CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
DURANTE LE DOMENICHE E LE FESTE DI AVVENTO NON TROVERETE IL FOGLIETTO DELLA MESSA:
E’ UNA SCELTA DEL GRUPPO LITURGICO DELLA COLLABORAZIONE PER ALLENARCI AD ASCOLTARE
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
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Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUN TAMENTI |
| DOM 7 | 10.00 | ARCADE | BATTESIMO di Pavan Ilaria di Mirco e Paola |
| 8.00-17.00 | POVEGLIANO | Conclusione CORSO GIOVANNI (evangelizzazione) | |
| LUN 8 | 9.30 | SANTANDRA’ | BATTESIMO di Conte Meriel di Michele e Erica Da Ros |
| 12.30 | CAMALO’ | c/o Proloco: pranzo vicariale aderenti e simpatizzanti Azione Cattolica | |
| 16.30 | POVEGLIANO | Chiesa: Concerto dell’Anniversario con Oficina Musicum Venetiae e Coro Schola Cantorum S. Daniele | |
| GIOV 11 | 19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione eucaristica notturna (19.00–20.00 confessioni) |
| VEN 12 | 21.00 | POVEGLIANO | Rosario mensile meditato (Dilexit nos) |
| SAB 13 | dalle 9.00 | SANTANDRA’ | Confessione ragazzi catechesi di Santandrà e Povegliano |
| dalle 15.00 | CAMALO’ | Confessione ragazzi catechesi di Camalò | |
| DOM 14 | 9.30 | SANTANDRA’ | 1^ tappa di Prima Comunione: comunione con la comunità (Santandrà + Povegliano) |
| 10.00 | ARCADE | 1^ tappa di Prima Comunione: comunione con la comunità | |
| 11.00 | CAMALO’ | 1^ tappa di Prima Comunione: comunione con la comunità |
OCCASIONI COMUNITARIE DI CARITA’ PER L’AVVENTO
- In chiesa nelle 4 parrocchie: RACCOLTA PERMANENTE DI GENERI ALIMENTARI (per famiglie del territorio) E RACCOLTA PERMANENTE DI FARMACI (per il Libano). Vedi appositi cestoni.
- Ogni domenica in chiesa nelle 4 parrocchie: RACCOLTA OFFERTE PER PROGETTI MISSIONARI DIOCESANI IN CIAD, PARAGUAY E BRASILE (dov’è missionario don Giuseppe Danieli)
IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA
Nove mesi prima della natività di Maria (8 settembre) la Chiesa celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Festa approvata nel 1476 da papa Sisto IV e poi stabilita per tutta la Chiesa da Clemente XI nel 1708.
Raccogliendo la dottrina secolare dei Padri e dei Dottori della Chiesa, dei Concili e dei suoi predecessori, Pio IX proclamò solennemente il Dogma dell’Immacolata Concezione nel 1854: “Noi dichiariamo, affermiamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento” (Bolla Ineffabilis Deus, 1854).
7 DICEMBRE 2025 – II Avvento
“Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!”
(Mt 3,1-12)
RIFLESSIONE
Tre annunci in uno:
- a) esiste un regno, cieli nuovi e terra nuova, un mondo nuovo che preme per venire alla luce.
- b) Un regno incamminato: i due profeti non dicono cos’è il Regno, ma che è “vicino”. Dio è vicino, è qui. Seconda buona notizia: il Pellegrino eterno ha camminato molto, il suo esodo approda qui, alla radice del vivere, si fa intimo come un pane nella bocca, una parola detta sul cuore portata dal respiro: infatti “vi battezzerà nello Spirito Santo”, vi immergerà dentro il soffio e il mare di Dio, sarete avvolti, intrisi, impregnati della vita stessa di Dio, in ogni vostra fibra.
- c) Convertitevi, ossia mette in cammino la vostra vita, non per imposizione da fuori ma per una seduzione.
La vita non cambia per decreto-legge, ma per una bellezza almeno intravista: sulla strada che io percorro, il cielo è più vicino e più azzurro, la terra più dolce di frutti, ci sono più sorrisi e occhi con luce. Convertitevi: giratevi verso la luce, perché la luce è già qui: viene uno che è più grande di me. I due profeti usano lo stesso verbo e sempre al tempo presente: «Dio viene». Non: verrà, un giorno; oppure sta per venire, sarà qui tra poco. E ci sarebbe bastato. Semplice, diretto, sicuro: viene. Come un seme che diventa albero, come la linea mattinale della luce, che sembra minoritaria ma è vincente, piccola breccia, piccolo buco bianco che ingoia il nero della notte. Giorno per giorno, continuamente, Dio viene. Anche se non lo vedi, viene; anche se non ti accorgi di lui, è in cammino su tutte le strade.
È bello questo mondo immaginato colmo di orme di Dio. Isaia annuncia che Dio sta nell’intimo, in un’esperienza soggettiva; che si è insediato al centro della vita, al centro delle relazioni e delle connessioni tra i viventi, rete che raccoglie insieme e in armonia il lupo e l’agnello, il leone e il bue, il bambino e il serpente, uomo e donna, arabo ed ebreo, musulmano e cristiano, bianco e nero, russo e ucraino, per il fiorire della vita in tutte le sue forme. Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù. Il cristiano non è ottimista, ha speranza: l’ottimista tra due ipotesi sceglie quella più positiva o probabile; il Regno è un atto di fede: perché Dio si è impegnato con noi in un intreccio da arrivare fino al legno di una mangiatoia e di una croce.
(da padre E. Ronchi)



