Informazioni del 16 maggio 2021

Pubblicato giorno 15 maggio 2021 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME

foglietto del 16 maggio


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Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
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16 maggio 2021 – Ascensione del Signore

                                                                      

 ascensione «Il Signore Gesù fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio»  (Mc 16, 15-20)

RIFLESSIONE                                               

«L’Ascensione non è un percorso cosmico ma è la navigazione del cuore che ti conduce dalla chiusura in te all’amore che abbraccia l’universo» (Benedetto XVI). A questa navigazione del cuore Gesù chiama un gruppetto di uomini impauriti e confusi, un nucleo di donne coraggiose e fedeli, e affida loro il mondo: E partirono e predicarono dappertutto… Li spinge a pensare in grande e a guardare lontano: il mondo è vostro. E lo fa perché crede in loro, nonostante abbiano capito poco, nonostante abbiano tradito e rinnegato, e molti dubitino ancora: ed essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro. Straordinario verbo, che raggiunge anche me, qui e ora: «Il Signore agiva in sinergia con loro», la loro energia e quella del Signore inseparabili!

Gesù mai stanco di dare vita ad ogni creatura, in ogni angolo della terra, che non ti molla: è con te in ogni tuo gesto di bontà, quando porgi una parola fresca e viva, quando costruisci pace. Nelle tue mani, le sue mani; lui l’Amore in ogni amore; terra profonda delle tue radici, cielo del tuo cielo. Esistere è coesistere, in sinergia con Cristo e per gli altri.

Imporranno le mani ai malati e questi guariranno. Im-porre, porre le tue mani sopra qualcuno, come una carezza, come un gesto di cura, con l’arte della prossimità.

Il lebbroso di Assisi comincia a guarire quando Francesco lo abbraccia; ritorna uomo quando è accolto così com’è, ancora malato; ritorna pienamente uomo quando Francesco gli impone non solo le mani, ma l’abbraccio, il corpo a corpo.

Se ti avvicini a chi soffre e tocchi, con mani e occhi che accarezzano, quella carne in cui brucia il dolore, potrai sentire una divina sinergia, sentire che «Dio salva, e lo fa attraverso persone» (R. Guardini).

(da Ermes Ronchi)


5 X 1000 DELL’IRPEF

LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI

NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269

NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267

NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262

Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262

 


VEGLIA DI PENTECOSTE

Venerdì 21 maggio alle ore 20.30 ad ARCADE vivremo la veglia di Pentecoste della Collaborazione. La vivremo all’aperto (tempo permettendo) per dar modo di partecipare a chiunque voglia.

L’obiettivo è di invocare lo Spirito Santo sulla comunione tra le nostre 4 parrocchie.

E’ lui il protagonista principale, prima di ogni nostra attività!


NOTIZIE SULLA SALUTE DI DON MARIO

L’operazione di lunedì a cui si è sottoposto don Mario è andata molto bene. I medici sono riusciti a fare tutto quello che si erano prefissati e dopo l’operazione è stato spostato in reparto.

Don Mario ringrazia tutti per il sostegno della preghiera e la vicinanza!


 

Il Papa: non è più il tempo del catechista “fai-da-te”, ora diventa un servizio ufficiale

antiquum mIl Pontefice istituisce il «ministero» dei cristiani che annunciano il Vangelo e guidano in un percorso di fede coloro che gli sono affidati dalla Chiesa. I catechisti, dunque, non saranno più improvvisati. Così come gli altri servizi ecclesiali, dal presbiterato al diaconato, dall’accolitato al lettorato (che riguardano la lettura durante le liturgie e il servizio all’altare), anche chi è chiamato alla preparazione dei sacramenti in parrocchia, svolgerà un compito ufficiale. La lettera apostolica in forma di Motu proprio di Papa Bergoglio «Antiquum ministerium» con la quale si sancisce il ministero di catechista è stata presentata l’11 maggio.

Il Motu proprio darà il via formalmente al ministero di catechista, «sviluppando quella dimensione evangelizzatrice dei laici auspicata dal Vaticano II». Un ruolo «cui, aveva detto Francesco, spetta la responsabilità di “un primo annuncio”». In un contesto «di “indifferenza religiosa – aveva indicato il Papa – la vostra parola sempre sarà un primo annuncio, che arriva a toccare il cuore e la mente di tante persone che sono di attesa di incontrare Cristo”».


foglietto del 16 maggio