CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno | Ora | Parrocchia | APPUNTAMENTI |
DOM 2 | 9.30 | SANTANDRA’ | Istituzione di 2 nuovi ministri dell’Eucarestia |
17.30 | CAMALO’ | VESPRITZ con i giovani | |
LUN 3 | 19.30 | SANTANDRA’ | A TAVOLA CON LA BIBBIA – condivisione della Parola |
21.00 | CAMALO’ | Incontro giovani in preparazione alla vita comunitaria | |
MART 4 | 20.30 | ARCADE | Incontro Ministri della Comunione |
20.30 | SANTANDRA’ | Catechiste 3 elementare della Collaborazione | |
MERC 5 | ———- | PACS | LE CENERI – orari celebrazioni nelle varie parrocchie |
GIOV 6 | 17.00 | POVEGLIANO | Preparazione battesimo del 16/03 |
19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione notturna e possibilità di confessioni (19-20) | |
20.30 | SANTANDRA’ | c/o Centro Sociale: l’Ass. Cardinale Pietro Pavan presenta il libro “SPERARE ANCORA” di Marco Zabotti, | |
SAB 8 | 15.30 | CAMALO’ | Incontro equipe Grest |
DOM 9 | 12.00 | CAMALO’ | Incontro equipe evangelizzazione giovani |
19.00 | CAMALO’ | Inizio vita comunitaria in canonica (fino al 23/03) |
PELLEGRINAGGIO GIUBILARE A ROMA
17-19 ottobre
Programma e prezzi nel foglio illustrativo posto negli appositi luoghi in chiesa oppure visibile nel sito della Collaborazione
Info e iscrizioni entro domenica 16 marzo presso ANTONELLA 3498347662
VITA COMUNITARIA GIOVANI
Da domenica sera 9 marzo a domenica mattina 23 marzo, per 2 settimane, un gruppo di una decina di giovani 20-25enni vivranno assieme tra loro e con il parroco presso la canonica di Camalò.
L’iniziativa ha come obiettivi quelli di fare esperienza di fraternità, aiutandosi in tutto mentre ognuno continua i propri impegni di studio universitario o lavoro, e nello stesso tempo di crescere nella relazione con il Signore, scandendo la giornata con opportuni tempi di preghiera e condivisione.
Se desideriamo possiamo sentirci partecipi e sostenere questa iniziativa:
- Accompagnandola con la nostra preghiera e affetto
- Contribuendo alla vita comunitaria con cibo: frutta, verdura, dolci, cibarie varie, ecc…
Portando in canonica ciò che vogliamo condividere 😊 GRAZIE MILLE!!!
QUARESIMA 2025
- In tutte le nostre chiese faremo la RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI ogni domenica per le persone più bisognose. Non è un’iniziativa solo per i bambini della catechesi ma per tutta la comunità.
- Ci saranno iniziative di PREGHIERA come le varie adorazioni già presenti, le tre sere con fratel Moreno Pollon a Cusignana (12-19-26 marzo alle 20.30) e le quattro serate di digiuno-Ascolto e condivisione della Parola di Dio il 3-17-31 marzo e 14 aprile a Santandrà alle 19.30.
- Iniziativa diocesana “UNA PANE PER AMOR DI DIO” – raccolta economica per sostenere i progetti diocesani in terra di missione (Ciad, Brasile, Paraguay).
2 marzo 2025 – VIII Tempo Ordinario
“la bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda” (Lc 8,39-45)
RIFLESSIONE
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello? Notiamo la precisione del verbo: perché “guardi”, e non semplicemente “vedi”; perché osservi, fissi lo sguardo su pagliuzze, sciocchezze, piccole cose storte, scruti l’ombra anziché la luce di quell’occhio? Con una sorta di piacere maligno a ricercare ed evidenziare il punto debole dell’altro, a godere dei suoi difetti, quasi a giustificare i tuoi. Un motivo c’è: chi non vuole bene a sé stesso, vede solo male attorno a sé; chi non sta bene con sé, sta male anche con gli altri. Invece colui che è riconciliato con il suo profondo, guarda l’altro con benedizione. Con sguardo benedicente.
Dio guardò e vide che tutto era cosa molto buona (Gen 1,31). Il Dio biblico è un Dio felice, che non solo vede il bene, ma lo emana, perché ha un cuore di luce e il suo occhio buono è come una lampada, dove si posa diffonde luce (Mt 6,22). Un occhio cattivo invece emana oscurità, moltiplica pagliuzze, diffonde amore per l’ombra. Alza una trave davanti al sole.
Gesù dice ancora: Non c’è albero buono che faccia frutti cattivi. La morale evangelica è un’etica della fecondità, di frutti buoni, di sterilità vinta e non di perfezione. Dio non cerca alberi senza difetti, con nessun ramo spezzato, contorto o bucato dal picchio o dall’insetto. L’albero ultimato, giunto a perfezione, non è quello senza difetti, ma quello piegato dal peso di tanti frutti gonfi di sole e di succhi buoni. Così, nell’ultimo giorno, quello della verità di ogni cuore (Mt 25), lo sguardo del Signore non si poserà sul male ma sul bene; non sulle mani pulite o no, ma sui frutti, spighe e pane, grappoli, sorrisi, lacrime asciugate.
La legge della vita è dare. È scritto negli alberi: non crescono per sé stessi: alla quercia e al castagno basterebbe una ghianda, un riccio ogni 30 anni. Invece ad ogni autunno offrono lo spettacolo di uno scialo di frutti, uno spreco di semi, un eccesso di raccolto, ben più che riprodursi. È vita a servizio della vita, degli uccelli del cielo, degli insetti affamati, dei figli dell’uomo, di madre terra. Le leggi della realtà fisica e quelle dello spirito coincidono. Anche la persona, per star bene, deve dare, è la legge della vita: deve farlo il figlio, il marito, la moglie, la mamma con il suo bambino, l’anziano con i suoi ricordi.
(da padre E. Ronchi)