Informazioni del 5 giugno 2022

Pubblicato giorno 4 giugno 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 5 giugno 2022

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora

Parrocchia

APPUNTAMENTI

SAB. 4 10.30 ARCADE 50° Matrimonio di Barro Maurizio e Borzelli Carla
16.00 CAMALO’ Conclusione del percorso catechistico dell’anno
DOM. 5

15.30

17.00

CAMALO’

SANTANDRA’

Prime confessioni

Incontro catechisti battesimali della Collaborazione

MART 7 14.30 —————— Partenza da Arcade (e di seguito da Povegliano) per il pellegrinaggio Diocesano alla Basilica di Sant’Antonio a Padova (ritorno per le 20.30 circa)
20.30 SANTANDRA’ Torneo di calcio dei “4 cantoni”
GIOV 9 19.30 SANTANDRA’ Incontro del Consiglio della Collaborazione
VEN. 10 19.30 CAMALO’ Incontro della 2^ media della Collaborazione
20.30 POVEGLIANO Rosario meditato mensile
20.30 SANTANDRA’ Torneo di calcio dei “4 cantoni”
SAB. 11 11.30 POVEGLIANO Battesimo di Daphne Piai
19.30 CAMALO’ Festa di apertura del Grest

 


VICARIATO DI NERVESA

Mini campo famiglie sposini primi 10 anni di matrimonio:
a BAVARIA 8-10 luglio 2022
(info Chiara 3311212128)


LA PENTECOSTE

Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il periodo pasquale e celebra la nascita della Chiesa quale comunità dei redenti. Come la Pasqua, anche la Pentecoste venne a sostituirsi a una festa giudaica, nella quale si commemorava la promulgazione della legge divina sul Sinai e l’offerta delle primizie delle messi.

Il colore liturgico del giorno è il rosso, chiaro accenno allo Spirito Santo posatosi sugli apostoli sotto forma di lingue di fuoco; e allo Spirito Santo accennano tutti i testi della liturgia, tra cui la sequenza Veni Sancte Spiritus, composta da Notkero Galbulo.

Le rappresentazioni della Pentecoste, che nell’iconografia più comune vedono i 12 apostoli, con lingue di fuoco sulla testa, nel cenacolo insieme alla Vergine, compaiono isolate o nell’ambito di cicli iconografici cristologici o biblici.


 

5 Giugno 2022 – Pentecoste

Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà”     (Gv 14,15-16.23-26)                                                                                                                                                                                     

RIFLESSIONE

Lo Spirito, il misterioso cuore del mondo, radice di ogni femminilità che è nel cosmo (Davide M. Montagna), vento sugli abissi e respiro al primo Adamo, è descritto in questo vangelo attraverso tre azioni: rimarrà con voi per sempre, vi insegnerà ogni cosa, vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

Rimanere, perché lo Spirito è già qui. Nessuno è solo: anche se me ne andassi lontano da lui, lui non se ne andrà mai. Se lo dimenticassi, lui non mi dimenticherà.

Insegnare ogni cosa, nuove parole; aprire uno spazio di conquiste e di scoperte; sarà la memoria accesa di ciò che è accaduto quando la carne umana è stata la tenda di Dio, e insieme sarà la tua genialità, per risposte libere e inedite, per oggi e per domani. Letteralmente “in-segnare” significa incidere un segno dentro, nell’intimità di ciascuno.

Ricordare: vuol dire riaccendere la memoria di quando passava e guariva la vita e diceva parole di cui non si vedeva il fondo; riportare al cuore gesti e parole di Gesù, perché siano caldi e fragranti, profumino come allora di passione e di libertà. Lo Spirito ci fa innamorare di un cristianesimo che sia visione, incantamento, fervore, poesia, perché “la fede senza stupore diventa grigia” (papa Francesco).

Lo Spirito avvolge e penetra; nulla sfugge ai suoi raggi di fuoco, ne è riempita la terra (Sal 103), per sempre, per una azione che non cessa e non delude. Sempre, ogni cosa, tutto, un sentore di pienezza, completezza, totalità, assoluto; non esclude nessuno, non investe soltanto i profeti di un tempo, le gerarchie della Chiesa, o i grandi mistici pellegrini dell’assoluto. Incalza noi tutti, cercatori di tesori, cercatrici di perle, che ci sentiamo toccati al cuore dal fascino di Cristo e non finiamo mai di inseguirne le tracce.

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 5 giugno 2022