Informazioni del 14 giugno 2020

Pubblicato giorno 12 giugno 2020 - Info settimanali

 AVVISI DELLA SETTIMANA
foglietto del 14 giugno 2020

giorno ora parrocchia Avviso
 DOM. 14  10.45  ARCADE  Benedizione Eucaristica al paese, sul sagrato, presenti i ragazzi di 1^ Confessione, Comunione e Cresima.
11.45 ARCADE Battesimo di Santagata Matilde
pom ARCADE Uscita-incontro giovani collaborazione
 LUN. 15  20.30  CAMALO’  Incontro genitori disponibili ad ospitare un gruppo di ragazzi in casa propria (giardino) per le attivita’ estive
 MART. 16  20.45  CAMALO’  Direttivo NOI Oratorio
 MERC.17  10.00  CAMALO’  Incontro adolescenti per attività estive
20.00 CAMALO’ Preparazione battesimo
 VEN. 19  19.30  ARCADE  S.Messa al Capitello del Sacro Cuore di via Guizze
 SAB. 20  10.00  ARCADE  CONFESSIONE 5 elem. per la Prima Comunione
15.30 CAMALO’ PRIMA CONFESSIONE 4 elementare
 DOM. 21  11.15  ARCADE  Battesimo di Pizzolato Samuele
12.00 CAMALO’ Battesimo di Taffarello Erika Sandra Teresa
15.30 ARCADE PRIMA CONFESSIONE 3 elementare

Perché a Messa si passa con un cestino per raccogliere denaro?
C’è un momento della Messa, quando si presentano il pane e il vino che si trasformeranno nel Corpo e nel Sangue di Cristo, in cui in genere si passa con un cestino per raccogliere denaro (ora, a motivo delle disposizioni correnti, il cestino è alle porte della chiesa). Che senso e che origine ha questa colletta? È obbligatorio dare del denaro? E a cosa serve?
Il senso della colletta della Messa è la condivisione dei beni, spiega il Messale Romano. “Si offrono doni materiali per i poveri assistiti dalla comunità cristiana o per le necessità della parrocchia”, ha spiegato l’esperto in liturgia Jaume González Padrós.

È obbligatorio dare dei soldi?
Con il gesto di passare il cestino al momento dell’offertorio, i cristiani sono chiamati ad aggiungere al proprio apporto spirituale al sacrificio della Messa l’apporto materiale. Ovviamente, sempre in modo libero, in base alla propria coscienza. “Quello a cui si fa appello è la coscienza di ogni fedele. Ogni cristiano deve essere consapevole del suo dovere di collaborare con la Chiesa nei suoi fini e per il suo sostentamento”.
Offrire del denaro quando passa il cestino “non è un obbligo, ma ciascuno in coscienza decide come può collaborare”. In questo senso, ha spiegato che “un fedele disoccupato non è come uno che guadagna 3.000 euro al mese. Ciascuno deve scoprire nella propria coscienza in che grado deve collaborare per il bene e il sostentamento della propria comunità.


CRESCERE INSIEME
14 giugno 2020 – SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO

«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.».
(Gv 6,51-58)

RIFLESSIONE
Nella sinagoga di Cafarnao Gesù fa il discorso più dirompente: mangiate la mia carne e bevete il mio sangue. Un invito che sconcerta amici e avversari, che Gesù ostinatamente ribadisce per otto volte, incidendone la motivazione sempre più chiara: per vivere, semplicemente vivere, per vivere davvero: possedere qualcosa che cambia la direzione della vita. Mentre la esperienza attesta che la vita scivola inesorabile verso la morte, Gesù capovolge questo piano inclinato mostrando che la nostra vita scivola verso Dio.
Anzi, che è la vita di Dio a scorrere, a entrare, a perdersi dentro la nostra. Qui è racchiusa la genialità del cristianesimo: Dio viene dentro le sue creature, come lievito dentro il pane, come pane dentro il corpo, come corpo dentro l’abbraccio. Il nostro pensiero corre all’Eucaristia.
Le parole «carne», «sangue», «pane di cielo» indicano l’intera sua esistenza, la sua vicenda umana e divina, La Comunità Trinitaria è veramente il valore ultimo e supremo, il solo vero fine ultimo dell’uomo. Il suo invito incalzante significa: mangia e bevi ogni goccia e ogni fibra di me. Prendi la mia vita come misura alta del vivere, come lievito del tuo pane, seme della tua spiga, sangue delle tue vene, allora conoscerai cos’è vivere davvero. Dio si è fatto uomo perché ogni uomo si faccia come Dio. E allora vivi due vite, la tua e quella di Cristo, è lui che ti fa capace di cose che non pensavi, cose che meritano di non morire, gesti capaci di attraversare il tempo, la morte e l’eternità: una vita che non va perduta mai e che non finisce mai. Mangiate di me! Parole che mi sorprendono ogni volta, come una dichiarazione d’amore. «Voglio stare nelle tue mani come dono, nella tua bocca come pane, nell’intimo tuo come sangue; farmi cellula, respiro, pensiero di te. Tua vita». Qui è il miracolo, il batticuore, lo stupore: Dio in me, il mio cuore lo assorbe, lui assorbe il mio cuore, e diventiamo una cosa sola.
(a cura di Padre Ermes Ronchi)


PER IL COMPORTAMENTO DA TENERE IN CHIESA A SEGUITO DEL CORONAVIRUS  LEGGERE ATTENTAMENTE LA LOCANDINA ILLUSTRATIVA POSTA ALLE PORTE DELLE CHIESE O IN PROSSIMITA’ AD ESSE


E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse. In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020                  Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849

foglietto del 14 giugno 2020