CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
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Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUN TAMENTI |
| DOM 5 | 9.30 | SANTANDRA’ | Processione in onore della B.V.M. del S.to Rosario |
| 11.00 | ARCADE | BATTESIMI: Bigolin Vittoria di Denis e Serena – Manzan Bianca di Massimiliano e Angelica – Renosto Filippo di Stefano e Marta |
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| === | PACS | IN SEMINARIO A TREVISO RITIRO CRESIMANDI | |
| LUN 6 | 18.30 | SANTANDRA’ | Incontro genitori catechesi 3^ elementare Collaborazione |
| 20.30 | ARCADE | Incontro catechisti | |
| 20.30 | CAMALO’ | Consiglio Direttivo Noi oratorio | |
| MERC 8 | 18.30 | SANTANDRA’ | Incontro genitori catechesi 4^ elementare Collaborazione |
| GIOV 9 | 19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione eucaristica notturna (19.00-20.00 confessioni) |
| VEN 10 | 19.00 | SANTANDRA’ | Incontro genitori catechesi 5^ elementare Collaborazione |
| 21.00 | POVEGLIANO | ROSARIO MEDITATO MENSILE (“Dilexit nos”) | |
| SAB 11 | 15.00 | SANTANDRA’ | MATRIMONIO di Berlese Giacomo e Conte Elisabetta |
| 20.45 | POVEGLIANO | Concerti d’Ottobre nell’arcipretale: II^ serata con la partecipazione del Coro Polifonico CTG di Belluno | |
| DOM 12 | 9.30 | ARCADE | GIORNATA DELLA CONDIVISIONE con Santa Messa e incontro in oratorio |
| 11.00 | CAMALO’ | BATTESIMO di Fabrizio Iris di Francesco e Valentina; Grosso Matilde di Nicola e Irene; Gobbo Mariachiara di Giacomo e Alessia | |
| ———- | TREVISO | EDUDAY – Giornata formativa educatori Ac della Diocesi | |
| ———- | PACS | USCITA FAMIGLIE della Collaborazione all’Oasi Fontane Bianche e Isola dei Morti |
USCITA FAMIGLIE domenica 12 ottobre
L’uscita famiglia vuole essere un tempo sereno di gioia, pace e condivisione fraterna. Una giornata assieme vissuta in serenità in mezzo alla natura in un percorso naturalistico rilassante e vario.
Per partecipare telefonare a Francesca 3452380459
Programma della giornata:
- Ore 9.30 ritrovo c/o parcheggio proloco Camalò
- Arrivo all’oasi Fontane Bianche e passeggiata fino all’Isola dei Morti
- Pranzo pic-nic e tempo libero
- Nel primo pomeriggio S.Messa e rientro a casa
Come famiglie ci regaleremo, durante l’anno, altri tempi di relax, dei tempi di pace e recupero energie per coppie, tempi di gioia (ci sarà anche il servizio baby-sitting).
Queste “oasi” per coppie saranno di domenica pomeriggio, il 23 novembre, il 18 gennaio, l’1 marzo. Concluderemo, con chi desidera, con un’uscita di due giorni al Cavallino il 18-19 aprile.
5 OTTOBRE 2025 – XXVII Tempo Ordinario
“Accresci in noi la fede!”
(Lc 17,5-10)
RIFLESSIONE
Accresci in noi la fede. Invocazione eterna di ogni discepolo: aumenta, aggiungi, rinsalda la fede, è così poca, così fragile.
Non c’è preghiera più limpida, ma Gesù non la esaudisce. La fede non è un “pacco-dono” che arriva da fuori, è la mia risposta ai doni di Dio, la mia risposta al suo corteggiamento amoroso.
«Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “sradicati e vai a piantarti nel mare” e vi obbedirebbe”. Gusto la bellezza e la forza del linguaggio di Gesù e della sua carica immaginifica: il più piccolo tra tutti i semi intrecciato a grandi alberi! Un granello di fede possiede la potenza di sradicare gelsi e la leggerezza del seme che si schiude nel silenzio; un niente che è tutto, leggero e forte. Ne basta poca di fede, anzi pochissima, meno di un granello di senape, una formichina, come dice il poeta J. Twardowski: «anche il più gran santo/ è trasportato come un fuscello/ dalla formica della fede».
Ho visto alberi volare, ho visto gelsi in volo sul mare come uno stormo di gabbiani. Ho visto, fuori metafora, discepoli del Nazareno, vivere su frontiere in fiamme e salvare migliaia di vite; uomini e donne fidarsi l’uno dell’altra e affrontare problemi senza soluzione con un coraggio da leoni; madri e padri risorgere a vita dopo la morte di un figlio; disabili con occhi luminosi come stelle; una piccola suora tutta rughe rompere i millenari tabù delle caste. E questo non accadeva per sopravvenuti, inattesi prodigi, ma per il miracolo continuo, unico che ci serve, di amori che non si arrendono.
Lo sottolineano parole difficili: quando avete fatto tutto dite “siamo servi inutili”. Inutili, nella nostra lingua, significa che non servono, incapaci, improduttivi. Ma non così nella lingua di Gesù: non sono né incapaci né inutili quei servi che arano, pascolano, preparano da mangiare. E mai è dichiarato improduttivo il servizio. “Servi inutili” significa: servi che non cercano il proprio utile, senza pretese, senza rivendicazioni, che di nulla hanno bisogno se non di essere sé stessi. Il nostro modo di sradicare alberi e farli volare? Scegliere, in questo mondo che parla il linguaggio del profitto, la lingua del dono; in un mondo che percorre la logica della guerra, battere la mulattiera della pace.
(da padre E. Ronchi)



