CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
LUN 26 | 19.30 | SANTANDRA’ | “A TAVOLA CON LA BIBBIA” (Ascolto e condivisione sul vangelo della domenica) |
MERC 28 | 20.30 | SANTANDRA’ | Incontro per i genitori dei ragazzi iscritti al camposcuola di 1^ media |
GIOV 29 | 19.00 | SANTANDRA’ | Apertura adorazione eucaristica notturna |
20.30 | SANTANDRA’ | Incontro per i genitori dei ragazzi iscritti al camposcuola di 2^ media | |
21.00 | CAMALO’ | Formazione animatori Grest | |
VEN 30 | 19.00 | POVEGLIANO | Inizio esperienza spirituale NUOVA VITA |
SAB 31 | 8.00-18.30 | POVEGLIANO | Esperienza spirituale NUOVA VITA |
DOM 1.6 | 8.00-14.30 | POVEGLIANO | Esperienza spirituale NUOVA VITA |
ORDINAZIONE PRESBITERALE
Si è tenuta in cattedrale, a Treviso, sabato 24 maggio, a partire dalle ore 15.30, la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, con il rito di ordinazione presbiterale di don Mattia Gardin, originario di Liedolo di San Zenone degli Ezzelini e in servizio pastorale a Salzano.
“Oggi, dunque, fratelli e sorelle, ho la gioia di pregare con voi e con tutto il popolo di Dio per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio e alla vita religiosa. La Chiesa ne ha tanto bisogno! Ed è importante che i giovani e le giovani trovino, nelle nostre comunità, accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli”.
Papa Leone XIV
PELLEGRINAGGIO FAMIGLIE (e non solo)
A MARANGO (Caorle) il 14 giugno
Programma:
- 09:30 ritrovo presso la chiesa di S.Gaetano (ognuno si organizza)
- 10:00 introduzione al pellegrinaggio e benedizione pellegrini
- 10:30 partenza a piedi verso il monastero di Marango (lungo l’argine, anche bambini)
- 12:00 Preghiera nella chiesa giubilare
- 12:15 pranzo al sacco e tempo libero
- 15:00 Incontro con la comunità monastica e benedizione finale
- 16:00 conclusione
Per partecipare dare la propria adesione a:
FRANCESCA MORATTI 3452380459 o
ANTONELLA ZULIAN 3498347662 entro domenica 1 giugno
PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A SANT’ANTONIO (PD)
mercoledì 11 giugno
- Partenza ore 14.30 da Arcade e Povegliano (corriera organizzata dalla Collaborazione):
dalle 15.30 circa alle 18.00 tempo personale per Confessioni, preghiera alla tomba del Santo, ecc…;
Ore 18.00 S.Messa presieduta dal nostro Vescovo. - Finita la S.Messa (ore 19.00-19.30 circa) partenza per il rientro.
Quota 15 euro.
Iscrizioni entro martedì 3 giugno presso canonica di Arcade e Camalò :
(il martedì mattina dalle 9.00 alle 12.00 oppure
telefonando ad Antonella 3498347662).
25 maggio – VI domenica di Pasqua
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace” (Gv 14,23-29)
RIFLESSIONE
Se uno mi ama osserverà la mia parola: amare nel Vangelo si traduce sempre con un verbo: dare, «non c’è amore più grande che dare la propria vita» (Gv 15,13). Si tratta di dare tempo e cuore a Dio e fargli spazio. Allora potrai osservare la sua Parola, potrai conservarla con cura, così che non vada perduta una sola sillaba, come un innamorato con le parole dell’amata; potrai seguirla con la fiducia di un bambino verso la madre o il padre.
Osserverà la mia parola: la Parola è molto di più di un comando o di una legge: guarisce, illumina, dona ali, conforta, salva, crea. La Parola semina di vita i campi della vita, incalza, sa di pane, soffia forte nelle vele del tuo veliero. La Parola culmine di Gesù è tu amerai. Custodirai, seguirai l’amore. Che è la casa di Dio, il cielo dove abita, ecco perché verremo e prenderemo dimora in lui. Se uno ama, genera Vangelo. Se ami, anche tu, come Maria, diventi madre di Cristo, gli dai carne e storia, tu «porti Dio in te» (san Basilio Magno).
Altre due parole di Gesù nel Vangelo di oggi e da ospitare in noi: una è promessa, verrà lo Spirito Santo; una è realtà: vi do la mia pace. Verrà lo Spirito, vi insegnerà, vi riporterà al cuore tutto quello che io vi ho detto. Riporterà al cuore gesti e parole di Gesù, di quando passava e guariva la vita, e diceva parole di cui non si vedeva il fondo. Ma non basta, lo Spirito apre uno spazio di conquiste e di scoperte: vi insegnerà nuove sillabe divine e parole mai dette ancora. Sarà la memoria accesa di ciò che è accaduto in quei giorni irripetibili e insieme sarà la genialità, per risposte libere e inedite, per oggi e per domani. E poi: Vi lascio la pace, vi dono la mia pace. Non un augurio, ma un annuncio al presente: la pace “è” già qui, è data, oramai siete in pace con Dio, con gli uomini, con voi stessi. Scende pace, piove pace sui cuori e sui giorni. Basta col dominio della paura: il drago della violenza non vincerà. È pace: miracolo continuamente tradito, continuamente rifatto, ma di cui non ci è concesso stancarci. La pace non si compra e non si vende: è dono e conquista paziente. Non come la dà il mondo, io ve la do… il mondo cerca la pace come un equilibrio di paure, oppure come la vittoria del più forte; non si preoccupa dei diritti dell’altro, ma di come strappargli un altro pezzo del suo diritto. Shalom invece vuol dire pienezza: «il Regno di Dio verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme» (G. Vannucci).
(da padre E. Ronchi)