CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI E INCONTRI
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 15 | 9.30 | SANTANDRA’ | CRESIME |
Al tramonto | CAMALO’ | Formazione ANIMATORI dei gruppi giovanissimi | |
MART 17 | 18.00 | CAMALO’ | S.ROSARIO PER LA PACE |
18.30 | CAMALO’ | S.MESSA | |
19.00 | CAMALO’ | ADORAZIONE EUCARISTICA NOTTURNA (fino h 7.00) | |
MERC 18 | 18.30 | POVEGLIANO | Preparazione battesimo del 22/10 |
20.30 | SANTANDRA’ | Incontro Consigli Pastorali PCS riuniti | |
VEN 20 | 20.00 | ARCADE | Incontro di preparazione spirituale per i genitori e padrini dei cresimandi |
SAB 21 | 10.00 | POVEGLIANO | Confessioni e prove cresimandi |
16.00 | ARCADE | CRESIME (1° turno) | |
18.00 | ARCADE | CRESIME (2° turno) | |
DOM 22 | 9.30 | POVEGLIANO | Battesimo di Zanatta Luigi |
11.00 | CAMALO’ | CRESIME |
SOSTEGNO ALL’EMILIA ROMAGNA
In occasione della serata di fine agosto c/o Proloco di Santandrà, organizzata per raccogliere fondi per l’Emilia Romagna dopo l’alluvione, sono stati raccolti 8500 euro! Un grazie a tutti da parte di fratel Moreno il quale ha già distribuito i soldi per varie realtà: 3000 euro alla parrocchia di Alfonsine che sta aiutando singoli rimasti senza nulla; 2000 euro per acquisto materiale scolastico per i figli di famiglie in seria difficoltà; 3000 euro al Seminario di Faenza che stanno accogliendo, chiaramente gratuitamente, delle persone alluvionate, tra cui le suore clarisse di Monte Paolo; 500 euro per lavori di sistemazione sul suo eremo. A questi 8500 si aggiungono i 2500 già raccolti a Povegliano.
Purtroppo ad aggravare la situazione c’è stato anche il recente terremoto… Si è pensato di fare un’altra iniziativa, di carattere culinario, organizzata per DOMENICA 19 novembre.
Grazie a tutti per la partecipazione e l’attenzione!
Giornata di digiuno e preghiera per la pace in Terra Santa
«In questo momento così tragico per la Terra Santa», scrive il card. Zuppi, «facciamo nostre le parole di Sua Eminenza il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini: “Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido”». Pertanto – prosegue il card. Zuppi – «la Presidenza della CEI ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del Patriarca di Gerusalemme che, a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”».
FATTI UN REGALO!!!
Esperienza Spirituale NUOVA VITA
…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio
10-12 novembre 2023 Oratorio di Povegliano
Per info e iscrizioni chiamare ore pomeriggio/sera o tramite messaggi whatsapp/telegram:
TERESA 3475148106
MONICA 3283358753
VALENTINA 3477510139
15 Ottobre – Anno A – XXVIII^ Tempo Ordinario
“La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni” (Mt 22,1-14)
RIFLESSIONE
Festa grande, in città: si sposa il figlio del re. Succede però che gli invitati cominciano ad accampare delle scuse. Il succo della parabola è questo: Dio è come uno che organizza una festa, la migliore delle feste, e ti invita, e mette sul piatto le condizioni per una vita buona, bella e gioiosa. Tutto il Vangelo è l’affermazione che la vita è: non può che essere una continua ricerca della felicità, e Gesù ne possiede la chiave. Ma nessuno viene alla festa, la sala è vuota. La reazione del re è dura, ma anche splendida: invia i servitori a certificare il fallimento dei primi, e poi a cercare per i crocicchi, dietro le siepi, nelle periferie, uomini e donne di nessuna importanza, basta che abbiano fame di vita e di festa. Se i cuori e le case degli invitati si chiudono, il Signore apre incontri altrove. Come ha dato la sua vigna ad altri viticoltori, nella parabola di domenica scorsa, così darà il banchetto ad altri affamati.
Dio, quando è rifiutato, anziché abbassare le attese, le innalza: chiamate tutti! Lui apre, allarga, gioca al rilancio, va più lontano. E dai molti invitati chiama gli ultimi della fila: fateli entrare tutti, cattivi e buoni. Addirittura, prima i cattivi e poi i buoni… Sala piena, scandalo per il mio cuore fariseo. E quando scende nella sala, è l’immagine di un Dio che entra nel cuore della vita. Noi lo pensiamo lontano, separato, assiso sul suo trono di giudice, e invece è dentro questa sala del mondo, qui con noi, come uno che se ne prende cura.
(da Ermes Ronchi)