Informazioni del 17 aprile 2022

Pubblicato giorno 16 aprile 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 17 aprile 2022

DATE CAMPISCUOLA MEDIE

  • 1^ MEDIA 10-16 luglio a GOSALDO
  • 2^ MEDIA 24-30 luglio a CAVIOLA
  • 3^ MEDIA 17-23 luglio a VALLE DI CADORE

 


APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora parrocchia

APPUNTAMENTI

MERC. 20 19.00 POVEGLIANO Preparazione battesimi del 24 aprile
20.30 ARCADE Riunione Sagra
GIOV. 21 ———- ARCADE Pulizie chiesa
19.00 SANTANDRA’ Preparazione battesimo del 24 aprile
20.30 SANTANDRA’ Programmazione catechismo 1^ media
VEN. 22 20.30 ARCADE Corso liturgico
SAB. 23 ———- ARCADE Prove Prima Comunione
DOM 24 10.00 ARCADE PRIMA COMUNIONE (1° gruppo)
11.30 ARCADE BATTESIMI di:
– Spagnol Camilla
– Menegazzo Gemma
– Granziera-Celotto Leila
– Calesso Carlotta

 


17 Aprile 2022 – RISURREZIONE DEL SIGNORE 

 “compresero la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti”  (Gv 20,1-9)

RIFLESSIONE

«Nel primo giorno della settimana, al mattino presto, le donne si recarono al sepolcro».

Ed ecco due angeli a rimettere in moto il racconto: «perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui. È risorto». Che bello questo “non è qui”! Lui è, ma non qui; lui è, ma va cercato fuori, altrove; è in giro per le strade, è in mezzo ai viventi, è “colui che vive”. È dovunque: è dentro i sogni di bellezza, in ogni scelta per un più grande amore, è nei gesti di pace, nel pane spezzato, nella fame di giustizia, nel grido vittorioso del bambino che nasce, nell’ultimo respiro del morente.

Ma non bastano angeli. Il segno che le farà credere è un altro: «Ricordatevi come parlò quando era in Galilea». Ed esse, con lui dalla prima ora (Lc 8,1-2), “si ricordarono delle sue parole” (v.8). E tutto esplode: le donne credono, perché ricordano. Credono per la parola di Gesù, non per quella degli angeli. Hanno custodito le sue parole, perché le amano: in noi vive solo ciò che ci sta a cuore, vive a lungo ciò che è molto amato, più della vita.

La fede delle donne diventa immediatamente “annuncio” (v.9) e “racconto” (v. 10) agli undici e a tutti gli altri. Straordinaria doppia missione delle discepole «annunciarono tutto questo»: è la buona notizia, Vangelo del Vangelo, kerigma cristiano agli apostoli increduli; e poi “raccontavano” queste cose ed è la trasmissione, la narrazione prolungata delle testimoni oculari dalle quali Luca ha attinto il suo vangelo (Lc 1,2) e ce l’ha trasmesso.

Come per le donne nell’alba di Pasqua così anche per noi la memoria amorosa del Vangelo, amare molto la sua Parola, è il principio per ogni incontro con il Risorto.

(da Ermes Ronchi)


LA PACE DELLA PASQUA E LA PACE DEL MONDO

(tratto dall’Udienza di Papa Francesco di mercoledì 13 aprile 2022)

La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo, il quale crede di ottenerla attraverso la forza, con le conquiste e con varie forme di imposizione. Questa pace, in realtà, è solo un intervallo tra le guerre: lo sappiamo bene.

La pace del Signore segue la via della mitezza e della croce: è farsi carico degli altri. Cristo, infatti, ha preso su di sé il nostro male, il nostro peccato e la nostra morte. Ha preso su di sé tutto questo. Così ci ha liberati. Lui ha pagato per noi. La sua pace non è frutto di qualche compromesso, ma nasce dal dono di sé.

Gesù, prima della sua ultima Pasqua, disse ai suoi: «Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore» (Gv 14,27). Sì, perché mentre il potere mondano lascia solo distruzione e morte – lo abbiamo visto in questi giorni –, la sua pace edifica la storia, a partire dal cuore di ogni uomo che la accoglie.

Pasqua è allora la vera festa di Dio e dell’uomo, perché la pace, che Cristo ha conquistato sulla croce nel dono di sé, viene distribuita a noi. Perciò il Risorto, il giorno di Pasqua, appare ai discepoli e come li saluta? «Pace a voi!» (Gv 20,19.21). Questo è il saluto di Cristo vincitore, di Cristo risorto.

foglietto del 17 aprile 2022