Informazioni del 26 marzo 2023

Pubblicato giorno 24 marzo 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 26 marzo 2023

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA 

 

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 26  ———-  ———-
  • Sagrato chiesa Camalò, Arcade, Povegliano vendita uova A.I.L.
  • Santandrà vendita uova pro-Scuola Materna
9.30 CAMALO’ Incontro genitori 3^ elementare
12.30 ARCADE CIBIAMOCI
19.00 CAMALO’ Rosario per defunta Zanatta Angela
LUN 27 15.30 CAMALO’ Funerale di Zanatta Angela
MART 28 20.30 ARCADE Incontro per le attività’ della scuola materna presso vecchio municipio
20.30 SANTANDRA’ 3^ LECTIO DIVINA QUARESIMALE per la Collab.
MERC 29 20.30 POVEGLIANO Incontro dei Consigli degli ORATORI di Povegliano, Camalò e Santandrà
VEN 31 17.30 CAMALO’ In chiesa: VIA CRUCIS
20.30 ARCADE Adorazione Eucaristica con meditazione biblica
20.30 SANTANDRA’ Adorazione Eucaristica mensile di Lode con meditazione battesimale e possibilità di confessioni
SAB 1.4 8.00-18.00 SELVA

GIORNATA DELLA MISERICORDIA

Negli orari 8.00-12.00 e 15.00-18.00 nella chiesa di Selva ci saranno le CONFESSIONI con i sacerdoti del Vicariato che si alterneranno.

9.00-12.00 SANTANDRA’ Adorazione Eucaristica. Le confessioni saranno dalle 9.00 alle 10.30 (poi riferimento Selva).
11.00 CAMALO’ Canonica: Inizio della VITA COMUNITARIA tra alcuni giovani fino al giorno di pasqua
DOM 2.4 10.30 POVEGLIANO Assemblea Soci NOI

 


IN VISTA DELLA SETTIMANA SANTA…

  1. Nelle bacheche delle varie chiese si trovano tutti gli ORARI DELLE CELEBRAZIONI e delle CONFESSIONI. Invitiamo a prendere visione e ad organizzarsi per non prendersi all’ultimo.
  2. Ricordiamo che le celebrazioni del Giovedì Santo e del Venerdì Santo saranno in tutte le parrocchie mentre per il Sabato Santo le VEGLIE saranno 2, ad Arcade e a Povegliano.
  3. Nelle chiese trovate anche il CARTELLONE PER LE 40 ORE E LE ADORAZIONI NOTTURNE tra Giovedì e Venerdì Santo. Chi può e desidera è invitato a SEGNARE IL PROPRIO NOME nell’ora che ritiene. Organizzandosi ci si può segnare ANCHE PER VIE.

 

26 Marzo 2023 – Anno A – V^ Quaresima

 “Io sono la risurrezione e la vita”     (Gv 11,1-45)  

RIFLESSIONE

Il racconto della risurrezione di Lazzaro è la pagina dove Gesù appare più umano. Lo vediamo fremere, piangere, commuoversi, gridare. Quando ama, l’uomo compie gesti divini; quando ama, Dio lo fa con gesti molto umani. Una forza scorre sotto tutte le parole del racconto: non è la vita che vince la morte: ciò che vince la morte è l’amore. Tutti i presenti quel giorno a Betania se ne rendono conto: guardate come lo amava, dicono ammirati. Il motivo della risurrezione di Lazzaro è l’amore di Gesù, un amore fino al pianto, fino al grido arrogante: vieni fuori!

La ribellione di Gesù contro la morte passa per tre gradini:

  1. Togliete la pietra. Rotolate via i macigni dall’imboccatura del cuore, le macerie sotto le quali vi siete seppelliti con le vostre stesse mani; via i sensi di colpa, l’incapacità di perdonare a sè stessi e agli altri; via la memoria amara del male ricevuto.
  2. Lazzaro, vieni fuori! E lo dice a me: vieni fuori dalla grotta dei rimpianti e delle delusioni, dal guardare solo a te stesso, dal sentirti il centro delle cose. Ad ogni figlio che nasce, Cristo e il mondo gridano, a una voce: vieni, e portaci più coscienza, più libertà, più amore!
  3. Liberatelo e lasciatelo andare! Sciogliete i morti dalla loro morte: liberatevi tutti dall’idea che la morte sia la fine di una persona. Liberatelo, come si liberano le vele al vento, come si sciolgono i nodi di chi è ripiegato su se stesso, i nodi della paura, i grovigli del cuore. Liberatelo da maschere e paure. E poi: lasciatelo andare, dategli una strada, e amici con cui camminare, qualche lacrima, e una stella polare.

E capisco che Lazzaro sono io. Io sono Colui-che-tu-ami, e che non accetterai mai di veder finire nel nulla della morte.

(da Ermes Ronchi)

 


Il DIGIUNO è l’anima della PREGHIERA e la MISERICORDIA la vita del digiuno. Nessuno le divida, perché non riescono a stare separate.

Dai «Discorsi» di san Pietro Crisologo, vescovo


foglietto del 26 marzo 2023