Informazioni del 4 ottobre 2020

Pubblicato giorno 3 ottobre 2020 - Info settimanali

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

 Nelle varie parrocchie continua la benedizione delle case-famiglie

foglietto del 4 Ottobre 2020

giorno ora parrocchia APPUNTAMENTI
DOM. 4 9.30 POVEGLIANO PRIME COMUNIONI Povegliano e Santandrà 5^elem
11.15 POVEGLIANO PRIME COMUNIONI Povegliano e Santandrà 5^elem
12.30 CAMALO’ Battesimo GHELLER NORA
LUN. 5 15.30 ARCADE Recita rosario alla Madonnetta
15.30 POVEGLIANO Funerale di SECCO DOLORES
MERC. 7 15.30 ARCADE Recita rosario alla Madonnetta
20.30 ARCADE Incontro catechiste
GIOV. 8 20.45 ARCADE Comitato gestione Scuola Materna
VEN. 9 15.30 ARCADE Recita rosario alla Madonnetta
15.00 CAMALO’ Confessioni + prove per la Prima Comunione (5^ elem.)
SAB. 10

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ARCADE Gruppi Cresima
10 e 11 ott. BELLUNO -BAVARIA Uscita GIOVANI (20-30enni circa)
DOM. 11 9.30 SANTANDRA’  S.Messa e PROCESSIONE con la statua della Madonna
11.30 ARCADE Matrimonio di De Santi Carlo e Rossetto Isabella
15.00 PIACENZA Cerimonia di insediamento di Mons. Adriano Cevolotto come Vescovo di Piacenza – Bobbio


carlo acutis

Sabato 10 ottobre: BEATIFICAZIONE DI CARLO ACUTIS (15 anni)

Carlo nacque a Londra, il 3 maggio 1991. Visse a Milano, ma trascorse lunghi periodi ad Assisi, dove respirò la spiritualità di San Francesco. Colpito da una forma di leucemia fulminante, la visse come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa. Lasciò questo mondo il 12 ottobre 2006. I resti mortali riposano dal 6 aprile 2019 ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione.  Il 10 ottobre 2020 verrà beatificato nella basilica papale di San Francesco alle ore 16.00, in una celebrazione presieduta dal prefetto della Congregazione per le Cause dei santi.

Che cosa distingue Carlo da tanti suoi coetanei?
Nel corso della sua esistenza, molto presto ha scoperto una Persona singolare: Gesù Cristo, e di Lui, crescendo, si innamora perdutamente. Fin, da piccolo, l’incontro con Gesù sconvolge la sua vita. Carlo trova in Lui l’Amico, il Maestro, il Salvatore, la Ragione stessa della sua esistenza. Senza Gesù nel suo vivere quotidiano, non si comprende nulla della sua vita, in tutto simile a quella dei suoi amici, ma che custodisce in sé questo invincibile Segreto.
Cresce in un ambiente profondamente cristiano, in cui la fede è vissuta e testimoniata con le opere, ma è lui che sceglie liberamente di seguire Gesù con grande entusiasmo. In un mondo basato sull’effimero e sulla volgarità, testimonia Gesù e il suo Vangelo, che i più hanno smarrito o dimenticato, che molti combattono. Non ha paura di presentarsi come un’eccezione al mondo (ebbene, lo sia!) e di andare contro-corrente, contro la mentalità imperante oggi.

 


CRESCERE INSIEME

4 ottobre 2020 – XXVII Domenica Tempo Ordinario

vite_tralci

La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo».
 (Mt 21,33-43)         

 

RIFLESSIONE

Gesù ha adottato la vite come proprio simbolo (io sono la vite e voi i tralci, Gv 15,5) e al Padre ha dato nome e figura di vignaiolo (Gv 15,1). La parabola è trasparente: la vigna è Israele, siamo noi, sono io; tutti insieme speranza e delusione di Dio, fino alle ultime parole dei vignaioli, insensate e brutali: «Costui è l’erede, venite, uccidiamolo e avremo noi l’eredità!».
Il movente è avere, possedere, prendere, accumulare. Questa ubriacatura per il potere e per il denaro è l’origine delle vendemmie di sangue della terra, «radice di tutti i mali» (1Tm 6,10).
Eppure come è confortante vedere che Dio non si arrende; ricomincia dopo ogni tradimento ad assediare di nuovo il cuore, con altri profeti, con nuovi servitori, con il figlio e, infine, anche con le pietre scartate. Conclude la parabola: «Che cosa farà il Padrone della vigna dopo l’uccisione del Figlio?» La soluzione proposta dai giudei sarebbe logica: una vendetta esemplare! Gesù non è d’accordo: Dio non spreca la sua eternità in vendette. E infatti introduce la novità del Vangelo: la storia perenne dell’amore e del tradimento tra uomo e Dio si conclude con una vigna nuova. «Il regno di Dio sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Ciò che Dio si aspetta non è il tributo pagato o la pena scontata, ma una vigna che non maturi più grappoli rossi di sangue e amari di tristezza, bensì grappoli caldi di sole e dolci di miele; una storia che non sia guerra di possessi, battaglie di potere, ma produca frutti di bontà, di giustizia, di onestà e acini – gocce di Dio tra noi.
 (da Ermes Ronchi) 


IN TEMPO DI CORONAVIRUS: PER GLI ATTEGGIAMENTI DA TENERE IN CHIESA, VI INVITIAMO A LEGGERE ATTENTAMENTE LA LOCANDINA ILLUSTRATIVA POSTA ALLE PORTE DELLE CHIESE O IN PROSSIMITÀ’ AD ESSE: AIUTIAMOCI!


 E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse. In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020 – parroco di Povegliano, Camalò e Santandrà riceve:

  • ( in canonica il mercoledì pomeriggio 16.00 – 18.00)
  • Santandrà ( in canonica il giovedì pomeriggio 15.30 – 17.30)
  • Camalò ( in canonica il martedì mattina 9.15 – 12.00)

Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849 – parroco di Arcade – riceve:

  • ( in canonica il martedì mattina 9.00 – 12.00)

Don Marco 349-4548139 – collaboratore

foglietto del 4 Ottobre 2020