Informazioni del 10 gennaio 2021

Pubblicato giorno 9 gennaio 2021 - Info settimanali, Senza categoria

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

foglietto del 10 Gennaio 2021

giorno ora parrocchia APPUNTAMENTI
GIOV. 14 20.30 SANTANDRA’ Incontro Coordinatrici Catechesi Collaborazione
VEN.15 20.00 ARCADE CPAE (Consiglio parrocchiale Affari Economici
20.30 POVEGLIANO ROSARIO MEDITATO
DOM. 17  14.30  SANTANDRA’  Incontro formativo per GIOVANI della Collaborazione

 


CRESCERE INSIEME
10 gennaio 2021 – Battesimo del Signore

Battesimo del Signore

 

«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»
(Mc 1,7-11)

RIFLESSIONE

Il rito del Battesimo porta impresso il sigillo primordiale di nascite e di rinascite, di inizi e di ricominciamenti. Lo rivela un dettaglio prezioso: venne una voce dal cielo e disse: «Tu sei il Figlio mio, l’amato». La voce dice le parole proprie di una nascita: Figlio è la prima parola, un termine potente per il cuore; per la fede; vertice della storia umana.
Nel Battesimo anche per me la voce ripete: tu sei mio figlio. E nasco della specie di Dio, perché Dio genera figli di Dio, figli secondo la propria specie. E i generati, io e tu, tutti abbiamo una sorgente nel cielo, il Dna divino seminato in noi.
La seconda parola è amato e la terza: mio compiacimento. La Voce grida dall’alto del cielo, grida sul mondo e in mezzo al cuore, la gioia di Dio: è bello stare con te. Tu, figlio, quanta gioia sai darmi!
Io che non l’ho ascoltato, io che me ne sono andato, io che l’ho anche tradito sento dirmi: tu mi piaci. Ma che gioia può venire a Dio da questa canna fragile, da questo stoppino dalla fiamma smorta (Isaia 42,3) che sono io? Eppure è così, è Parola di Dio, rivelativa del suo cuore segreto: per sempre.
Gesù fu battezzato e uscendo dall’acqua vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. Da questo cielo aperto viene, come colomba, la vita stessa di Dio. Si posa su di te, ti avvolge, entra in te, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri, affetti, speranze.
Nel Battesimo è il movimento del Natale che si ripete: Dio scende ancora, entra in me, nasce in me perché io nasca in Lui, nasca nuovo e diverso, custodendo in me il respiro del cielo.
Ad ogni mattino, anche in quelli più oscuri, riascolta la voce del tuo Battesimo sussurrare: Figlio mio, amore mio, gioia mia. E sentirai il buio che si squarcia, e il coraggio che dispiega di nuovo le ali sopra l’intera tua storia.
(da Ermes Ronchi) 



 

LETTERA APOSTOLICA PATRIS CORDE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
IN OCCASIONE DEL 150° ANNIVERSARIO  DELLA DICHIARAZIONE DI

SAN GIUSEPPE
QUALE PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE

 Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Giuseppe». Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel Magistero pontificio quanto Giuseppe, suo sposo.
(…) Pertanto, al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei – come dice Gesù – che “la bocca esprimesse ciò che nel cuore sovrabbonda” (cfr Mt 12,34), per condividere con voi alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto vicina alla condizione umana di ciascuno di noi.
Tale desiderio è cresciuto durante questi mesi di pandemia, in cui possiamo sperimentare, in mezzo alla crisi che ci sta colpendo, che «le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. […]
Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti». Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà. San Giuseppe ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti o in “seconda linea” hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza.

(continua nella lettura personale)


 


E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse.

In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020 – parroco di:

  • Povegliano (riceve in canonica il mercoledì pomeriggio 16.00 – 18.00)
  • Camalò (riceve in canonica il martedì mattina 9.15 – 12.00)
  • Santandrà (riceve in canonica il giovedì pomeriggio 15.30 – 17.30)

Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849 – parroco di:

  • Arcade (riceve in canonica il martedì mattina 9.00 – 12.00)

Don Marco 349-4548139 – collaboratore

foglietto del 10 Gennaio 2021