Informazioni del 31 dicembre 2023

Pubblicato giorno 30 dicembre 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 31 dicembre 2023

APPUNTAMENTI E INCONTRI

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

VEN 5 15.00 ARCADE “Parole attorno al fuoco”
SAB 6 10.00 ARCADE Santa Messa e benedizione bimbi battezzati nel 2023
11.00 CAMALO’ Santa Messa e benedizione bimbi battezzati nel 2023 di Camalò, Santandrà e Povegliano

 


Giornata Mondiale della Pace 2024:

Messaggio di Papa Francesco

Il Messaggio del Santo Padre è suddiviso in otto capitoli, approfondisce il progresso della scienza e della tecnologia come via per la pace e riflette sul futuro dell’intelligenza artificiale (IA).

Il Papa affronta anche la dimensione etica dell’IA (intelligenza artificiale), comprese le questioni riguardanti la privacy, il pregiudizio e l’impatto dell’IA sulla dignità umana e incoraggia ad affrontare le sfide dell’educazione e dello sviluppo del diritto internazionale.

Il Santo Padre evidenzia poi alcuni dei potenziali rischi dell’IA come la disinformazione e il controllo sociale e, inoltre, sottolinea la necessità di una regolamentazione e di un monitoraggio che siano vigilanti sullo sviluppo delle tecnologie dell’IA affinché queste siano effettivamente al servizio della famiglia umana e della protezione della nostra Casa Comune.

“Se l’intelligenza artificiale fosse utilizzata per promuovere lo sviluppo umano integrale, potrebbe introdurre importanti innovazioni nell’agricoltura, nell’istruzione e nella cultura”, scrive il Papa e ricorda che “il modo in cui la utilizziamo per includere gli ultimi, cioè i fratelli e le sorelle più deboli e bisognosi, è la misura rivelatrice della nostra umanità”.

 


ATTIVITA’ INVERNALI CON I GIOVANI

La settimana scorsa nella nostra Collaborazione Pastorale si sono svolte alcune attività che hanno visto come protagonisti i GIOVANI: un campo scuola invernale di tre giorni a Valle di Cadore per i ragazzi delle superiori che ha visto coinvolti circa 40 adolescenti e 8 animatori (e 3 cuoche) e un’uscita di due giorni nei nostri oratori dei ragazzi di 2^ e 3^ media che ha visto coinvolti circa 70 ragazzi e 10 animatori (e 2 cuoche).

A questi possiamo aggiungere l’uscita a Jesolo di circa 40 chierichetti e ancelle con 5 accompagnatrici e un ritrovo in canonica di circa 15 giovani universitari della parrocchia con alcune animatrici.

NON VOGLIAMO PORRE LA NOSTRA ATTENZIONE SUI “NUMERI”
MA SEMPLICEMENTE RICONOSCERE IL BELLO CHE C’E’ NELL’AMBITO GIOVANILE E RINGRAZIARE TUTTE LE PERSONE CHE SI ADOPERANO PER LA GIOIA DEI NOSTRI RAGAZZI E GIOVANI!!!


24 dicembre 2023 – Anno B – Santa Famiglia

“i miei occhi hanno visto la tua salvezza”    (Lc 2,22-40)

RIFLESSIONE

Una giovanissima coppia porta il Bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore; porta anche la povera offerta dei poveri: due tortore. La famiglia va nella casa del Signore e sulla soglia è il Signore che viene loro incontro attraverso due creature intrise di vita e di Spirito, due anziani, Simeone e Anna; giovani per il desiderio: la vecchiaia del mondo accoglie fra le sue braccia l’eterna giovinezza di Dio. Simeone prende in braccio Gesù e benedice Dio; compie un gesto sacerdotale, una autentica liturgia, possibile a tutti. Un anziano, diventato onda di speranza, una laica sotto l’ala dello Spirito benedicono Dio e il figlio di Dio: la benedizione non è un ufficio d’èlites, ma esubero di gioia che ciascuno può offrire a Dio (R. Virgili).

Anche Maria e Giuseppe sono benedetti, tutta la famiglia viene avvolta da un velo di luce per la benedizione e la profezia di quella coppia di anziani laici, profeti e sacerdoti a un tempo: la benedizione e la profezia non sono riservate ad una categoria sacra, abitano nel cortile aperto a tutti. Lo Spirito aveva rivelato a Simeone che non avrebbe visto la morte senza aver prima veduto il Messia. Parole che sono per me e per te: io non morirò senza aver visto l’offensiva di Dio, l’offensiva della luce già in atto dovunque, l’offensiva mite e possente del lievito e del granello di senape.

Poi Simeone dice tre parole immense su Gesù: egli è qui come caduta, risurrezione, come segno di contraddizione. Caduta, risurrezione contraddizione. Tre parole che danno respiro e movimento alla vita, con dentro il luminoso potere di far vedere che tutte le cose sono ormai abitate da un oltre. Gesù come caduta. Caduta dei nostri piccoli o grandi idoli, rovina del nostro mondo di maschere e bugie, della vita insufficiente e malata. Venuto a rovinare tutto ciò che rovina l’uomo, a portare spada e fuoco per tagliare e bruciare ciò che è contro l’umano. Egli è qui per la risurrezione: è la forza che ti fa rialzare quando credi che per te è finita, che ti fa partire anche se hai il vuoto dentro e il nero davanti agli occhi. È qui e assicura che vivere è l’infinita pazienza di ricominciare. Cristo contraddizione del nostro illusorio equilibrio tra il dare e l’avere; che contraddice tutta la mia mediocrità, tutte le mie idee sbagliate su Dio.

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 31 dicembre 2023