CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
|
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUN TAMENTI |
| DOM 9 | === | PACS | Vendita mele per i disabili |
| 11.00 | ARCADE | Inaugurazione sezione “Primavera” presso scuola materna | |
| 11.00 | CAMALO’ | BATTESIMO di Girotto Azzurra, di Luca e Sara Pizzolato | |
| 16.00 | POVEGLIANO | CASTAGNATA in oratorio | |
| 16.30 | TREVISO | c/o la Cattedrale: “GIUBILEO DELLE CORALI” | |
| 17.30 | CAMALO’ | VESPRITZ giovani | |
| LUN 10 | 19.30 | SANTANDRA’ | “A TAVOLA CON LA BIBBIA” – condivisione sul vangelo |
| GIOV 13 | 19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione eucaristica notturna (19.00–20.00 confessioni) |
| VEN 14 | ———- | ASSISI | Corso nazionale di formazione dell’equipe di evangelizzazione (ritorno domenica 16) |
| 21.00 | POVEGLIANO | ROSARIO MEDITATO (“Dilexit nos”) | |
| DOM 16 | 9.30 | POVEGLIANO | S.MESSA 55° AVIS-AIDO |
| 9.30 | ARCADE | il Vescovo benedice la tumulazione di G. Corazzin in cimitero | |
| 10.00 | ARCADE | il Vescovo celebra in occasione della giornata del ringraziamento | |
| 11.30 | ARCADE | il Vescovo commemora G. Corazzin c/o auditorium Celotto |
I SANTI, PIETRE VIVE: il 9 novembre la 1^ GIORNATA “PER IL RICORDO NELLE CHIESE PARTICOLARI DEI PROPRI SANTI, BEATI, VENERABILI E SERVI DI DIO”
Papa Francesco, consapevole di quanta santità sia ricco il cammino di ogni comunità cristiana, ha voluto indire, con una lettera del 9 novembre 2024, la giornata “per il ricordo nelle Chiese particolari dei propri santi, beati, venerabili e servi di Dio”. A partire da quest’anno il 9 novembre, festa della dedicazione della Basilica Lateranense, sarà sempre la giornata diocesana in cui far memoria di quelle “pietre vive” di santità, che in modo più vero hanno contributo all’edificazione della Chiesa locale. “Ciò permetterà – scriveva il Papa – alle singole comunità di riscoprire o perpetuare la memoria di straordinari discepoli di Cristo che hanno lasciato un segno vivo della presenza del Signore risorto e sono ancora oggi guide sicure nel comune itinerario verso Dio, proteggendoci e sostenendoci”.
Calendario 2026 “Cinque Pani D’Orzo”
CON FRASI GIORNALIERE DELLA PAROLA DI DIO
e’ possibile prenotarlo chiamando oppure wzappando a:
- BRUNA POZZEBON cell. 3383569261
- TANIA MENEGALDO cell. 3492286969
- MICHELA ZANINI cell. 3481043802
COSTO euro 6,00 CADAUNO – entro il 9 Novembre 2025
9 NOVEMBRE 2025 – XXXII Tempo Ordinario
DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE
“Lo zelo per la tua casa mi divorerà”
(Gv 2,13-22)
RIFLESSIONE
In tutto il mondo i cattolici celebrano oggi la dedicazione della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, come se fosse la loro chiesa, radice di comunione da un angolo all’altro della terra. Non celebriamo quindi un tempio di pietre, ma la casa grande di un Dio che, per sua dimora, ha fatto dell’uomo la sua casa e della terra la sua chiesa.
Il Vangelo ci presenta un Gesù con una frusta in mano: il maestro appassionato che usa gesti e parole con combattiva tenerezza (Eg 85). Gesù mai passivo, mai disamorato, non si rassegna alle cose come stanno: lui vuole cambiare la fede, e con la fede cambiare il mondo. E lo fa con gesti profetici, non con un generico buonismo.
Probabilmente già un’ora dopo la cacciata, i mercanti avranno rioccupato le loro posizioni. Tutto come prima, allora? No, il gesto di Gesù è arrivato fino a noi, profezia che scuote i custodi dei templi, e anche me, dal rischio di fare mercato della fede.
Gesù caccia i mercanti, perché la fede è stata monetizzata: Dio è diventato oggetto di compravendita. I furbi lo usano per guadagnarci, i pii e i devoti per ingraziarselo: io ti do orazioni, tu in cambio mi dai grazie; io ti do sacrifici, tu mi dai salvezza.
Caccia gli animali delle offerte anticipando il capovolgimento di fondo che porterà con la croce: Dio non ci chiede sacrifici, ma sacrifica sé stesso per noi; dona tutto a noi.
Fuori i mercanti, allora. La Chiesa diventerà bella e santa non se accresce il patrimonio e i mezzi economici, ma se compie le due azioni di Gesù nel cortile del tempio: fuori i mercanti, dentro i poveri. Se si farà «Chiesa con il grembiule» (Tonino Bello). Egli parlava del tempio del suo corpo. Il tempio del corpo…, tempio di Dio siamo noi, è la carne dell’uomo. Tempio santo di Dio è il povero, davanti al quale «dovremmo toglierci i calzari» come Mosè davanti al roveto ardente «perché è terra santa», dimora di Dio. Se noi potessimo imparare a camminare nella vita, nelle strade, dentro le nostre case e, delicatamente, nella vita degli altri, con venerazione per la vita dimora di Dio, togliendoci i calzari come Mosè al roveto, allora ci accorgeremmo che stiamo camminando dentro un’unica, immensa cattedrale. Che tutto il mondo è cielo, cielo di un solo Dio.
(da padre E. Ronchi)



