Informazioni del 24 dicembre 2023

Pubblicato giorno 23 dicembre 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 24 dicembre 2023

APPUNTAMENTI E INCONTRI

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 24 10.00 ARCADE BATTESIMI di Zanellato Lia – Dona’ Alex e Mattia – Ozowuru Adaora Eliana
15.00-18.00 ARCADE CONFESSIONI
23.00 ARCADE SANTA MESSA NELLA NOTTE
23.00 CAMALO’ SANTA MESSA NELLA NOTTE
23.00 POVEGLIANO SANTA MESSA NELLA NOTTE
MART 26 10.30 CAMALO’   Preparazione battesimo del 27
MERC 27 9.00 POVEGLIANO Partenza del CAMPOSCUOLA INVERNALE dei ragazzi delle superiori della Collaborazione a Valle di Cadore. Ritorno venerdì 29 nel pomeriggio
9.30 CAMALO’ GITA in giornata dei chierichetti-ancelle della Collaborazione a Jesolo a vedere il presepe di sabbia
11.30 CAMALO’ BATTESIMO di Mattesi Gabriele
GIOV 28 pomeriggio POVEGLIANO   Inizio USCITA 2^-3^ media della Collaborazione. Si   conclude nel pomeriggio del giorno successivo

 


  • La MESSA DI RINGRAZIAMENTO di fine anno (31 DICEMBRE) con il canto del TE DEUM sarà ad Arcade alle 18.30
  • mentre a Camalò, Santandrà e Povegliano durante le Messe di orario del mattino, essendo domenica.

UN RINGRAZIAMENTO
A COLORO, giovani e adulti,
CHE HANNO ALLESTITO I PRESEPI NELLE NOSTRE CHIESE!!
Grazie di cuore!


 

La poetessa Madeleine Delbrêl (1904-1964) contempla il Mistero del Natale del Signore così:

«Gesù, dappertutto, non ha cessato d’essere inviato.
Noi non possiamo esimerci d’essere, in ogni istante, gl’inviati di Dio nel mondo.
Gesù in noi, non cessa di essere inviato,
durante questo giorno che inizia,
a tutta l’umanità, del nostro tempo, di ogni tempo,
della mia città e del mondo.
Attraverso i fratelli più vicini ch’egli ci farà servire, amare, salvare,
le onde della sua carità giungeranno sino in capo al mondo,
andranno sino alla fine dei tempi.
Benedetto questo nuovo giorno che è Natale per la terra,
poiché in me Gesù vuole viverlo ancora» (…).

 


CON L’AVVENTO TORNA “UN POSTO A TAVOLA”, L’INIZIATIVA DI SOLIDARIETA A SOSTEGNO DELLE NOSTRE MISSIONI DIOCESANE

Un posto a tavola però non può esaurirsi alla sola “colletta” (a sostegno delle iniziative caritative delle missioni diocesane). In questo tempo natalizio è un richiamo alla nostra conversione, ad un cammino, da vivere in comunità, in cui lasciarci condurre e rinnovare, rigenerare, dallo Spirito di Gesù, quello che lo portava, Lui, Maestro e Signore, a sedere a tavola con tutti, uomini e donne, sani e malati, “giusti” e peccatori…, perché inviato come nostro Fratello, sorgente di comunione, di fraternità e pace.

 

 

 

 


24 dicembre 2023 – Anno B – IV^ Avvento 

“Colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio”
(Lc 1,26-38)

RIFLESSIONE

Gioia è la prima parola: rallegrati! Vangelo nel Vangelo! E subito ecco il perché: Maria, sei piena di grazia. Dio per primo ha detto “sì” a Maria; dice “sì” a ciascuno di noi, prima di ogni nostra risposta. Perché la grazia sia grazia e non merito o calcolo. Dio non si merita, si accoglie. Il Signore è con te: espressione che avrebbe dovuto mettere in guardia la ragazza, perché quando si esprime così Dio sta affidando un compito bellissimo ma arduo (R. Virgili). Maria, avrai un figlio, tuo e di Dio, un figlio di terra e di cielo. Gli darai nome Gesù (prima volta: solo il padre aveva il potere di dare il nome). E la ragazza, pronta, intelligente e matura, dopo il primo turbamento non ha paura, dialoga, obietta, argomenta. Sta davanti a Dio con tutta la dignità di donna, con maturità e consapevolezza, pone domande: spiegami, dimmi come avverrà.

Zaccaria ha chiesto un segno; Maria chiede il senso e il come. E l’angelo: viene l’infinito nel tuo sangue, l’immenso diventa piccolo in te, che importa il come? La luce che ha generato gli universi si aggrappa al buio del tuo grembo. Che importa come avverrà? Gabriele si ferma a spiegare l’inspiegabile, a rassicurarla: parla di Spirito sulle acque come all’origine, di ombra sulla tenda come al Sinai, la invita a pensare in grande, più in grande che può: fìdati, sarà Lui a trovare il come. L’ha trovato anche per Elisabetta. Lo sentirai nel tuo corpo, come lei. Lo Spirito poteva scegliere altre strade, certo, ma senza il corpo di Maria il Vangelo perde corpo, diventa ideologia o etica. Adesso ancora Dio cerca madri: sta a noi aiutare il Signore a incarnarsi in questo mondo. Dio vivrà per il nostro amore.

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 24 dicembre 2023