Informazioni del 7 febbraio 2021

Pubblicato giorno 6 febbraio 2021 - Info settimanali

foglietto del 7 febbraio 2021

7 febbraio: GIORNATA PER LA VITA 2021

«Qual è il senso della libertà? Qual è il suo significato sociale, politico e religioso? Si è liberi in partenza o lo si diventa con scelte che costruiscono legami liberi e responsabili tra persone? Con la libertà che Dio ci ha donato, quale società vogliamo costruire?», questi i quesiti da cui muove la riflessione dei Vescovi proposta dal messaggio per la Giornata per la vita 2021.

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

giorno ora Parrocchia APPUNTAMENTI
DOM. 7 12.00 CAMALO’ BATTESIMO DI MICHELE COMPIERCHIO
LUN. 8 20.30 CAMALO’ Gruppo Liturgico
MART. 9 20.00 ARCADE CONSIGLIO GESTIONE SCUOLA MATERNA
20.30 SANTANDRA’ Gruppo Liturgico
MERC. 10 20.30 POVEGLIANO 1° incontro del nuovo CONSIGLIO DELLA COLLABOR.
VEN. 12 20.00 POVEGLIANO ROSARIO MENSILE MEDITATO – per le famiglie
SAB. 13 14.30 SANTANDRA’ GRUPPO GIOVANI (over 20) della Collaborazione

 


CRESCERE INSIEME

7 febbraio 2021  – V Domenica Tempo Ordinario

1suocera di pietro

 

Gesù «ritirò in un luogo deserto, e là pregava».     (Mc 1,29-39)

RIFLESSIONE                                                 

La Gesù esce dalla sinagoga e va nella casa di Simone: inizia la Chiesa. Inizia attorno ad una persona fragile, malata: la suocera di Simone era a letto con la febbre. Gesù la prende per mano, la solleva, la libera e lei, non più imbrigliata dentro i suoi problemi, può occuparsi della felicità degli altri, vera guarigione per tutti.

Questo racconto di un miracolo dimesso, così poco vistoso, senza neppure una parola da parte di Gesù, ci può aiutare a smetterla con l’ansia e i conflitti contro le nostre febbri e problemi. Ci può ispirare a pensare e a credere che ogni limite umano è lo spazio di Dio, il luogo dove atterra la sua potenza.

Quelle guarigioni compiute dopo il tramonto, quando iniziava il nuovo giorno, sono il collaudo di un mondo nuovo, raccontato sul ritmo della genesi: e fu sera e fu mattino. Il miracolo è, nella sua bellezza giovane, inizio di un giorno nuovo, primo giorno della vita guarita e incamminata verso la sua fioritura.

Quando era ancora buio, uscì in un luogo segreto e là pregava. Un giorno e una sera per pensare all’uomo, una notte e un’alba per pensare a Dio. Perché ci sono nella vita sorgenti segrete, alle quali accostare le labbra. Perché ognuno vive delle sue sorgenti. E la prima delle sorgenti è Dio. Gesù, pur assediato, sa inventare spazi. Di notte! Quegli spazi segreti che danno salute all’anima, a tu per tu con Dio.

Simone si mette sulle sue tracce: non un discepolo che segue il maestro ma che lo insegue, con ansia; lo raggiunge e interrompe la preghiera: tutti ti cercano, la gente ti vuole e tu stai qui a perdere tempo; hai avuto un grande successo a Cafarnao, coltiviamolo.

E Gesù: no, andiamo altrove. Cerca altri villaggi, un’altra donna da rialzare, un altro dolore da curare. Altrove, dove c’è sempre da sdemonizzare l’esistenza e la fede, annunciando che Dio è vicino a te, con amore, e guarisce tutto il male di vivere.

(da Ermes Ronchi)


CATECHESI SUL NUOVO MESSALE

Scambio della pace

(…) Sempre nei riti di comunione della liturgia eucaristica vi è un piccolo cambiamento nella monizione prima dello scambio di pace. Esso può aiutarci a riscoprire il senso profondo di un gesto che in questi ultimi tempi è stato motivo di difficoltà (a causa dell’emergenza sanitaria): il segno della pace. Anzitutto il cambiamento: al posto dell’invito del ministro «Scambiatevi un segno di pace», la nuova edizione del Messale riporta la monizione «Scambiatevi il dono della pace», per sottolineare che la pace è dono del Signore, da domandare e invocare e poi da condividere fraternamente. L’impossibilità, in questi mesi di emergenza sanitaria, di scambiare il dono della pace così come la nostra cultura ritiene più naturale (attraverso lo stringere la mano di chi ci sta vicino) non ha impedito di trovare gesti nuovi attraverso cui scambiarsi lo stesso il dono della pace: con uno sguardo rivolto a chi è più vicino, anche se a distanza; con un semplice inchino del capo, che silenziosamente dice: «La pace di Cristo sia sempre con te».

Concludiamo con un pensiero di Sacrosanctum Concilium: la liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia (n. 10).


 

E’ possibile trovare il foglietto parrocchiale, orari Messe, orari di “ufficio” dei parroci in parrocchia, orari di disponibilità per le confessioni, orari delle adorazioni eucaristiche e altre iniziative dalle varie parrocchie in www.arcadepovegliano.it o nei cartelli affissi fuori dalle chiese o all’interno di esse.

In caso di necessità i parroci sono reperibili al telefono:

Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020 – parroco di:

  • Povegliano (riceve in canonica il mercoledì pomeriggio 16.00 – 18.00)
  • Camalò (riceve in canonica il martedì mattina 9.15 – 12.00)
  • Santandrà (riceve in canonica il giovedì pomeriggio 15.30 – 17.30)

Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849 – parroco di:

  • Arcade (riceve in canonica il martedì mattina 9.00 – 12.00)

Don Marco 349-4548139 – collaboratore

foglietto del 7 febbraio 2021