Informazioni del 20 ottobre 2024

Pubblicato giorno 19 ottobre 2024 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 20 ottobre 2024

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 20 10.00 ARCADE Inizio Anno Pastorale
15.00 SANTANDRA’ Primo incontro per le famiglie
15.30 CAMALO’ Castagnata di autunno famiglie Scuola Materna
16.00 POVEGLIANO Concerti d’Ottobre
LUN 21 20.30 SANTANDRA’ CONSIGLIO DELLA COLLABORAZIONE
GIOV 24 20.30 ARCADE Consiglio scuola materna
VEN 25 19.00 CAMALO’ Incontro genitori catechismo 2^ elementare
21.00 POVEGLIANO ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE
SAB 26 15.30 PARROCCHIE
a TREVISO
CELEBRAZIONI CRESIME CON IL VESCOVO IN CATTEDRALE
DOM 27 17.30 ARCADE Concerto in onore di Fabio Gazzabin
17.30 CAMALO’ VESPRITZ con i giovani



INNAMORARSI DELLA PAROLA DI DIO !!!
Esperienza Spirituale EMMAUS

…Dio Parla con te perché ti Ama…

15-17 novembre 2024 – Oratorio di Povegliano

Per info e iscrizioni VEDI VOLANTINO oppure
chiamare ore serali o tramite messaggi whatsapp/telegram
CINZIA 3407610061 – DONATELLA 3476907875 – VALENTINA 3477510139

 

 


IL PROSEGUIMENTO DEL CAMMINO SINODALE
… NELLE PARROCCHIE E NELLE COLLABORAZIONI PASTORALI

Nell’anno sapienziale, attraverso un processo di discernimento, molte Parrocchie e Collaborazioni hanno individuato alcuni passi concreti da attuare, relativi a uno degli ambiti che erano stati indicati (corresponsabilità, fragilità, giovani, partecipazione sociale/politica/ecclesiale, celebrazione e vita, strutture), ritenuto significativo per la vita della/e comunità o del territorio.

Nel corso di quest’anno pastorale le Parrocchie e le Collaborazioni sono invitate a continuare il cammino.

Offriamo alcuni spunti da attuare con i Consigli:

  • individuare assieme un passo di quelli proposti;
  • immaginare un itinerario per giungere all’attuazione;
  • implementare il lavoro dei Consigli (CPP – CPAE – CCP) con quello delle Commissioni Pastorali dove sono presenti e con assemblee parrocchiali dove ne è possibile l’attuazione;
  • nei tempi ritenuti necessari.

20 ottobre 2024 – Anno B – XXIX Tempo Ordinario

 “chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore”   (Mc 10,35-45)

 RIFLESSIONE
Tra voi non è così! Gli altri dominano: non così tra voi. Voi vi metterete a fianco delle persone, o ai loro piedi: non al di sopra. Gli altri opprimono: voi invece solleverete le persone, le tirerete su per un’altra luce, altro respiro.

La storia gloriosa di ciascuno non è scritta da chi ha avuto la capacità di dominarci, ma da chi ha avuto l’arte di amarci: gloria della vita. Sono venuto per dare la mia vita in riscatto per la moltitudine…

Gesù riscatta l’umano, ridipinge l’icona di cosa sia la persona, cosa sia vita e cosa no, tira fuori un tesoro di luce, di bellezza da ciascuno. Libera il volto nuovo dell’umanità, riscatta l’umano dagli artigli del disumano; riscatta il cuore dell’uomo dal potere mortifero della indifferenza.

Gesù è il guaritore del peccato del mondo, che ha un solo nome: disamore. Giacomo e Giovanni, i “figli del tuono”, gli avevano chiesto con un tono da bambini: Vogliamo che tu ci faccia quello che vogliamo noi… Gli altri apostoli si indignano, lo fanno per rivalità, per gelosia, perché i due fratelli hanno tentato di manipolare la comunità.

Gesù non segue il loro dire: va avanti, salva la domanda dei due e anche l’indignazione degli altri. Li chiama a sé, nell’intimità, e spiega, argomenta. Perché dietro ad ogni desiderio umano, anche i più storti, c’è sempre una matrice buona, un desiderio di vita, di bellezza, di armonia. Ogni desiderio umano ha sempre dietro una parte sana, piccolissima magari. Ma quella è la parte da non perdere. Gli uomini non sono cattivi, sono fragili e si sbagliano facilmente. «Anche il peccato è spesso un modo sbagliato per cercarti» (D. M. Turoldo).

L’ultima frase del Vangelo è di capitale importanza: Sono venuto per servire. La più spiazzante autodefinizione di Gesù. La più rivoluzionaria e contromano. Ma che illumina di colpo il cuore di Dio, il senso della vita di Cristo, e quindi della vita di ogni uomo e ogni donna: un Dio che, mentre nel nostro immaginario è onnipotente, nella sua rivelazione è servo. Da onnipotente a servo.

Perché Dio ci ha creati? Molti ricordiamo la risposta del catechismo: Per conoscere, amare e servire Dio in questa vita, e goderlo nell’altra. Gesù capovolge la prospettiva, le dà una bellezza e una profondità che stordiscono: siamo stati creati per essere amati e serviti da Dio, qui e per sempre. Dio esiste per te, per amarti e servirti, dare per te la sua vita, per essere sorpreso da noi, da questi imprevedibili, liberi, creativi e fragili figli. Dio considera ogni figlio più importanti di sé stesso.

(da padre Ermes Ronchi)


foglietto del 20 ottobre 2024