CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 30 |
——— |
ARCADE | In oratorio: cibiamoci |
——— |
SANTANDRA’ | In oratorio: FESTA DI PRIMAVERA | |
MAR 2 | 20.30 | ARCADE | In asilo: assemblea pubblica con i tre candidati sindaci sui temi scuola materna e famiglia |
MER 3 | 20.00 | CAMALO’ | Assemblea genitori Scuola Materna |
20.30 | SANTANDRA’ | Gruppo Liturgico della Collaborazione | |
20.30 | CAMALO’ | Formazione animatori GREST | |
GIOV 4 | 20.00 | ARCADE | In chiesa: incontro per le famiglie dei battezzandi |
VEN 5 | 20.30 | ARCADE | In oratorio: cantieri sinodali |
SAB 6 | 16.00 | SANTANDRA’ | PRIMA CONFESSIONE bambini 3^ elementare |
20.00 | ARCADE | In oratorio: cena per la festa della mamma | |
DOM 7 | 10.00 | ARCADE | BATTESIMI di: Zito Eva Anastasia – Follina Alessio – De Negri Alice – Viale Alessandro – Piai Filippo – Secchiero Davide – Bianco Margherita |
dalle 10.30 | SANTANDRA’ | PASSEGGIATA ECOLOGICA per le vie del paese |
5 X 1000 DELL’IRPEF
LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI
- NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
- NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
- NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
- Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262
30 Aprile – Anno A – IV^ di PASQUA
“Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato” (Gv 10,1-10)
RIFLESSIONE
A sera, i pastori erano soliti condurre il loro gregge in un recinto per la notte, un solo recinto serviva per diversi greggi. Al mattino, ciascun pastore gridava il suo richiamo e le sue pecore, riconoscendone la voce, lo seguivano (B. Maggioni). Su questo sfondo familiare Gesù inserisce l’eccedenza della sua visione: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome. Per Gesù le pecore hanno ciascuna un nome, ognuna è unica, irripetibile; vuole te, così come sei, per quello che sei. Non un Dio dei recinti, ma uno che apre spazi più grandi, pastore di libertà e non di paure, alla scoperta di orizzonti nuovi nella fede, nel pensiero, nella vita.
Il pastore cammina davanti alle pecore: una guida che apre cammini. Non un pastore alle spalle, ma uno che precede e convince che la strada è sicura. Le pecore ascoltano la sua voce e lo seguono: basta la voce, non servono ordini, perché si fidano e si affidano.
Perché lo seguono? Semplice, per vivere, per non morire. Quello che cammina davanti, che pronuncia il nome profondo di ciascuno, non è un ladro di felicità o di libertà: ognuno entrerà, uscirà e troverà pascolo. Troverà futuro. Io sono la porta: non un muro, o un vecchio recinto, dove tutto gira e rigira e torna sui suoi giri. Cristo è porta aperta, buco nella rete, passaggio, transito, per cui va e viene la vita di Dio. «Amo le porte aperte che fanno entrare notti e tempeste, polline e spighe. Libere porte che rischiano l’errore e l’amore. Amo le porte aperte di chi invita a varcare la soglia. Strade per tutti noi. Amo le porte aperte di Dio» (Monastero di San Magno).
Sono venuto perché abbiano la vita, in abbondanza. Questo è il Vangelo che mi seduce e mi rigenera ogni volta che l’ascolto: lui è qui per la mia vita piena, abbondante, potente, vita «cento volte tanto» come dirà a Pietro. La prova ultima della bontà della fede cristiana sta nella sua capacità di comunicare vita, umanità piena, futuro; e di creare in noi il desiderio di una vita più grande, vita eterna, di una qualità indistruttibile, dove vivi cose che meritano di non morire mai.
(da Ermes Ronchi)