Informazioni del 2 e del 9 giugno 2024

CRESCERE INSIEME

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139

Dal 3 all’8 giugno saranno assenti don Michele e don Marco. Per urgenze far riferimento ai sacerdoti di Milaico (padre Daniel 3512378347 o padre Renato 3395291428)

foglietto del 2 e del 9 giugno 2024

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

GIOVANI A SERVIZIO DEI RAGAZZI NELLE ATTIVITA’ ESTIVE

Anche quest’anno la nostra Collaborazione si appresta ad affrontare l’estate con una serie di attività estive per i bambini, i ragazzi e i giovanissimi. Pensiamo ai due Grest a Camalò e Arcade; ai campiscuola per i ragazzi delle medie e a quelli per i giovanissimi delle superiori; ad un’esperienza che vivranno i giovani 20-25enni in agosto. Tante esperienze rese possibili da adulti disponibili e ad un grosso numero di giovani che scelgono di impegnare così tanto del loro tempo, a servizio degli altri.

Essi, in modo del tutto gratuito, sono impegnati in attività educative. Tali attività, di riflesso, risultano benefiche per gli animatori stessi, i quali sono invitati a ritrovarsi, a progettare, a pensare ai singoli animati, a donare gratuitamente tempo ed energie.

Per tutte queste persone e per i giovani in particolare, in anticipo, fin da subito, un grazie da parte delle comunità!

GRAZIE MILLE E BUON DIVERTIMENTO!!!

2 giugno 2024 – Anno B – Corpus Domini

 “Prendete, questo è il mio corpo”   (Mc 14,12-16;22-26)

 RIFLESSIONE

Gesù chiede agli apostoli “io voglio essere preso dalle tue mani come dono, stare in te come pane, nell’intimo tuo come sangue: tua vita”. Qui è il miracolo: diventare ciò che ricevete; vivere l’esistenza umana come l’ha vissuta lui. Dio si è fatto uomo per questo, perché l’uomo si faccia come Dio. Gesù ha dato ai suoi due comandi semplici: prendete e mangiate, prendete e bevete. Vivi della sua vita: chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Corpo e sangue indicano l’intera sua esistenza, la sua vicenda umana. Lui dimora in me e io in lui. Dio lo dice a noi: “voglio essere con te”: mi ha cercato, mi attende e si dona. Un Dio così lo si deve solo accogliere e lasciarsi amare.

(da padre Ermes Ronchi)

9 giugno 2024 – Anno B – X Tempo Ordinario

“chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre”     (Mc 3,20-35)

RIFLESSIONE

Il Vangelo di Marco ci rimette con i piedi per terra, dopo le ultime grandi feste, Pasqua, Pentecoste, Trinità, Corpo e Sangue di Cristo. Il Vangelo riparte dalla casa, dal basso: non nasconde, con molta onestà, che durante il ministero pubblico di Gesù, le relazioni con la madre e tutta la famiglia sono segnate da contrapposizioni e distanza. Riferisce anzi uno dei momenti più dolorosi della vita di Maria: chi è mia madre? Parole dure che feriscono il cuore, quasi un disconoscimento: donna, non ti riconosco più come mia madre… L’unica volta che Maria appare nel Vangelo di Marco è immagine di una madre che non capisce il figlio, che non lo favorisce. Lei che poté generare Dio, non riuscì a capirlo totalmente. La maggior familiarità non le risparmiò le maggiori incomprensioni.

Gesù non contesta la famiglia, anzi vorrebbe estendere a livello di massa le relazioni calde e buone della casa, moltiplicarle all’infinito, offrire una casa a tutti, accasare tutti i figli dispersi: Chi fa la volontà del Padre, questi è per me madre, sorella, fratello… Assediato, Gesù non si ferma, non torna indietro, prosegue il suo cammino. Molta folla e molta solitudine. Ma dove lui passa fiorisce la vita: sogno di maternità, sorellanza e fraternità al quale non può abdicare.

(da padre Ermes Ronchi)

foglietto del 2 e del 9 giugno 2024