Informazioni del 17 dicembre 2023

Pubblicato giorno 16 dicembre 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 17 dicembre 2023

APPUNTAMENTI E INCONTRI

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 17 9.30 CAMALO’ 1° incontro genitori 4^ elementare
 9.30  SANTANDRA’  Nella Messa: benedizione dei bambinelli per i presepi
 9.30  POVEGLIANO  Nella Messa: benedizione dei bambinelli per i presepi
 10.30  SANTANDRA’  1° incontro genitori 4^ elem. Santandrà e Povegliano
 10.00 ARCADE  Nella Messa: benedizione dei bambinelli per i presepi
 11.00  CAMALO’  Nella Messa: benedizione dei bambinelli per i presepi
 15.30 CAMALO’ Festa con Babbo Natale alla Scuola Materna
17.00 CAMALO’ Concerto “SCHOLA CANTORUM SANT’ANDREA”
17.00 CAMALO’ VESPRITZ per i giovani (formazione animatori)
GIOV 21 15.00-17.00 ARCADE  CONFESSIONI RAGAZZI DEL CATECHISMO
20.30 ARCADE ADORAZIONE EUCARISTICA
VEN 22 15.00-17.00 ARCADE  CONFESSIONI RAGAZZI DEL CATECHISMO
 18.30  CAMALO’ Festa di Natale della Scuola Materna (c/o Proloco)
20.30 SANTANDRA’  ADORAZIONE EUCARSITICA DI LODE e dalle 21.30 circa, inizio dell’ADORAZIONE NOTTURNA
SAB 23 9.00-12.00 SANTANDRA’ CONFESSIONI NATALIZIE
12.00 SANTANDRA’ Conclusione dell’ADORAZIONE NOTTURNA
15.00-18.00 CAMALO’ CONFESSIONI NATALIZIE
DOM 24 10.00 ARCADE  BATTESIMI di Zanellato Lia – Dona’ Alex e Mattia – Ozowuru Adaora Eliana
15.00-18.00 ARCADE CONFESSIONI NATALIZIE
23.00 ARCADE SANTA MESSA NELLA NOTTE
23.00 POVEGLIANO SANTA MESSA NELLA NOTTE
23.00 CAMALO’ SANTA MESSA NELLA NOTTE

 


CONFESSIONI NATALIZIE 

  • Martedì 19 ore 8.30-9.30 confessioni ad ARCADE
  • Venerdì 22 ore 20.30 a SANTANDRA’: confessioni durante l’ADORAZIONE DI LODE
  • Sabato 23 ore 9.00-12.00 confessioni a SANTANDRA’
  • Sabato 23 ore 15.00-18.00 confessioni a CAMALO’
  • Domenica 24 ore 15.00-18.00 confessioni ad ARCADE

 


CON L’AVVENTO TORNA “UN POSTO A TAVOLA”, L’INIZIATIVA DI SOLIDARIETA A SOSTEGNO DELLE NOSTRE MISSIONI DIOCESANE

Un posto a tavola però non può esaurirsi alla sola “colletta” (a sostegno delle iniziative caritative delle missioni diocesane). In questo tempo natalizio è un richiamo alla nostra conversione, ad un cammino, da vivere in comunità, in cui lasciarci condurre e rinnovare, rigenerare, dallo Spirito di Gesù, quello che lo portava, Lui, Maestro e Signore, a sedere a tavola con tutti, uomini e donne, sani e malati, “giusti” e peccatori…, perché inviato come nostro Fratello, sorgente di comunione, di fraternità e pace.

 

 

 

 


17 dicembre 2023 – Anno B – III^ Avvento Gaudete

“Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce”   (Gv 1,6-8.19-28)

RIFLESSIONE

Venne Giovanni mandato da Dio, venne come testimone, per rendere testimonianza alla luce; a una cosa sola: alla luce! luce di terra, che illumina ogni uomo e ogni storia. Giovanni è il “martire” della luce, testimone che l’avvicinarsi di Dio trasfigura, è come una manciata di luce gettata in faccia al mondo, non per abbagliare, ma per risvegliare le forme, i colori e la bellezza delle cose, per allargare l’orizzonte. Testimone che la pietra angolare su cui poggia la storia non è il peccato ma la grazia, non il fango ma un raggio di sole, che non cede mai.

Ad ogni credente è affidata la stessa profezia del Battista: annunciare non il degrado, lo sfascio, il marcio che ci minaccia, ma occhi che vedono Dio camminare in mezzo a noi, sandali da pellegrino e cuore di luce: in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.

Sacerdoti e leviti vanno al Giordano per cogliere in fallo Giovanni: Tu chi credi di essere? Elia? Il profeta che tutti aspettano? Chi sei? Perché battezzi? Sei domande sempre più incalzanti. Ad esse Giovanni risponde “no”, per tre volte, lo fa con risposte sempre più brevi: preferisce dire “io non sono”. Si toglie di dosso immagini gratificanti, prestigiose, che forse sono perfino pronti a riconoscergli. Risponde non per addizione di meriti, titoli, competenze, ma per sottrazione: e ci indica così il cammino verso l’essenziale. Non si è profeti per accumulo, ma per spoliazione. Io sono voce, parlo parole non mie, che vengono da prima di me, che vanno oltre me. Testimone di un altro sole: se Dio non è, io non sono, vivo di ogni parola che esce dalla sua bocca.

La voce rigorosa del profeta ci denuda: Io non sono il mio ruolo o la mia immagine. Non sono ciò che gli altri dicono di me. Ciò che mi fa umano è il divino in me; lo specifico dell’umanità è la divinità. La vita viene da un Altro, scorre nella persona, come acqua nel letto di un ruscello. Io non sono quell’acqua, ma senza di essa io non sono più.

«Chi sei tu?». Io cerco una voce che mi dica chi sono veramente. Un giorno Gesù darà la risposta, e sarà la più bella: Voi siete luce! Luce del mondo!

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 17 dicembre 2023