
  • Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262

28 aprile 2024 – Anno B – V di Pasqua

 “Rimanete in me e io in voi” (Gv 15,1-8)  

 RIFLESSIONE

Gesù ci comunica Dio attraverso lo specchio delle creature più semplici: Cristo vite, io tralcio, io e lui la stessa pianta, stessa vita, unica radice, una sola linfa.

Narrare di vigne è allora svelare un amore di preferenza da parte del nostro Dio contadino: tu, io, noi siamo il campo preferito di Dio. La metafora della vite cresce verso un vertice già anticipato nelle parole: io sono la vite, voi i tralci. Siamo davanti ad una affermazione inedita, mai udita prima nelle Scritture: le creature (i tralci) sono parte del Creatore (la vite). Cosa è venuto a portare Gesù nel mondo? Forse una morale più nobile oppure il perdono dei peccati? Troppo poco; è venuto a portare molto di più, a portare sè stesso, la sua vita in noi. Il grande vasaio che plasmava Adamo con la polvere del suolo si è fatto argilla di questo suolo, linfa di questo grappolo. E se il tralcio per vivere deve rimanere innestato alla vite, succede che anche la vite vive dei propri tralci, senza di essi non c’è frutto, né scopo, né storia. Senza i suoi figli, Dio sarebbe padre di nessuno.

La metafora del lavoro attorno alla vite ha il suo senso ultimo nel “portare frutto”. Il filo d’oro che attraversa e cuce insieme tutto il brano, la parola ripetuta sei volte e che illumina tutte le altre parole di Gesù è “frutto”: in questo è glorificato il Padre mio che portiate molto frutto. Il peso dell’immagine contadina del Vangelo approda alle mani colme della vendemmia, molto più che non alle mani pulite, magari, ma vuote, di chi non si è voluto sporcare con la materia incandescente e macchiante della vita.

La morale evangelica consiste nella fecondità e non nell’osservanza di norme, porta con sé liete canzoni di vendemmia. Al tramonto della vita terrena, la domanda ultima, a dire la verità ultima dell’esistenza, non riguarderà comandamenti o divieti, sacrifici e rinunce, ma punterà tutta la sua luce dolcissima sul frutto: dopo che tu sei passato nel mondo, nella famiglia, nel lavoro, nella chiesa, dalla tua vite sono maturati grappoli di bontà o una vendemmia di lacrime? Dietro di te è rimasta più vita o meno vita?

(da padre Ermes Ronchi)

 


foglietto del 28 aprile 2024