Informazioni del 20 marzo 2022

Pubblicato giorno 19 marzo 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 20 marzo 2022

Iniziativa di Quaresima: DIGIUNO ALIMENTARE

Proponiamo di prendere, alla domenica, UNA PORZIONE DI RISO dal cesto predisposto in chiesa (una porzione per ogni componente della famiglia), di lasciare un’OFFERTA corrispondente al costo di un pasto e di fare di quel riso, cucinato sobriamente, il pasto principale di un giorno della settimana in cui mangiare più sobriamente, come segno di condivisione concreta con i poveri. Le offerte raccolte, al netto delle spese del riso, sosterranno le missioni della nostra Diocesi in Ciad, Paraguay e Brasile.


APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

ora parrocchia

APPUNTAMENTI

LUN. 21 20.45 SANTANDRA’ Gruppo Liturgico della Collaborazione
21.00 CAMALO’ Gruppo Animatori ACG
MART. 22 20.30 CAMALO’ Programmazione catechesi 1^ media Collabor.
MERC. 23 20.30 ARCADE Ascolto della Parola di Dio (3° appuntamento)
GIOV. 24 20.45 SANTANDRA’ Consiglio Infanzia Scuola Materna
VEN. 25 20.30 ARCADE In Oratorio: Corso Liturgico
20.30 POVEGLIANO Adorazione eucaristica di lode
SAB. 26 9.30-12.00 CAMALO’ Confessioni Pasquali dei ragazzi della catechesi

20 Marzo 2022 – III^ Domenica Quaresima 

Se non vi convertirete, perirete tutti”     (Lc 13,1-9)   

RIFLESSIONE

Che colpa avevano i diciotto morti sotto il crollo della torre di Siloe? E quelli colpiti da un terremoto, da un atto di terrorismo, da una malattia sono castigati da Dio? La risposta di Gesù è netta: non è la mano di Dio che architetta sventure.

Ricordiamo l’episodio del “cieco nato”: chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché nascesse così? Gesù allontana subito questa visione: né lui, né i suoi genitori; non è il peccato il perno della storia: Dio lotta con noi contro ogni male. Gesù aggiunge: Se non vi convertirete, perirete tutti. Conversione è l’inversione di rotta: non serve fare la conta dei buoni e dei cattivi, bisogna riconoscere che è tutto un mondo che deve cambiare direzione (relazioni, politica, economia, ecologia). Mai come oggi sentiamo attuale questo appello accorato di Gesù, capiamo che tutto nel Creato è in stretta connessione: se ci sono milioni di poveri senza dignità né istruzione, sarà tutto il mondo ad essere deprivato del loro contributo; se la natura è avvelenata, muore anche l’umanità.

Convertitevi alla parola compimento della legge: amatevi, altrimenti vi distruggerete. Il Vangelo è tutto qui. Alla gravità di queste parole fa da contrappunto la fiducia della parabola del fico sterile: il padrone si è stancato, pretende frutti, farà tagliare l’albero. Invece il contadino, con il cuore nel futuro, dice: “ancora un anno di cure e gusteremo il frutto”. Un’immagine di Dio chino su di me, fiducioso di questo piccolo orto in cui ha seminato così tanto per tirar su così poco. Il suo scopo è lavorare per far fiorire la vita: il frutto dell’estate prossima vale più di tre anni di sterilità. E allora avvia processi, inizia percorsi, ci consegna un anticipo di fiducia. Perciò abbi fiducia, sii indulgente verso tutti, e anche verso te stesso.

(da Ermes Ronchi)


L’impegno della Caritas diocesana e il modello di accoglienza di comunità proposto nel nostro territorio

La nostra (Caritas) sarà un’accoglienza di comunità, espressione di una scelta comunitaria, mediante la disponibilità di famiglie che si mettono in rete e attraverso la forma di una comunità che si prenda cura, insieme, delle persone accolte. Le parrocchie e i privati del territorio diocesano che intendono accogliere a titolo gratuito e secondo questo stile, saranno coordinati dalla Caritas Tarvisina all’interno di una progettualità condivisa con le realtà associative e le istituzionali locali (Comune, scuola, Caritas parrocchiali, gruppi sportivi, ecc.).

A tale scopo sono state date le prime indicazioni diocesane in un incontro mirato, il 16 marzo, la cui registrazione e le slides utilizzate sono disponibili nella sezione Documenti. Inoltre segnaliamo che stiamo organizzando cinque incontri di coordinamento sul territorio, in presenza, nel periodo 23-31 marzo (vedi info sotto).

Ad oggi (17 marzo) abbiamo ricevuto 170 segnalazioni di disponibilità di alloggio per un totale di oltre 400 posti letto da cittadini ed enti (parrocchie ed istituti religiosi).

  • CENSIMENTO DISPONIBILITÀALLOGGI: Si invita a comunicare la disponibilità da parte di parrocchie e privati, contattando il numero dedicato 345 58 32 774 (da lunedì a venerdì, dalle 8:30 alle 14) o tramite la mail emergenzaucraina@diocesitreviso.it. Vi verrà spiegata la modalità di raccolta dei dati, attraverso un modulo on-line, grazie al quale sarà possibile indicare dati di dettaglio che ci permettono di incontrare bisogni e offerta. Si chiede alle parrocchie di mantenere aggiornata la Caritas diocesana circa le eventuali accoglienze attivate presso le proprie strutture. In ogni caso, è necessario esprimere le scelte parrocchiali all’Ufficio amministrativo diocesano e, in alcuni casi, avere l’autorizzazione dell’Ordinario diocesano.
  • CENSIMENTO DISPONIBILITÀ VOLONTARI: Qualora ci fosse la necessità di volontari per l’accompagnamento delle persone accolte si possono segnalare le disponibilità, sempre tramite telefonata o e-mail.

DISGRAZIE E PREGHIERA… A COSA SERVE PREGARE?

“In tanti stanno pregando per la pace. In mezzo alle guerre, la preghiera non è inutile. Non sapremo mai quanto bene può fare nel mondo una semplice, piccola, silenziosa preghiera. È una forza d’amore, potenza dello Spirito che soffia ovunque e trasforma e converte. A Dio tutto è possibile, basta una fessura del cuore che si apre e cambia mani assassine. La preghiera non cambia Dio a forza di parole, la preghiera cambia i cuori e li converte a Dio perché finalmente accolgano i suoi doni. Il dono di Dio è lo Spirito che con l’amore guarisce il mondo dall’odio.”

(tratto da un articolo di Sergio Centofanti)

 

foglietto del 20 marzo 2022