CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 20 | 10.00 | ARCADE | Inizio Anno Pastorale |
15.00 | SANTANDRA’ | Primo incontro per le famiglie | |
15.30 | CAMALO’ | Castagnata di autunno famiglie Scuola Materna | |
16.00 | POVEGLIANO | Concerti d’Ottobre | |
LUN 21 | 20.30 | SANTANDRA’ | CONSIGLIO DELLA COLLABORAZIONE |
GIOV 24 | 20.30 | ARCADE | Consiglio scuola materna |
VEN 25 | 19.00 | CAMALO’ | Incontro genitori catechismo 2^ elementare |
21.00 | POVEGLIANO | ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE | |
SAB 26 | 15.30 | PARROCCHIE a TREVISO |
CELEBRAZIONI CRESIME CON IL VESCOVO IN CATTEDRALE |
DOM 27 | 17.30 | ARCADE | Concerto in onore di Fabio Gazzabin |
17.30 | CAMALO’ | VESPRITZ con i giovani |
INNAMORARSI DELLA PAROLA DI DIO !!!
Esperienza Spirituale EMMAUS
…Dio Parla con te perché ti Ama…
15-17 novembre 2024 – Oratorio di Povegliano
Per info e iscrizioni VEDI VOLANTINO oppure
chiamare ore serali o tramite messaggi whatsapp/telegram
CINZIA 3407610061 – DONATELLA 3476907875 – VALENTINA 3477510139
IL PROSEGUIMENTO DEL CAMMINO SINODALE
… NELLE PARROCCHIE E NELLE COLLABORAZIONI PASTORALI
Nell’anno sapienziale, attraverso un processo di discernimento, molte Parrocchie e Collaborazioni hanno individuato alcuni passi concreti da attuare, relativi a uno degli ambiti che erano stati indicati (corresponsabilità, fragilità, giovani, partecipazione sociale/politica/ecclesiale, celebrazione e vita, strutture), ritenuto significativo per la vita della/e comunità o del territorio.
Nel corso di quest’anno pastorale le Parrocchie e le Collaborazioni sono invitate a continuare il cammino.
Offriamo alcuni spunti da attuare con i Consigli:
- individuare assieme un passo di quelli proposti;
- immaginare un itinerario per giungere all’attuazione;
- implementare il lavoro dei Consigli (CPP – CPAE – CCP) con quello delle Commissioni Pastorali dove sono presenti e con assemblee parrocchiali dove ne è possibile l’attuazione;
- nei tempi ritenuti necessari.
20 ottobre 2024 – Anno B – XXIX Tempo Ordinario
“chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,35-45)
RIFLESSIONE
Tra voi non è così! Gli altri dominano: non così tra voi. Voi vi metterete a fianco delle persone, o ai loro piedi: non al di sopra. Gli altri opprimono: voi invece solleverete le persone, le tirerete su per un’altra luce, altro respiro.
La storia gloriosa di ciascuno non è scritta da chi ha avuto la capacità di dominarci, ma da chi ha avuto l’arte di amarci: gloria della vita. Sono venuto per dare la mia vita in riscatto per la moltitudine…
Gesù riscatta l’umano, ridipinge l’icona di cosa sia la persona, cosa sia vita e cosa no, tira fuori un tesoro di luce, di bellezza da ciascuno. Libera il volto nuovo dell’umanità, riscatta l’umano dagli artigli del disumano; riscatta il cuore dell’uomo dal potere mortifero della indifferenza.
Gesù è il guaritore del peccato del mondo, che ha un solo nome: disamore. Giacomo e Giovanni, i “figli del tuono”, gli avevano chiesto con un tono da bambini: Vogliamo che tu ci faccia quello che vogliamo noi… Gli altri apostoli si indignano, lo fanno per rivalità, per gelosia, perché i due fratelli hanno tentato di manipolare la comunità.
Gesù non segue il loro dire: va avanti, salva la domanda dei due e anche l’indignazione degli altri. Li chiama a sé, nell’intimità, e spiega, argomenta. Perché dietro ad ogni desiderio umano, anche i più storti, c’è sempre una matrice buona, un desiderio di vita, di bellezza, di armonia. Ogni desiderio umano ha sempre dietro una parte sana, piccolissima magari. Ma quella è la parte da non perdere. Gli uomini non sono cattivi, sono fragili e si sbagliano facilmente. «Anche il peccato è spesso un modo sbagliato per cercarti» (D. M. Turoldo).
L’ultima frase del Vangelo è di capitale importanza: Sono venuto per servire. La più spiazzante autodefinizione di Gesù. La più rivoluzionaria e contromano. Ma che illumina di colpo il cuore di Dio, il senso della vita di Cristo, e quindi della vita di ogni uomo e ogni donna: un Dio che, mentre nel nostro immaginario è onnipotente, nella sua rivelazione è servo. Da onnipotente a servo.
Perché Dio ci ha creati? Molti ricordiamo la risposta del catechismo: Per conoscere, amare e servire Dio in questa vita, e goderlo nell’altra. Gesù capovolge la prospettiva, le dà una bellezza e una profondità che stordiscono: siamo stati creati per essere amati e serviti da Dio, qui e per sempre. Dio esiste per te, per amarti e servirti, dare per te la sua vita, per essere sorpreso da noi, da questi imprevedibili, liberi, creativi e fragili figli. Dio considera ogni figlio più importanti di sé stesso.
(da padre Ermes Ronchi)