Informazioni del 5 novembre 2023

Pubblicato giorno 4 novembre 2023 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto del 5 novembre 2023

APPUNTAMENTI E INCONTRI

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 5 9.30 ARCADE Processione dalla chiesa Madonnetta per il ritorno della statua della Madonna
10.00 ARCADE BATTESIMI di Donà Mattia e Alex
10.00 ARCADE Festa del ringraziamento per i frutti della terra – benedizione dei trattori
12.00 SANTANDRA’ RITROVO DEI PELLEGRINI DELLA TERRASANTA
LUN 6 20.45 ARCADE Direttivo NOI Oratorio
20.45 POVEGLIANO Ritrovo equipe organizzatrice del “NUOVA VITA”
MART 7 19.45 POVEGLIANO CPAE (Consiglio Affari Economici)
MERC 17.30 SANTANDRA’ Incontro volontari del Progetto Rete
19.15 CAMALO’ CPAE (Consiglio Affari Economici)
20.45 SANTANDRA’ Consiglio Infanzia Scuola Materna
GIOV Mattino TREVISO Ritiro sacerdoti della Diocesi
20.30 POVEGLIANO Ritrovo equipe organizzatrice del “NUOVA VITA”
VEN 10 19.00-22.30 POVEGLIANO Esperienza spirituale NUOVA VITA
SAB 11 8.00-18.30 POVEGLIANO Esperienza spirituale NUOVA VITA
DOM 12 8.00-17.30 POVEGLIANO  Esperienza spirituale NUOVA VITA
10.00 ARCADE BATTESIMO Dalla Pola Emily e Feletti Celeste

 


CINQUE PANI D’ORZO 2024 – CON FRASI GIORNALIERE DELLA PAROLA DI DIO

E’ possibile prenotare IL CALENDARIO 2024 (entro il 26 novembre!) chiamando oppure wzappando a:  BRUNA POZZEBON cell. 3383569261 o TANIA MENEGALDO cell. 3492286969 o MICHELA ZANINI 3481043802

COSTO euro 5,50 cadauno

 


 

DOMENICA 19 NOVEMBRE – Proloco Povegliano
UNA GIORNATA PER L’EMILIA ROMAGNA

  • mattinata di attività con la Protezione Civile
  • ore 12.30: pranzo su prenotazione (20 euro adulti – 10 euro bambini)

Info e prenotazioni (entro 14/11): Baron Carla 3473711322; Moro Carla 3492802781 


 

Il moderatore di Charis, Pino Scafuro, spiega che i prossimi dieci anni saranno fondamentali per cambiare le sorti del pianeta e dell’uomo. “Tutti sappiamo – dice – che le tragiche notizie che oggi leggiamo sui giornali o guardiamo in tv non sono le notizie che vorremmo ascoltare. Se nel 2033 potremmo ascoltare ciò che parla di fraternità e pace dobbiamo lavorare fin da ora”. Come fare? La strada, afferma Scafuro, è “quella soprattutto di chiedere aiuto allo Spirito Santo. E lui quello che fa le differenze”.



Esperienza Spirituale NUOVA VITA

…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio

10-12 novembre 2023 Oratorio di Povegliano

 

 


5 Novembre – Anno A –  XXXI^ Tempo Ordinario  

   “uno solo è il Padre vostro, quello celeste”   (Mt 23,1-12)

                                          RIFLESSIONE

Gesù conosce bene quanto sono radicalmente deboli i suoi fratelli, sa la nostra fatica. E nel Vangelo vediamo che si è sempre mostrato premuroso verso la debolezza, come fa il vasaio che, se il vaso non è riuscito bene, non butta via l’argilla, ma la rimette sul tornio e la riplasma e la lavora di nuovo. Sempre premuroso come il pastore che si carica sulle spalle la pecora che si era perduta, per alleggerire la sua fatica e il ritorno sia facile. Sempre attento alle fragilità, come al pozzo di Sicar quando offre acqua viva alla samaritana dai molti amori e dalla grande sete.

Gesù non si scaglia mai contro la debolezza dei piccoli, ma contro l’ipocrisia dei pii e dei potenti, quelli che redigono leggi sempre più severe per gli altri, mentre loro non le toccano neppure con un dito. Anzi, più sono inflessibili e rigidi con gli altri, più si sentono fedeli e giusti: «Diffida dell’uomo rigido, è un traditore» (W. Shakespeare).

Gesù non rimprovera la fatica di chi non riesce a vivere in pienezza il sogno evangelico, ma l’ipocrisia di chi neppure si avvia verso l’ideale, di chi neppure comincia un cammino, e tuttavia vuole apparire giusto. Non siamo al mondo per essere immacolati, ma per essere incamminati; non per essere perfetti ma per iniziare percorsi.

Se l’ipocrisia è il primo peccato, il secondo è la vanità: «tutto fanno per essere ammirati dalla gente», vivono per l’immagine, recitano. E il terzo errore è l’amore del potere. A questo Gesù oppone la sua rivoluzione: «non chiamate nessuno “maestro” o “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre, quello del cielo, e voi siete tutti fratelli». Il più grande tra voi sia vostro servo. Servo è la più sorprendente definizione che Gesù ha dato di sé stesso: Io sono in mezzo a voi come colui che serve. Servire vuol dire vivere «a partire da me, ma non per me; Gesù propone tre verbi benedetti: dare, scendere, servire. Se fai così sei felice!

(da Ermes Ronchi)


foglietto del 5 novembre 2023