Informazioni del 21 settembre 2025

Pubblicato giorno 19 settembre 2025 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 21 settembre 2025

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUN TAMENTI

DOM 21 11.00 CAMALO’ S. Messa solenne in occasione del Patrono S. Matteo
Presiederà l’Eucarestia il Cancelliere Vescovile Mons Fabio Franchetto
pomeriggio CAMALO’ Giochi di S.Matteo in oratorio (vedi volantino)
LUN 22 19.00 CAMALO’ Incontro animatori ACG
MART 23 20:30 ARCADE CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
dalle 20.00 POVEGLIANO LETTERE DAL CIELO: x dare voce ai bambini di Gaza
MERC 24 18.30 CAMALO’ Incontro coordinatrici catechesi della Collaborazione
20.30 CAMALO’ Riunione inizio anno genitori Scuola Materna
GIOV 25 19.00 SANTANDRA’ Adorazione eucaristica notturna (19-20 confessioni)
VEN 26 19.00 CAMALO’ Riunione genitori di 2^ elem interessati alla catechesi
21.00 POVEGLIANO Adorazione eucaristica di lode
SAB 27 16.00 ————— Incontro equipe di pastorale familiare
DOM 28 10:00 ARCADE BATTESIMI: Lorusso Enea di Andrea e Sara;
De Marchi Giulio di Nicola ed Elisa; Ajdini Alessandro di Laurenc e Alice

 


LETTERE AL CIELO
UNA MOSTRA ITINERANTE PER DARE VOCE AI BAMBINI DI GAZA

Martedì 23 settembre oratorio Povegliano

Ore 20.00 APERTURA MOSTRA

Ore 20.30 INIZIO INCONTRO dove interverranno:

  • PIETRO BATTISTELLA curatore della mostra
  • NARA RONCHETTI Assopace Palestina Venezia
  • GIORGIO SCATTO monaco della comunità monastica di Marango (VE)
  • ALESSANDRA MORELLI esperta diritti umani già funzionario UNHCR

Modera CHIARA LONGHI specialista in progetti culturali

 Maysa Yousef (vedi biografia foglietto scorso) ha iniziato ad organizzare laboratori di pittura per bambini fra le macerie, cercando, nonostante tutto, di infondere speranza, non solo a loro, ma anche a tutti noi. Lei scrive:

“Abbiamo lanciato l’iniziativa “LETTERS TO HEAVEN-LETTERE AL CIELO”, un progetto in cui ogni bambino scrive una lettera a Dio.

Credevano che nessuno potesse sentirli. Credevano di essere soli. Ma oggi, grazie a questa mostra, sanno che il mondo sta iniziando ad ascoltare le loro voci.

Essere qui oggi, partecipare a questo evento, è una piccola vittoria: per la vita, per la speranza, per l’arte. E’ un momento di luce in mezzo all’oscurità.

Sono profondamente grata a tutti colori che hanno creduto che le voci dei bambini di Gaza siano importanti, che meritino di essere ascoltate, viste e accolte.

Per favore, pregate per la Palestina, pregate per Gaza.

Sogno che i miei figli – e tutti i bambini di Gaza – possano crescere in un mondo senza guerra, un mondo pieno di pace, creatività e amore. Ognuno di noi è un essere umano, con una storia, un sogno e una vita.”

 


21 SETTEMBRE 2025 – XXV Tempo Ordinario

“Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti”  (Lc 16,1-13)
RIFLESSIONE

Un’altra parabola dal finale spiazzante: il truffato loda il suo truffatore. La lode del signore però ha un bersaglio preciso, non si riferisce alla disonestà dell’amministratore, ma alla sua scaltrezza (lodò quell’uomo perché aveva agito con scaltrezza). Ha saputo fermarsi a pensare (disse tra sé: cosa farò?) e lì ha incominciato a capire la differenza tra falsa ricchezza e vera ricchezza. Poi ha iniziato a usare il patrimonio economico per crearsi il vero patrimonio, quello relazionale: farsi degli amici che lo accolgano. Siediti e scrivi cinquanta, prendi la ricevuta e scrivi ottanta. Forse è pronto a eliminare dal debito la percentuale che spettava a lui, ma questo non è determinate. Ha capito dove investire: condividere il debito per creare reddito, reddito di amicizia, spirituale.

E il racconto continua assicurando che servono amici e relazioni buone nella vita, che solo questi possono darti un futuro, addirittura “nelle dimore eterne”. Vita eterna, casa eterna, sono termini che sulla bocca di Gesù non indicano tanto ciò che accadrà alla fine della vita, nel cielo o negli inferi, quanto quello che rende la vita vera, già da ora qui tra noi, la vita così come dev’essere, l’autentico dell’umano.

Ed ecco il meraviglioso comandamento: fatevi degli amici: le persone valgono più del denaro. Il bene è sempre bene, è comunque bene. L’elemosina, anche fatta da un ladro, non cessa di essere elemosina. Il bene non è mai inutile. Non è il male che revoca il bene che hai fatto. Accade il contrario: è il bene che revoca, annulla, abroga il male che hai commesso.

Nessuno può servire due padroni, Dio e la ricchezza. Il grande potere della ricchezza è quello di renderci atei. Il vero nemico, l’avversario di Dio nella Bibbia non è il diavolo, infatti Gesù libera la persona dai demoni che si sono installati in lui. Il competitore di Dio non è neppure il peccato: Dio perdona e azzera i peccati. Il vero concorrente di Dio, il Dio alternativo, è la ricchezza. La ricchezza è atea. Si conquista la fiducia, dona certezze, prende il cuore. Il ricco è malato di ateismo. Non importa che frequenti la chiesa, è un aspetto di superficie che non modifica la sostanza. Il suo Dio è in banca. E il suo cuore è lì, vicino al suo denaro.

La soluzione che Gesù offre è “fatevi degli amici”: sta dicendo che le mani di chi ti vuol bene terminano in angeli. I tuoi amici apriranno la porta come se il cielo fosse casa loro, come se la chiavi dell’eternità per te le avessero trovate loro, quelli che tu, per un giorno o una vita, hai reso felici.
(da padre E. Ronchi)


foglietto del 21 settembre 2025



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