CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 23 | 9.30 | SANTANDRA’ | BATTESIMO di Zanatta Nathan |
10.00 | ARCADE | BATTESIMI di Huaman Miguel di Jimmi e Silvia – Specia Riccardo di Andrea e Alessandra | |
12.00 | CAMALO’ | BATTESIMO di Massaccesi Tommaso e di Piai Liam Moreno | |
LUN 24 | 18.30 | CAMALO’ | Segreterie CCP e CPP |
MAR 25 | 20.45 | ARCADE | Riunione programmazione sagra patronale |
MER 26 | 19.00 | CAMALO’ | Preparazione Battesimi del 30 |
GIO 27 | 9.00-14.00 | VOLPAGO | Congrega dei sacerdoti del Vicariato |
17.30 | SANTANDRA’ | Incontro Coordinatrici Vicariali della catechesi | |
19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione notturna e possibilità di confessioni (h. 19-20) | |
20.45 | SANTANDRA’ | Riunione genitori 2^ media per uscita ad Assisi | |
VEN 28 | 18.30 | ARCADE | Nel campo dell’oratorio: Via Crucis organizzata dai ragazzi e genitori del catechismo |
21.00 | POVEGLIANO | ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE | |
SAB 29 | dalle 10.00 | CAMPOSAMP. | USCITA FAMIGLIE (finisce domenica pomeriggio 30/03 |
9.30-12.00 | POVEGLIANO | Confessioni dei ragazzi della catechesi | |
20.00 | POVEGLIANO | Spettacolo teatrale “EL PROCESSO ALLA VECIA” | |
DOM 30 | 11.00 | CAMALO’ | BATTESIMO di Botter Bianca, Calesso Mattia e Mattiuzzo Enea |
VITA COMUNITARIA GIOVANI
L’esperienza di due settimane di vita comunitaria per una decina di giovani 20-25enni è stata molto positiva. Abbiamo condiviso momenti di preghiera, momenti formativi e soprattutto la vita quotidiana, vivendo i nostri impegni professionali e condividendo l’organizzazione della casa (pulizie, cucina, manutenzioni…).
Questa esperienza è stata anche utile per crescere nell’accettazione reciproca senza fuggire, accettandosi così come siamo, con i doni di ognuno ma anche con gli spigoli caratteriali che ci contraddistinguono. E’ stata una sorta di palestra su più fronti. Ora sta a loro, i giovani, far tesoro dell’esperienza vissuta per la propria vita e per la qualità delle relazioni.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che ci hanno accompagnato con la preghiera in questi giorni e a coloro che ci hanno manifestato segni concreti di vicinanza portandoci varie pietanze ben gradite!
“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada.”
16 marzo 2025 – II Quaresima
“se non vi convertite, perirete tutti” (Lc 13,1-9)
RIFLESSIONE
Cronaca dolente, di disgrazie e di massacri. Dio dove eri? Dio era là in quel giorno dell’eccidio dei Galilei nel tempio; ma non come arma, bensì come il primo a subire violenza, il primo dei trafitti; Dio sta accanto alle infinite croci del mondo, dove il Figlio di Dio è ancora crocifisso; non ha altra risposta al pianto del mondo che il primo vagito dell’alleluja pasquale.
Se non vi convertirete, perirete tutti. Non è una minaccia, non è una pistola puntata alla tempia dell’umanità. È un lamento, una supplica: convertitevi, invertite la direzione di marcia: nella politica amorale, nell’economia che uccide, nell’ecologia irrisa, nella finanza padrona, nel porre fiducia nelle armi, nell’alzare muri. Cambiate mentalità, onesti tutti anche nelle piccole cose, e liberi e limpidi e generosi: perché questo nostro Titanic sta andando a finire diritto contro un iceberg gigantesco.
Convertitevi, altrimenti perirete tutti. È la preghiera più forte della Bibbia, dove non è l’uomo che si rivolge a Dio, è Dio che prega l’uomo, che ci implora: tornate umani! Cambiate direzione: sta a noi uscire dalle liturgie dell’odio e della violenza, piangere con le lacrime di quei bambini massacrati dalle guerre, gridare un grido che non esce dalla bocca piena d’acqua, come gli annegati nel Mediterraneo. Farlo come se tutti fossero dei nostri: figli, o fratelli, o madri mie. Non domandarti per chi suona la campane/ Essa suona sempre un poco anche per te (J. Donne).
Poi il Vangelo ci porta via dai campi della morte, ci accompagna dentro i campi della vita, dentro una visione di potente fiducia. “Sono tre anni che vengo a cercare, non ho mai trovato un solo frutto in questo fico, mi sono stancato, taglialo. No, padrone!” Il contadino sapiente, che è Gesù, dice: «No, padrone, no alla misura breve dell’interesse, proviamo ancora, un altro anno di lavoro e poi vedremo». Ancora tempo: il tempo è il messaggero di Dio; ancora sole, pioggia e cure, e forse quest’albero, che sono io, darà frutto. Il Dio ortolano ha fiducia in me: l’albero dell’umanità è sano, ha radici buone, abbi pazienza. La pazienza non è debolezza, ma l’arte di vivere l’incompiuto in noi e negli altri.
(da padre E. Ronchi)