CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
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APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 12 | 8.45 | ARCADE | Benedizione ai ciclisti per apertura delle attività amatoriali |
12.15 | POVEGLIANO | Pranzo comunitario in oratorio | |
MART 14 | 20.30 | SANTANDRA’ | Chiesa: 1^ LECTIO DIVINA QUARESIMALE |
VEN 17 | 20.30 | ARCADE | Adorazione Eucaristica con meditazione biblica |
SAB 18 | 9.00-12.00 | POVEGLIANO | Confessioni per i ragazzi della catechesi |
9.30-12.00 | SANTANDRA’ | Adorazione Eucaristica | |
15.00 – 17.00 | ARCADE | Confessioni 1^ e 2^ MEDIA | |
dalle 12.30 | CAMALO’ | Formazione animatori giovanissimi della Collaboraz. | |
DOM 19 | 10.00 | ARCADE | BATTESIMO di Pizzolato Martino |
11.00 | ARCADE | BATTESIMO di Martini Leonardo | |
12.00 | SANTANDRA’ | Pranzo in oratorio famiglie dei ragazzi di 4^ elem. |
12 Marzo 2023 – III^ Quaresima
RIFLESSIONE
Gesù e una donna straniera, occhi negli occhi. Non una cattedra, non un pulpito, ma il muretto di un pozzo, per uno sguardo ad altezza di cuore. Con le donne Gesù va diritto all’essenziale: «Vai a chiamare colui che ami». Conosce il loro linguaggio, quello dei sentimenti, della generosità, del desiderio, della ricerca di ragioni forti per vivere.
Gesù non istruisce processi, non giudica e non assolve, va al centro. Non cerca nella donna indizi di colpa, cerca indizi di bene; e li mette in luce: hai detto bene, questo è vero. Chissà, forse quella donna ha molto sofferto, forse abbandonata, umiliata cinque volte con l’atto del ripudio. Forse ha il cuore ferito. Forse indurito, forse malato. Ma lo sguardo di Gesù si posa non sugli errori della donna, ma sulla sete d’amare e di essere amata.
Non le chiede di mettersi in regola prima di affidarle l’acqua viva; non pretende di decidere per lei, al posto suo, il suo futuro. È il Messia di suprema delicatezza, di suprema umanità, il volto bellissimo di Dio.
Lui non rimprovera, offre: se tu sapessi il dono di Dio. Fa intravedere e gustare un di più di bellezza, un di più di bontà, di vita, di tenerezza: Ti darò un’acqua che diventa sorgente!
Gesù: lo ascolti e nascono fontane. In te. Per gli altri.
Come un’acqua che eccede la sete, che supera il tuo bisogno, che scorre verso altri. E se la nostra anfora, incrinata o spezzata, non sarà più in grado di contenere l’acqua, quei cocci che a noi paiono inutili, Dio li dispone in modo diverso, crea un canale, attraverso il quale l’acqua sia libera di scorrere verso altre bocche, altre seti. «Dio può riprendere le minime cose di questo mondo senza romperle, meglio ancora, può riprendere ciò che è rotto e farne un canale» (Fabrice Hadjaji).
Ed è così che attorno alla samaritana nasce la prima comunità di discepoli stranieri. «Venite, c’è al pozzo uno che ti dice tutto quello che c’è nel cuore, che fa nascere sorgenti». Che conosce il tutto dell’uomo e mette in ognuno una sorgente di bene, dove bagnarsi di luce.
(da Ermes Ronchi)