Informazioni del 26 settembre 2021

Pubblicato giorno 25 settembre 2021 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
Sito della collaborazione:  www.arcadepovegliano.it



Domenica 3 ottobre prelievi AVIS presso il distretto di Villorba

Se sei donatore o desideri diventarlo chiama il n.349-4094800 e prenota il tuo appuntamento. “Poiché la vita è un dono.. meritiamola offrendola” R. Tagora


foglietto del 26 settembre 2021

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno Ora Parrocchia APPUNTAMENTI
DOM. 26 11.30 ARCADE BATTESIMO di Pavan Stefania e Negrin Roberto
12.00 CAMALO’ BATTESIMO di Bellese Mariasole
MART. 28 20.30 ARCADE Consiglio gestione asilo
MERC. 29 19.00 POVEGLIANO Preparazione battesimo
VEN. 1.10 20.00 CAMALO’ Veglia + confessioni per genitori e padrini dei ragazzi di Camalò e Santandrà che riceveranno la Cresima
SAB. 2.10 11.00 ARCADE BATTESIMO di Trentin Chiara
DOM. 3.10 11.30 ARCADE BATTESIMO di Terranova Edoardo
11.30 POVEGLIANO BATTESIMO di De Benetti Giorgia

 


26 settembre 2021 – XXVI Domenica Tempo Ordinario

XXVI ordinario“Non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me    (Mc 9,38-43.45.47-48)                        

RIFLESSIONE
Maestro, quell’uomo guariva e liberava, ma non era dei nostri e noi glielo abbiamo impedito. Non era, non sono dei nostri! Tutti lo ripetono: gli apostoli di allora, i partiti, le chiese, le nazioni, i sovranisti. Noi invece vogliamo seguire Gesù, l’uomo senza barriere, il cui progetto si riassume in una sola parola “comunione con tutto ciò che vive”: non glielo impedite, perché chi non è contro di noi è per noi. Chiunque aiuta il mondo a fiorire è dei nostri. Chiunque trasmette libertà è mio discepolo. Si può essere uomini che incarnano sogni di Vangelo senza essere cristiani, perché il regno di Dio è più vasto e più profondo di tutte le nostre istituzioni.

È bello vedere che per Gesù la prova ultima della bontà della fede sta nella sua capacità di trasmettere e di custodire umanità, gioia, pienezza di vita. Questo ci pone tutti accanto a tanti uomini e donne, diversamente credenti o non credenti, che però hanno a cuore la vita e si appassionano per essa, e sono capaci di fare miracoli per far nascere un sorriso sul volto di qualcuno. Stare accanto a loro, sognando la vita insieme (Evangelii gaudium).

Gesù invita i suoi a passare dalla contrapposizione ideologica alla proposta gioiosa, disarmata, fidente del Vangelo. A imparare a godere del bene del mondo, da chiunque sia fatto; a gustare le buone notizie, bellezza e giustizia, da dovunque vengano. A sentire come dato a noi il sorso di vita regalato a qualcuno: chiunque vi darà un bicchiere d’acqua non perderà la sua ricompensa. La vera distinzione non è tra chi va in chiesa e chi non ci va, ma tra chi si ferma accanto all’uomo bastonato dai briganti, si china, versa olio e vino, e chi invece tira dritto. Un bicchiere d’acqua, il quasi niente, una cosa che tutti hanno in casa.

Se il tuo occhio, se la tua mano ti scandalizzano, tagliali… metafore incisive per dire la serietà con cui si deve aver cura di non sbagliare la vita e per riproporre il sogno di un mondo dove le mani sanno solo donare e i piedi andare incontro al fratello, un mondo dove fioriscono occhi più luminosi del giorno, dove tutti sono dei nostri, tutti amici della vita, e, proprio per questo, tutti secondo il cuore di Dio.
(da Ermes Ronchi)


A cosa serve la raccolta delle offerte durante la messa

L’offerta durante la messa è un gesto semplice ed estremamente importante che si verifica in un momento ben preciso della celebrazione, ovvero quando si arriva alla presentazione del pane e del vino. Una volta giunti in questo particolare momento della messa, vediamo comparire i cestini trasportati dai fedeli che passano tra le file dei banchi per ricevere le offerte. In alcune circostanze, queste donazioni possono raggiungere anche cifre piuttosto consistenti e, in questi casi, vanno gestite da chi ne ha il compito.

Ma qual è lo scopo per cui vengono raccolte le offerte durante la messa? Le ragioni sono semplici e facilmente intuibili. Questi soldi sono impiegati per il mantenimento della varie attività della comunità cristiana e sono essenziali per il sostentamento della chiesa stessa. Con i soldi raccolti vengono pagate le bollette della corrente elettrica, dell’acqua e in generale vengono usati per tutto ciò che riguarda il mantenimento della chiesa. Inoltre, possono essere impiegati per le spese di assicurazione, di manutenzione delle strutture e l’acquisto di attrezzature per l’attività pastorale. Le offerte sono impiegate anche per l’aiuto dei bisognosi.

L’origine della questua
L’abitudine di raccogliere offerte risale alle origini della Chiesa, anche se il modo è cambiato con il passare del tempo e si è adattato alle caratteristiche della società.

I primi cristiani erano soliti portare il pane durante la messa. Questo veniva offerto al sacerdote perché lo consacrasse. Ancora oggi, nelle liturgie orientali, i fedeli portano il pane in occasione delle celebrazioni religiose e quello che non viene usato durante la messa si dona ai poveri.

In un secondo momento, invece del pane la gente ha iniziato a offrire altri doni per i poveri e i bisognosi oppure per la chiesa stessa.

I fedeli che si recano in chiesa per pregare hanno un profondo rispetto per le cassette delle offerte così come per il momento dell’offertorio. È nota infatti la destinazione d’uso dei soldi raccolti dal sacerdote e per questo i fedeli sono sempre ben disposti a partecipare e contribuire a questo grande gesto d’amore.


foglietto del 26 settembre 2021