Informazioni del 30 aprile 2023

Pubblicato giorno 29 aprile 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 30 aprile 2023

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 30

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ARCADE In oratorio: cibiamoci

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SANTANDRA’ In oratorio: FESTA DI PRIMAVERA
MAR 2 20.30 ARCADE In asilo: assemblea pubblica con i tre candidati sindaci sui temi scuola materna e famiglia
MER 3 20.00 CAMALO’ Assemblea genitori Scuola Materna
20.30 SANTANDRA’ Gruppo Liturgico della Collaborazione
20.30 CAMALO’ Formazione animatori GREST
 GIOV 4 20.00 ARCADE In chiesa: incontro per le famiglie dei battezzandi
VEN 5 20.30 ARCADE In oratorio: cantieri sinodali
SAB 6 16.00 SANTANDRA’ PRIMA CONFESSIONE bambini 3^ elementare
20.00 ARCADE In oratorio: cena per la festa della mamma
DOM 7 10.00 ARCADE BATTESIMI di: Zito Eva Anastasia – Follina Alessio – De Negri Alice – Viale Alessandro – Piai Filippo – Secchiero Davide – Bianco Margherita
dalle 10.30 SANTANDRA’ PASSEGGIATA ECOLOGICA per le vie del paese

 


5 X 1000 DELL’IRPEF
LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI

  • NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
  • NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
  • NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
  • Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262

 

30 Aprile – Anno A – IV^ di PASQUA

“Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato (Gv 10,1-10)   

RIFLESSIONE

A sera, i pastori erano soliti condurre il loro gregge in un recinto per la notte, un solo recinto serviva per diversi greggi. Al mattino, ciascun pastore gridava il suo richiamo e le sue pecore, riconoscendone la voce, lo seguivano (B. Maggioni). Su questo sfondo familiare Gesù inserisce l’eccedenza della sua visione: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome. Per Gesù le pecore hanno ciascuna un nome, ognuna è unica, irripetibile; vuole te, così come sei, per quello che sei. Non un Dio dei recinti, ma uno che apre spazi più grandi, pastore di libertà e non di paure, alla scoperta di orizzonti nuovi nella fede, nel pensiero, nella vita.

Il pastore cammina davanti alle pecore: una guida che apre cammini. Non un pastore alle spalle, ma uno che precede e convince che la strada è sicura. Le pecore ascoltano la sua voce e lo seguono: basta la voce, non servono ordini, perché si fidano e si affidano.

Perché lo seguono? Semplice, per vivere, per non morire. Quello che cammina davanti, che pronuncia il nome profondo di ciascuno, non è un ladro di felicità o di libertà: ognuno entrerà, uscirà e troverà pascolo. Troverà futuro. Io sono la porta: non un muro, o un vecchio recinto, dove tutto gira e rigira e torna sui suoi giri. Cristo è porta aperta, buco nella rete, passaggio, transito, per cui va e viene la vita di Dio. «Amo le porte aperte che fanno entrare notti e tempeste, polline e spighe. Libere porte che rischiano l’errore e l’amore. Amo le porte aperte di chi invita a varcare la soglia. Strade per tutti noi. Amo le porte aperte di Dio» (Monastero di San Magno).

Sono venuto perché abbiano la vita, in abbondanza. Questo è il Vangelo che mi seduce e mi rigenera ogni volta che l’ascolto: lui è qui per la mia vita piena, abbondante, potente, vita «cento volte tanto» come dirà a Pietro. La prova ultima della bontà della fede cristiana sta nella sua capacità di comunicare vita, umanità piena, futuro; e di creare in noi il desiderio di una vita più grande, vita eterna, di una qualità indistruttibile, dove vivi cose che meritano di non morire mai.

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 30 aprile 2023