Informazioni del 19 settembre 2021

Pubblicato giorno 18 settembre 2021 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
Sito della collaborazione:  www.arcadepovegliano.it


foglietto del 19 settembre 2021

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno Ora Parrocchia APPUNTAMENTI
DOM.19 8.30 ARCADE PROCESSIONE DALLA CHIESA PARROCCHIALE ALLA MADONNETTA. ORE 9.00 SEGUE S.MESSA
LUN. 20 17.30 CAMALO’ Incontro coordinatrici catechismo della Collaborazione
MART. 21 19.30 CAMALO’ S.MESSA in onore del SANTO PATRONO. Segue processione negli spazi parrocchiali, benedizione e buffet conviviale.
Presiede la S.Messa l’ex parroco don Giovanni Semenzato
MERC. 22

 

 

ARCADE PELLEGRINAGGIO AL CARMELO DEL GARDA (iscrizioni permettendo)
GIOV. 23 19.30 CAMALO’ Incontro educatori dei gruppi giovanissimi della Collaborazione
VEN. 24 15.00 CAMALO’ Confessioni e prove per la Prima Comunione
20.30 POVEGLIANO ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE
SAB.25 16.00 ARCADE BATTESIMO di Callegari Gioele
16.30 CAMALO’ PRIMA COMUNIONE
DOM. 26 11.30 ARCADE BATTESIMO di Pavan Stefania e Negrin Roberto
12.00 CAMALO’ BATTESIMO di Bellese Mariasole

 


19 settembre 2021 – XXV Domenica Tempo Ordinario

XXV ordinarioChi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me  (Mc 9,30-37)                        

RIFLESSIONE

Gesù mette i dodici, e noi con loro, sotto il giudizio di quel limpidissimo e stravolgente pensiero: chi vuol essere il primo sia l’ultimo e il servo di tutti. Offre di se stesso tre definizioni, una più contromano dell’altra: ultimo, servitore, bambino.

Chi è il più grande? Di questo avevano discusso lungo la via. Ed ecco il modo magistrale di Gesù di gestire le relazioni: non rimprovera i suoi, non li giudica, pensa invece a educarli. E lo fa con un gesto inedito: un abbraccio a un bambino. Il Vangelo in un abbraccio, che apre una intera rivelazione: Dio è così, più che onni-potente, onni-abbracciante (K. Jaspers).

Gesù mette al centro non se stesso, ma il più inerme e disarmato, il più indifeso e senza diritti, il più debole, il più amato, un bambino. Arrendersi all’infanzia è arrendersi al cuore e al sorriso, accettare di lasciare la propria mano in quella dell’altro, abbandonarsi senza riserve (C. Cayol). Proporre il bambino come modello del credente è far entrare nella religione l’inedito. Cosa sa un bambino? La tenerezza degli abbracci, l’emozione delle corse, il vento sul viso… Conosce come nessuno la fiducia, e si affida. Gesù ci propone un bambino come padre, nel nostro cammino di fede.

E aggiunge: Chi lo accoglie, accoglie me! fa un passo avanti, enorme e stupefacente: indica il bambino come sua immagine. Dio come un bambino! Il Re dei re, il Creatore, l’Eterno in un bambino? Se Dio è come un bambino significa che va protetto, accudito, nutrito, aiutato, accolto (E. Hillesum).

Il nostro mondo avrà un futuro buono quando l’accoglienza, tema bruciante oggi su tutti i confini d’Europa, sarà il nome nuovo della civiltà; quando accogliere o respingere i disperati, i piccoli, che sia alle frontiere o alla porta di casa mia, sarà considerato accogliere o respingere Dio stesso. A chi è come loro appartiene il regno di Dio. Accogliere Dio come un bambino: è un invito a farsi madri, madri di Dio.

(da Ermes Ronchi)


Coronavirus Covid-19: vescovi Triveneto, invito alla vaccinazione a chi è impegnato nell’azione pastorale

“Coloro che sono impegnati nell’azione pastorale delle comunità sono chiamati a rispondere per primi ad un senso di responsabilità per se stessi e per le comunità di cui sono a servizio”.

Sul tema della ripresa delle attività pastorali, vaccini e certificazione verde, allo stato attuale i vescovi hanno riflettuto sulla situazione esistente, segnata da incertezze e speranze, ed hanno unanimemente concordato nell’esortare tutti ad un forte senso di responsabilità, per evitare il più possibile ogni forma di contagio. Fanno proprie le parole del Papa a comprendere l’appello a vaccinarsi come “atto d’amore” e di tutela della salute pubblica, rilanciano e condividono quanto espresso dalla presidenza della Cei nella lettera dello scorso 8 settembre (“Curare le relazioni al tempo della ripresa”) invitando alla vaccinazione “in modo pressante” i ministri ordinati e gli operatori pastorali coinvolti nelle attività caratterizzate da maggior rischio di contagio: ministri straordinari della comunione, persone coinvolte in attività caritative, catechisti, educatori, volontari nelle attività ricreative, coristi e cantori.

 


 

Domenica 3 ottobre prelievi AVIS presso il distretto di Villorba.

Se sei donatore o desideri diventarlo chiama il n.349-4094800 e prenota il tuo appuntamento. “Poiché la vita è un dono..meritiamola offrendola” R.Tagora


foglietto del 19 settembre 2021