Informazioni del 14 febbraio 2021

Pubblicato giorno 13 febbraio 2021 - Info settimanali

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

foglietto del 14 febbraio 2021

Giorno ora Parrocchia APPUNTAMENTI
LUN. 15 20.30 POVEGLIANO Gruppo Liturgico
MART. 16 20.30 POVEGLIANO CPAE (Consiglio Affari Economici)
MERC. 17 ———– IN TUTTE LE PARROCCHIE

MERCOLEDI’ DELLE CENERI
Giornata di DIGIUNO e ASTINENZA

Per il cristiano il digiuno non è prodezza ascetica, ma è segno della disponibilità al Signore e alla sua Parola.
Prendere le distanze dalle cose futili e vane significa ricercare l’essenziale: affidarsi umilmente al Signore, creare spazi di risonanza alla voce dello Spirito. Il digiuno perciò riguarda tutto l’uomo ed esprime la conversione del cuore.

GIOV. 18 20.30 SANTANDRA’ CPAE (Consiglio Affari Economici)
VEN. 19 20.30 CAMALO’ CPAE (Consiglio Affari Economici)

 


CRESCERE INSIEME

14 febbraio 2021 –  VI Domenica Tempo Ordinario

guarigione lebbroso

                                                                     

«Lo voglio, sii purificato!».     (Mc 1,40-45)

RIFLESSIONE                                                 

Un lebbroso cammina diritto verso di lui: Gesù non si scansa, non mostra paura. Si ferma addosso al dolore e ascolta. Dalla bocca velata, dal volto nascosto del rifiutato, esce un’espressione bellissima: «Se vuoi, puoi guarirmi». E intuisco Gesù toccato da questa domanda grande e sommessa, che gli stringe il cuore e lo obbliga a rivelarsi: «Se vuoi». A nome di tutti i figli dolenti della terra il lebbroso lo interroga: che cosa vuole veramente Dio da questa carne piagata, che se ne fa di queste lacrime?
Davanti al contagioso, Gesù prova «compassione». Gesù prova compassione, allunga la mano e tocca. Nel Vangelo ogni volta che Gesù si commuove, tocca!
La risposta di Gesù al «se vuoi» del lebbroso, è diretta e semplice, una parola ultima e immensa sul cuore di Dio: «Lo voglio: guarisci!». La seconda parola illumina la volontà di Dio: «sii purificato». Dio è intenzione di bene; nessuno è rifiutato. Secondo la legge il lebbroso era escluso dal tempio, non poteva avvicinarsi a Dio finché non fosse puro.
Me lo ripeto, con emozione, fiducia, forza: eternamente Dio altro non vuole che figli guariti. È la bella notizia, un Dio che fa grazia, che risana la vita, senza mettere clausole; che adesso lotta con me contro ogni mio male, rinnovando goccia a goccia la vita, stella a stella la notte.
E lo mandò via, con tono severo, ordinandogli di non dire niente: Gesù non compie miracoli per qualche altro fine, per fare adepti o per avere successo, neppure per convertire qualcuno. Lui guarisce il lebbroso perché torni integro, perché sia restituito alla sua piena umanità e alla gioia degli abbracci. È la stessa cosa che accade per ogni gesto d’amore: amare «per», farlo per un qualsiasi scopo non è vero amore. Prendere il Vangelo sul serio ha dentro una potenza che cambia il mondo. E tutti quelli che l’hanno preso sul serio e hanno toccato i lebbrosi del loro tempo, tutti testimoniano che fare questo porta con sé una grande felicità. Perché ti mette dalla parte giusta della vita.
(da Ermes Ronchi)


CATECHESI SUL NUOVO MESSALE

Riti di comunione

Nel Messale italiano precedente dicevamo: “Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo”.
Nel Nuovo Messale leggiamo: “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello”.
Il valore della novità di questa sequenza rituale consiste soprattutto nell’aver tradotto fedelmente il testo latino: «Beati gli invitati alla cena dell’Agnello» riconsegnando così alla liturgia la citazione diretta, sebbene non completa, dall’Apocalisse di Giovanni (cfr. Ap 19,9), aprendo questo rito a una dimensione escatologica essenziale alla celebrazione eucaristica. La tavola del Signore sulla quale la Chiesa celebra il memoriale della Pasqua di Cristo e la tavola della cena dell’Agnello sono un’unica tavola. La tavola eucaristica della Chiesa è sacramento della tavola del cielo.


foglietto del 14 febbraio 2021

E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse.

In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020 – parroco di:

  • Povegliano (riceve in canonica il mercoledì pomeriggio 16.00 – 18.00)
  • Camalò (riceve in canonica il martedì mattina 9.15 – 12.00)
  • Santandrà (riceve in canonica il giovedì pomeriggio 15.30 – 17.30)

Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849 – parroco di:

  • Arcade (riceve in canonica il martedì mattina 9.00 – 12.00)

Don Marco 349-4548139 – collaboratore