CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
Sito della collaborazione: www.arcadepovegliano.it
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno | Ora | Parrocchia | APPUNTAMENTI |
DOM. 3 | 11.30 | ARCADE | BATTESIMO di Terranova Edoardo |
11.30 | POVEGLIANO | BATTESIMO di De Benetti Giorgia | |
LUN. 4 | 15.30 | ARCADE | S.Rosario alla Madonnetta |
20.30 | POVEGLIANO | Incontro del Consiglio della Collaborazione | |
MART. 5 | 19.15 | CAMALO’ | Incontro catechiste |
19.30-20.00 | SANTANDRA’ | Ritrovo-serata campo 3^ sup estate 2021 | |
MERC. 6 | 19.00 | POVEGLIANO | Preparazione battesimo |
20.30 | CAMALO’ | Incontro genitori Scuola Materna | |
GIOV. 7 | 19.30 | SANTANDRA’ | Incontro catechiste |
20.00 | ARCADE | In chiesa: recita Rosario missionario (ottobre missionario: sosteniamo un progetto diocesano) | |
SAB. 9 | 11.00 | ARCADE | CONFESSIONI CRESIMANDI |
19.30-20.00 | SANTANDRA’ | Ritrovo-serata campo 1-2 media estate 2021 | |
DOM. 10 | 15.30 | ARCADE | In Oratorio: castagnata con spettacolo giocoleria “il circo fungo” (in caso di maltempo l’evento sarà annullato) |
3 0ttobre 2021 – XXVII Domenica Tempo Ordinario
“Chi non accoglie il Regno di Dio come lo accoglie un bambino non entrerà in esso” (Mc 10,2-16)
RIFLESSIONE
Alcuni farisei si avvicinarono a Gesù per metterlo alla prova: «è lecito a un marito ripudiare la moglie?». Gesù prende le distanze dalla legge biblica: «per la durezza del vostro cuore Mosè scrisse per voi questa norma». Gesù afferma una cosa enorme: non tutta la legge, che noi diciamo di Dio, ha origine divina, talvolta essa è il riflesso di un cuore duro. Qualcosa vale più della lettera scritta. Simone Weil lo dice in modo luminoso: «Mettere la legge prima della persona è l’essenza della bestemmia». E per questo Gesù ci «insegna ad usare la nostra libertà per custodire il fuoco e non per adorare la cenere!» (G. Mahler).
Gesù non intende redigere altre norme, piantare nuovi paletti. Non vuole regolamentare meglio la vita, ma ispirarla, accenderla, rinnovarla. E allora ci prende per mano e ci accompagna dentro il sogno di Dio, a guardare la vita non dal punto di vista degli uomini, ma del Dio della creazione. Dio non legifera, crea: «dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina, per questo l’uomo lascerà il padre e la madre, si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola». Il sogno di Dio è che nessuno sia solo, nessuno senza sicurezza, più che di padre, senza tenerezza, più che di madre. Gesù ci porta a respirare l’aria degli inizi: l’uomo non separi quello che Dio ha congiunto. Il nome di Dio è dal principio “colui-che-congiunge”, la sua opera è creare comunione.
La risposta di Gesù provoca la reazione non dei farisei, ma dei discepoli che trovano incomprensibile questo linguaggio e lo interrogano di nuovo sullo stesso argomento. «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei». Gesù risponde con un’altra presa di distanza dalla legislazione giudaica: «E se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». Nella legge non c’era parità di diritti; alla donna, la parte più debole, non era riconosciuta la possibilità di ripudiare il marito. E Gesù, come al suo solito, si schiera dalla parte dei più deboli, e innalza la donna a uguale dignità, senza distinzioni di genere. Perché l’adulterio sta nel cuore, e il cuore è uguale per tutti. Il peccato vero più che nel trasgredire una norma, consiste nel trasgredire il sogno di Dio.
(da Ermes Ronchi)
Il ricordo e la preghiera per i defunti sono grandi gesti di carità.
Il modo migliore per sentirci in comunione di vita con i nostri cari è quello di celebrare l’Eucaristia e di ritrovarci uniti in Cristo, il Crocifisso Risorto.