Informazioni del 24 gennaio 2021

Pubblicato giorno 23 gennaio 2021 - Info settimanali

foglietto del 24 gennaio 2021

DOMENICA DELLA PAROLA

La frequentazione costante della Sacra Scrittura e la celebrazione dell’Eucaristia rendono possibile il riconoscimento fra persone che si appartengono. Come cristiani siamo un solo popolo che cammina nella storia, forte della presenza del Signore in mezzo a noi che ci parla e ci nutre. Il giorno dedicato alla Bibbia vuole essere non “una volta all’anno”, ma una volta per tutto l’anno, perché abbiamo urgente necessità di diventare familiari e intimi della Sacra Scrittura e del Risorto, che non cessa di spezzare la Parola e il Pane nella comunità dei credenti. Per questo abbiamo bisogno di entrare in confidenza costante con la Sacra Scrittura, altrimenti il cuore resta freddo e gli occhi rimangono chiusi, colpiti come siamo da innumerevoli forme di cecità.


APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

giorno

ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM. 24 ——– ——– DOMENICA DELLA PAROLA
VEN. 29 20.00 ARCADE In oratorio: incontro Gruppo Liturgico
20.00 POVEGLIANO ADORAZIONE EUCARISTICA MENSILE DI LODE

 


pescatori la chiamata

 

«convertitevi e credete nel Vangelo».     (Mc 1,14-.20)

 RIFLESSIONE                                                 

Giovanni arrestato, Gesù ne prende il testimone e va nella Galilea proclamando il Vangelo di Dio. La prima caratteristica che Marco riferisce è quella di un uomo raggiunto da una forza che lo obbliga a partire, a lasciare casa, famiglia, clan, paese, tutto. Proprio su questo andare e ancora andare, si innesta la seconda caratteristica: camminava e proclamava il Vangelo di Dio: Dio come una bella notizia.
Gesù passa e dietro di lui resta una scia di pollini di primavera, un’eco in cui vibra il sapore bello e buono della gioia: è possibile la felicità, un’altra storia, un mondo altro sono possibili. E quell’uomo sembra conoscerne il segreto.
La bella notizia che inizia a correre per la Galilea è raccontata così: il regno di Dio è vicino: Dio si è avvicinato, ci ha raggiunto, è qui. Gesù ne mostra il volto con il suo primo agire: libera, guarisce, purifica, perdona, toglie barriere, ridona pienezza di relazione a tutti.
Per accoglierlo, Gesù suggerisce: convertitevi e credete nel Vangelo. La conversione non come un’esigenza morale, ma un accorgersi che la felicità è altrove: girarsi verso la luce, che è già qui.
Credete nel Vangelo, non semplicemente al Vangelo.
Camminando lungo il mare di Galilea senza fretta e senza ansia; chiama quattro pescatori ad andare con lui: vi farò diventare pescatori di uomini, vi farò pescatori di umanità, cercatori di tutto ciò che di più umano, bello, grande, luminoso ogni figlio di Dio porta nel cuore. Lo tirerete fuori dall’oscurità, come tesoro dissepolto dal campo, come neonato dalle acque materne.

(da Ermes Ronchi) 


CATECHESI SUL NUOVO MESSALE
Atto penitenziale e Gloria

 Nei riti di inizio le novità in questa nuova edizione italiana si trovano nell’Atto penitenziale. Le invocazioni “Signore, pietà; Cristo, pietà; Signore pietà” le diremo in greco: “Kyrie eleison; Christe eleison; Kyrie eleison”. Perché? Perché fanno parte di quei testi che nel corso dei secoli si sono mantenuti nella lingua originale e che nemmeno il passaggio al latino avvenuto a Roma nel IV sec. ha tradotto. Questo vale anche per le parole ebraiche “Amen” e “Alleluia”. Inoltre, le invocazioni in greco esprimono meglio non tanto i nostri peccati quanto la misericordia del Signore.

Inoltre, nella preghiera del “Confesso a Dio” avremo un linguaggio più inclusivo, in sintonia con una sensibilità oggi diffusa. Diremo così: “confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli e sorelle…e supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli e i santi e voi, fratelli e sorelle”. E poi ancora nell’invito all’Atto penitenziale si dirà: “Fratelli e sorelle, all’inizio di questa celebrazione eucaristica…”. E così per altri inviti alla preghiera destinati ai fedeli.

Inoltre, la variante introdotta all’inizio dell’antichissimo inno del Gloria è notevole: “gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore” e non più “di buona volontà”. La scelta è dettata da una maggiore fedeltà al testo biblico di riferimento, cioè il canto natalizio degli angeli ai pastori che vegliavano il gregge secondo il vangelo di Luca. Infatti, la nuova traduzione sottolinea meglio la qualità di Dio che ama gli uomini rispetto alle caratteristiche degli uomini cui si augura la pace: la loro buona volontà.


E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse.

In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020 – parroco di:

  • Povegliano (riceve in canonica il mercoledì pomeriggio 16.00 – 18.00)
  • Camalò (riceve in canonica il martedì mattina 9.15 – 12.00)
  • Santandrà (riceve in canonica il giovedì pomeriggio 15.30 – 17.30)

Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849 – parroco di:

  • Arcade (riceve in canonica il martedì mattina 9.00 – 12.00)

Don Marco 349-4548139 – collaboratore

foglietto del 24 gennaio 2021