CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
foglietto del 24 settembre 2023
APPUNTAMENTI E INCONTRI
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Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
| SAB 23 | 15.00 | ARCADE | Matrimonio di Callegari Alberto e Perin Martina |
| DOM 24 | 10.00 | ARCADE | Matrimonio di Rossi Christian e Vanzetto Rebecca |
| Pomeriggio | TREVISO | USCITA CRESIMANDI COLLAB. in Seminario | |
| MERC 27 | 20.15 | CAMALO’ | Riunione genitori Scuola Materna |
| 20.30 | ARCADE | Riunione genitori di 2° elementare (oratorio) | |
| 20.30 | SANTANDRA’ | Riunione genitori 3^ superiore (gruppi Collaborazione) | |
| VEN 29 | 21.00 | POVEGLIANO | ADORAZIONE EUCARISTICA DI LODE |
| SAB 30 | Pomeriggio | CAMALO’ | Formazione educatori gruppi giovanissimi (Collaboraz) |
| DOM 01/10 | 10.00 | ARCADE | Battesimi Genovese Lorenzo e Bardini Margherita |
“Peregrinatio Corporis” di San Pio X a Treviso e Riese
Nel 120° Anniversario dell’elezione a papa di Giuseppe Sarto, dal 6 al 15 ottobre 2023 le spoglie mortali del santo trevigiano saranno in Diocesi, a Treviso e a Riese, suo paese natale. Sarà l’occasione per recuperare il profilo umano e cristiano di questo conterraneo, santo.
Per il programma, le informazioni dettagliate e per l’iscrizione al pellegrinaggio visita il sito: https://www.papapiox.it/
VENERDI’ 6:
ore 15.30 arrivo dell’urna con il corpo di Pio X presso la cattedrale di Treviso e alle 20.45 momento di preghiera con il Vescovo a cui sono invitati in particolare i Consigli Pastorali e i Consigli delle Collaborazioni
VENERDI’ 13:
Pellegrinaggio Vicariale.
- Ore 20.00 S.Messa in chiesa parrocchiale di Riese Pio X.
- Ore 20.45 processione “aux flambeaux” dalla chiesa parrocchiale al Santuario delle Cendrole con preghiera del Rosario e litanie dei Santi.
- Ore 20.00 termine della venerazione del corpo.
Per partecipare venerdì 13 ottobre ognuno può organizzarsi con le proprie macchine, magari a gruppetti, oppure è possibile andare con la corriera organizzata dal Vicariato facendo riferimento a Bottari Emilia 3687473357.
I gruppetti che vanno in macchina se avvisano noi sacerdoti sarebbe meglio così possiamo informare gli organizzatori sulla presenza.
FATTI UN REGALO!!!
Esperienza Spirituale NUOVA VITA
…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio
10-12 novembre 2023 Oratorio di Povegliano
Per info e iscrizioni chiamare ore pomeriggio/sera o tramite messaggi whatsapp/telegram:
TERESA 3475148106
MONICA 3283358753
VALENTINA 3477510139
24 Settembre – Anno A – XXV^ Tempo Ordinario
“gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi” (Mt 20,1-16)
RIFLESSIONE
La vigna è il campo più amato, quello in cui l’agricoltore investe più lavoro e passione, fatica e poesia. Vigna di Dio siamo noi, sua coltivazione che non ha prezzo. Lo racconta la parabola del proprietario terriero che esce di casa all’alba, che già dalla prima luce del giorno gira per il villaggio in cerca di braccianti. E vi ritornerà per altre quattro volte, ogni due ore, fino a che c’è luce.
A questo punto però qualcosa non torna: che senso ha per un imprenditore reclutare dei giornalieri quando manca un’ora soltanto al tramonto? Nasce il sospetto che ci sia dell’altro, che quel cercatore di braccia si interessi degli uomini e della loro dignità più che della vigna, più delle persone che del profitto. Ma arriviamo al cuore della parabola, la paga. Primo gesto spiazzante: cominciare da quelli che hanno lavorato di meno. Secondo gesto illogico: pagare un’ora di lavoro quanto dodici ore: quelli che hanno portato il peso del caldo e della fatica si aspettano, giustamente, un supplemento alla paga. Come dargli torto?
Ed eccoci spiazzati ancora: No, amico, non ti faccio torto. Il padrone non toglie nulla ai primi, aggiunge agli altri; non è ingiusto, ma generoso. Egli mette l’uomo prima del mercato, la dignità della persona prima delle ore lavorate. E ci lancia tutti in un’avventura sconosciuta: quella di una economia solidale, economia del dono, della solidarietà, della cura dell’anello debole, perché la catena non si spezzi.
Mi commuove il Dio presentato da Gesù, un Dio che con quel denaro, che giunge insperato e benedetto a quattro quinti dei lavoratori intende immettere vita nelle vite dei più precari tra loro. La giustizia umana è dare a ciascuno il suo, quella di Dio è dare a ciascuno il meglio. Dio non è il contabile dei meriti, lui è il Donatore, che non sa far di conto, ma che sa saziarci di sorprese. Nessun vantaggio, allora, a essere operai della prima ora? Solo più fatica? Un vanto c’è, umile e potente, quello di aver reso più bella la vigna della storia, di aver lasciato più vita dietro di te. Ti dispiace che io sia buono? No, Signore, non mi dispiace, perché sono l’ultimo bracciante, perché so che verrai a cercarmi anche quando si sarà fatto molto tardi.
(da Ermes Ronchi)
foglietto del 24 settembre 2023
