Informazioni del 4 giugno 2023

Pubblicato giorno 3 giugno 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 4 giugno 2023

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 4 9.30 SANTANDRA’ BATTESIMI di Camillo Gregorio e Celeste
10.00 ARCADE BATTESIMI di Bortolan Isabelle – Piotto Desiree’ – De Blasi Christopher – Pinarello Ludovico – Salomone Sara Deborah
11.00 CAMALO’ BATTESIMO di Gigo Elia Giacomo
LUN 5 20.30 SANTANDRA’ Incontro CONSIGLIO DELLA COLLABORAZIONE
MART 6 19.00 CAMALO’ Incontro dei CPAE di Camalò, Santandrà e Povegliano
dalle 20.30 SANTANDRA’ In oratorio: Torneo dei 4 cantoni
MERC 7 14.30 COLLABOR. Partenza per il Pellegrinaggio a S. Antonio di Padova
20.30 SANTANDRA’ Incontro GENITORI ragazzi 1^ media per Camposcuola
20.30 POVEGLIANO Incontro GENITORI ragazzi 2^ media per Camposcuola
GIOV 8 20.30 SANTANDRA’ Incontro GENITORI ragazzi 3^ media per Camposcuola
VEN 9 21.00 POVEGLIANO ROSARIO MEDITATO MENSILE e ADORAZIONE
dalle 20.30 SANTANDRA’ In oratorio: Torneo dei 4 cantoni
SAB 10 dalle 16.00 SEMINARIO FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA
15.00 ARCADE MATRIMONIO Antonucci Francesco e Mion Arianna
18.45 CAMALO’ Festa di fine anno Scuola Materna
DOM 11 9.00-12.00 CAMALO’ Talenti in MOSTRA (presso la Scuola Materna)
19.30 ARCADE S. MESSA DEL CORPUS DOMINI e processione su via Verdi – via Cantarane – via Filzi e Chiesa

 


FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA sabato 10 giugno

16.00-18.00 PROPOSTA FORMATIVA (in Seminario – Iscrizione obbligatoria)
Ci accompagneranno tre biblisti, che ci aiuteranno a mettere in relazione la Parola e la vita con i tre cantieri del Cammino sinodale delle chiese che sono in Italia. Ogni partecipante potrà iscriversi a una delle tre proposte:

  1. Famiglie in uscita nella strada e nel villaggio… restare in cammino con gli altri, in particolare con i giovani
  2. Ospitare e lasciarsi ospitare: la fecondità dell’incontro
  3. Ascoltare la Parola e la vita per vivere nuove forme di ministerialità/servizio

L’iscrizione a una delle tre proposte è obbligatoria  indicando in particolare la presenza dei figli

18.30 SANTA MESSA presieduta dal vescovo Michele (Tempio di San Nicolò)

20.00 CENA CONDIVISA (chiostro Seminario) ognuno porta qualcosa.

A seguire FESTA (parco Seminario) con: Ludobus — Spettacolo di magia — Letture animate — Laboratorio di serigrafia su magliette (ciascuno ne porti una BIANCA).

La partecipazione è libera a uno solo o a tutti i momenti della festa.

L’iscrizione:
– è obbligatoria per chi partecipa alla proposta formativa del pomeriggio
– è consigliata a chi partecipa solo agli altri momenti

Info: ufficio.famiglia@diocesitreviso.it — 0422 576831

 


         

4 Giugno   –  Anno A   –   SS. Trinità                             

“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito”  (Gc 3,16-18)

RIFLESSIONE

I nomi di Dio sul monte sono uno più bello dell’altro: il misericordioso e pietoso, il lento all’ira, il ricco di grazia e di fedeltà (Es 34,6). Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio. Siamo al versetto centrale del Vangelo di Giovanni, a uno stupore che rinasce ogni volta davanti a parole buone, tonificanti come una camminata in riva al mare, fra spruzzi d’onde e aria buona respirata a pieni polmoni: Dio ha tanto amato il mondo… e la notte di Nicodemo, e le nostre, s’illuminano. Gesù sta dicendo al fariseo pauroso: il nome di Dio non è amore, è “tanto amore”, lui è “il molto-amante”. Dio, in eterno, considera il mondo, ogni carne, più importanti di sé stesso; per acquistare me, ha perduto sé stesso: “follia della croce”. Ma per noi rinascita: ogni essere nasce e rinasce dal cuore di chi lo ama.

Proviamo a gustare la bellezza di questi verbi al passato: Dio ha amato, il Figlio è dato. Dicono non una speranza, ma un fatto sicuro e acquisito: Dio è già qui, ha intriso di sé il mondo, e il mondo ne è imbevuto; Dio è già venuto, è nel mondo, qui, adesso. Ripeterci queste parole ad ogni risveglio, ad ogni difficoltà, ogni volta che siamo sfiduciati e si fa buio.

Il Figlio non è stato mandato per giudicare. «Io non giudico!» (Gv 8.15): parola dirompente, da ripetere alla nostra fede paurosa settanta volte sette! Io non giudico, né per sentenze di condanna e neppure per verdetti di assoluzione. Posso pesare i monti con la stadera e il mare con il cavo della mano (Is 40,12), ma l’uomo non lo peso e non lo misuro, non preparo né bilance, né tribunali. Io non giudico, io salvo. Salvezza, parola enorme: salvare vuol dire nutrire di pienezza e poi conservare. Dio conserva: questo mondo e me, ogni pensiero buono, ogni generosa fatica, ogni dolorosa pazienza; neppure un capello del vostro capo andrà perduto (Lc 21,18). I cristiani non sono quelli che amano Dio, sono quelli che credono che Dio li ama.

Festa della Trinità: annuncio che Dio non è in se stesso solitudine, ma comunione, legame, abbraccio. Che ci ha raggiunto, e libera e fa alzare in volo una pulsione d’amore.

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 4 giugno 2023