Informazioni del 22 ottobre 2023

Pubblicato giorno 21 ottobre 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 22 ottobre 2023

APPUNTAMENTI E INCONTRI

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 22 9.30 POVEGLIANO BATTESIMO di Zanatta Luigi
11.00 CAMALO’ CRESIME
LUN 23 20.00 SANTANDRA’ Incontro catechiste 1^ media Collaborazione
MART 24 20.30 POVEGLIANO Incontro genitori dei cresimati classe 2010 in vista di un pellegrinaggio diocesano a Roma
MERC 25 19.00 CAMALO’ Preparazione battesimi del 29 ottobre
20.45 POVEGLIANO Incontro genitori 4^ elem. Collaborazione
GIOV 26 9.00-14.00 CAMALO’ Congrega dei sacerdoti del Vicariato
VEN 27 18.00 SAN PIETRO PREGHIERA PER LA PACE NEL MONDO
20.45 ARCADE Concerto in chiesa in ricordo di Fabio GAZZABIN: La Schola Cantorum S. Daniele di Povegliano e l’Orchestra Oficina Musicum Venetiae eseguono il Concerto N. 1 ed il Gloria di Vivaldi
21.00 POVEGLIANO ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE E CONFESSIONI in vista della Solennità di Tutti i Santi e in occasione della Giornata di digiuno e preghiera indetta dal Papa per la Pace nel Mondo
SAB 28 9.30-12.00 SANTANDRA’ ADORAZONE EUCARISTICA E CONFESSIONI
in preparazione alla Solennità di Tutti i Santi e alla Commemorazione dei Defunti
————- COLLABOR. USCITA formativa di 2 giorni degli educatori dei gruppi giovanissimi (termina domenica 29 pomeriggio)
DOM 29 9.30 POVEGLIANO CRESIME
11.00 CAMALO’ BATTESIMI di Gobbo Giovanni e Cozza Tommaso

 

 


PAPA FRANCESCO ha pubblicato l’ ESORTAZIONE APOSTOLICA «C’est la confiance» dove definisce Santa Teresa di Lisieux «aria fresca» per la Chiesa, tesoro ancora da scoprire.

«In un tempo che invita a chiudersi nei propri interessi, Teresina ci mostra la bellezza di fare della vita un dono», scrive Francesco, quasi sotto forma di preghiera: «In un momento nel quale prevalgono i bisogni più superficiali, lei è testimone della radicalità evangelica. In un tempo di individualismo, lei ci fa scoprire il valore dell’amore che diventa intercessione. In un momento nel quale l’essere umano è ossessionato dalla grandezza e da nuove forme di potere, lei indica la via della piccolezza. In un tempo nel quale si scartano tanti esseri umani, lei ci insegna la bellezza della cura, di farsi carico dell’altro. In un momento di complessità, lei può aiutarci a riscoprire la semplicità, il primato assoluto dell’amore, della fiducia e dell’abbandono, superando una logica legalista ed eticista che riempie la vita cristiana di obblighi e precetti e congela la gioia del Vangelo. In un tempo di ripiegamenti e chiusure, Teresina ci invita all’uscita missionaria, conquistati dall’attrazione di Gesù Cristo e del Vangelo». «È la fiducia e null’altro che deve condurci all’Amore».


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Esperienza Spirituale NUOVA VITA

…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio

10-12 novembre 2023 Oratorio di Povegliano

Per info e iscrizioni chiamare ore pomeriggio/sera o tramite messaggi whatsapp/telegram:
TERESA 3475148106
MONICA 3283358753
VALENTINA 3477510139

modulo per l’iscrizione


      22 Ottobre – Anno A –  XXIX^ Tempo Ordinario  

“Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”   (Mt 22,15-21)
 

RIFLESSIONE
Partigiani di Erode e farisei pongono a Gesù una domanda cattiva, di quelle che scatenano odi: è lecito o no pagare le tasse a Roma? Ossia, con noi o contro di noi! Gesù risponde sostituendo il verbo “pagare” con restituire, ossia ridare indietro, a Cesare e a Dio, alla società, alla famiglia, agli altri qualcosa in cambio di ciò che avete ricevuto.

Noi tutti siamo impigliati in un tessuto di doni; viviamo del dono di una ospitalità cosmica. Il debito di esistere, di vivere si paga solo restituendo molto alla vita. Rendere a Cesare: oso pensare che, oggi, il vero Cesare, la mia controparte siano il bene comune: terra e poveri, aria e acqua, clima e creature. Hai ricevuto molto, ora non depredare, non avvelenare, non mutilare madre terra, ma prenditene cura a tua volta.

Restituite a Dio quello che è di Dio: di Dio è l’uomo, fatto di poco inferiore agli angeli (Salmo 8) e al tempo stesso poco più che un alito di vento (Salmo 44), Sono parole che giungono come un decreto di libertà: tu non appartieni a nessun potere, resta libero da tutti, ribelle ad ogni tentazione di lasciarti asservire, sei il custode della libertà (Eb 3,6). Su ogni potere umano si stende il comando: non mettere le mani sull’uomo. L’uomo è il limite invalicabile: non ti appartiene, non violarlo, non umiliarlo, non abusarlo. Cosa restituirò a Dio? la triplice cura: di me, del mondo e degli altri.                       (da Ermes Ronchi)


foglietto del 22 ottobre 2023