CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 22 | 9.30 | SANTANDRA’ | “1^ Comunione con la Parola” ragazzi 4’ elementare |
10.00 | ARCADE | “1^ Comunione con la Parola” ragazzi 4’ elementare | |
11.00 | CAMALO’ | “1^ Comunione con la Parola” ragazzi 4’ elementare | |
LUN 23 | 19.00 | SANTANDRA’ | S. Messa in rito bizantino presieduta da un sacerdote greco-cattolico |
MART 24 | 19.00 | SANTANDRA’ | Incontro CPAE riuniti (Povegliano, Santandrà, Camalò) |
MERC 25 | 20.30 | SANTANDRA’ | Incontro Gruppo Liturgico della Collaborazione |
GIOV 26 | 9.00-14.00 | VENEGAZZU’ | Congrega dei sacerdoti del Vicariato |
20.30 | TREVISO | In Seminario: 2° incontro: “bilanci di pace 2023” (attendere la luce con don Giorgio Scatto e Lorenzo Biagi) | |
VEN 27 | 20.00 | PADERNO | Al Palazzetto: 2^ serata AC per giovani e giovanissimi (buffet e spettacolo teatrale) |
20.30 | SANTANDRA’ | Adorazione Eucaristica di lode e catechesi sul Battesimo | |
SAB 28 | 9.30-12.00 | SANTANDRA’ | CONFESSIONI e Adorazione Eucaristica |
DOM 29 | 9.30 | POVEGLIANO | “1^ Comunione con la Parola” ragazzi 4’ elementare. A seguire: incontro per i genitori dei ragazzi di 4^ elem. |
11.00 | ARCADE | Battesimo di Franceschi Mattia | |
12.30 | ARCADE | “CIBIAMOCI “ |
13-20 settembre: PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA
Sono aperte le iscrizioni al pellegrinaggio in Terra Santa presso la canonica di Camalò (riferimenti: Antonella 3498347662 e don Michele)
Per informazioni su costi, programma del pellegrinaggio, condizioni per partecipare, documenti, ecc… VEDERE VOLANTINO e/o chiedere agli organizzatori
GIOVEDI 16 FEBBRAIO 2023 ALLE ORE 20.45 in oratorio a Santandrà
RIUNIONE DI PRESENTAZIONE DEL PELLEGRINAGGIO APERTA A TUTTI !
22 Gennaio 2023 – III^ Tempo Ordinario
“Venite dietro a me” (Mt 4,12-23)
RIFLESSIONE
Convertitevi significa: accorgetevi! Giratevi verso la luce, perché la luce è già qui. La notizia bellissima è questa: Dio è all’opera per le strade di Cafarnao e di Betsaida, per guarire la tristezza e il disamore del mondo.
Il Vangelo di Matteo parla di «regno dei cieli», che è come dire «regno di Dio»: ed è la terra come Dio lo sogna; il progetto di una nuova architettura del mondo e dei rapporti umani; una storia finalmente libera da inganno e da violenza; una luce dentro, una forza che penetra la trama segreta della storia, che circola nelle cose, che non sta ferma, che sospinge verso l’alto, come il lievito, come il seme. La vita che riparte. E Dio dentro.
Gesù, mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli che gettavano le reti in mare. Gesù cammina, ma non vuole farlo da solo, ha bisogno di uomini e anche di donne che gli siano vicini (Luca 8,1-3), che mostrino il volto bello, fiero e luminoso del regno e della sua forza di comunione. E li chiama ad osare, ad essere un po’ folli, come lui. Passa per tutta la Galilea uno che è il guaritore dell’uomo. Passa uno che sa reincantare la vita. E dietro gli vanno uomini e donne senza doti particolari, e dietro gli andiamo anche noi, annunciatori piccoli affinché grande sia solo l’annuncio. Terra nuova, lungo il mare di Galilea. E qui sopra di noi, un cielo nuovo. Quel rabbi mi mette a disposizione un tesoro, di vita e di amore, un tesoro che non inganna, che non delude. Lo ascolto e sento che la felicità non è una chimera, è possibile, anzi è vicina.
(da Ermes Ronchi)
BIAGIO CONTE, IL CANTORE LAICO DELL’AMORE DI DIO PER GLI ULTIMI DELLA TERRA
È morto il “san Francesco dei poveri di Palermo”. Fratel Biagio Conte, 59 anni, è deceduto alle 7 del 12 gennaio 2023, pochi giorni fa.
Nato a Palermo il 16 settembre 1963, figlio di una famiglia agiata (i suoi erano imprenditori edili), Biagio Conte ha iniziato il suo cammino di fede rifugiandosi nel silenzio.
La sua vita fu pellegrinaggio. In senso metaforico. Ma anche in senso proprio. «Come spinto da un vento impetuoso», annotò, «ho iniziato a camminare, da pellegrino, attraverso le regioni dell’Italia fino ad arrivare ad Assisi, da san Francesco, a cui ho tanto sentito di ispirarmi per la sua profonda umiltà e semplicità e per l’aver donato la sua vita per Gesù e per il nostro prossimo. Durante il lungo viaggio ho incontrato diversi poveri e trasandati che mi riportarono alla mente quei volti poveri e sofferenti che vedevo nella città di Palermo. Pian piano, cominciai a capire il progetto “Missione”: dedicare la mia vita per i più poveri dei poveri».
Uomo di Dio che ha lottato per chi la società definisce “gli ultimi”. Ecco chi fa Biagio Conte. Per essi ha fatto digiuni perché ci fosse solidarietà nei confronti dei poveri, a volte ricevendo disprezzo e critiche. Per Palermo, la sua persona rimane un punto di riferimento forte.