Informazioni dell’11 dicembre 2022

Pubblicato giorno 10 dicembre 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto dell’ 11 dicembre 2022

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 11 11.00 CAMALO’ BATTESIMI di Stefano Giotto – Alma Vittoria Borghetto– Gabriel e Giovanni Bianchi
17.00 POVEGLIANO In chiesa: Concerto della Schola Cantorum S. Daniele
LUN 12 20.30 SANTANDRA’ Corso Vicariale catechiste
MART 13 19.00 SANTANDRA’ Riunione CPAE Santandra’, Camalò e Povegliano
20.30 ARCADE Assemblea soci Scuola Materna
20.45 SANTANDRA’ Incontro catechiste 1^ media della Collaborazione
MERC 14 20.00 ARCADE Concerto in onore della Madonna (ottetto di trombe), presentazione della statua restaurata della chiesa
GIOV 15 ARCADE Pulizie chiesa
16.30 SANTANDRA’ c/o Proloco: festa di Natale della Scuola Materna
19.45 CAMALO’ Comitato di gestione Scuola Materna
VEN 16

18.30

20.30

CAMALO’

ARCADE

c/o Proloco: festa di Natale Scuola Materna

VEGLIA della collaborazione in preparazione al Natale

SAB 17 9.00-12.00 POVEGLIANO Confessioni dei ragazzi della catechesi
18.00-12.00 /
4.00-18.00
SANTANDRA’ GIORNATA DELLA MISERICORDIA
Dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 in chiesa saranno sempre presenti 1-2 sacerdoti del Vicariato disponibili per le confessioni di Natale
20.30 ARCADE Concerto Gospel AVIS

VEGLIA DELLA COLLABORAZIONE IN PREPARAZIONE AL NATALE
Venerdì 16 dicembre ore 20.30 ad Arcade


UN POSTO A TAVOLA – AVVENTO 2022

Un’ iniziativa di solidarietà per sostenere le missioni diocesane in Brasile Ciad e Paraguay

Nelle chiese della nostra collaborazione, e in tutta la Diocesi, è predisposta una cassetta nella quale, chi riesce, può dare il suo contributo all’iniziativa di solidarietà a favore dell’attività delle missioni della nostra Diocesi in varie parti del mondo. Che in questo avvento, che si presenta complesso per molti, anche a livello economico, possiamo tenere comunque aperta un’attenzione anche a chi è lontano…


CONFESSIONI NATALIZIE 

  • Sabato 17 ore 8.00-12.00 e 14.00-18.00 confessioni a SANTANDRA’ (1-2 sacerdoti)
  • Martedì 20 ore 20.30 a SANTANDRA’: confessioni per giovani e giovanissimi
  • Venerdì 23 ore 20.30 a SANTANDRA’: confessioni durante l’ADORAZIONE DI LODE
  • Sabato 24 ore 9.30-12.00 confessioni a SANTANDRA’ e ARCADE
  • Sabato 24 ore 15.00-18.00 confessioni a CAMALO’, POVEGLIANO e ARCADE

    11 Dicembre 2022  – III^ Domenica AVVENTO

     “ai poveri è annunciato il Vangelo”    (Mt 11,2-11)                 

    RIFLESSIONE

    Sei tu, o ci siamo sbagliati? Il dubbio non toglie nulla alla grandezza di Giovanni e alla stima che Gesù ha per lui. Perché non esiste una fede che non allevi dei dubbi: io credo e dubito al tempo stesso, e Dio si fida delle nostre domande.

    Alla domanda rivolta a Gesù dai discepoli di Giovanni, in prigione, Gesù non pronuncia un “sì” o un “no”, prendere o lasciare. Lui non ha mai indottrinato nessuno. La sua pedagogia consiste nel far nascere in ciascuno risposte libere e coinvolgenti. Infatti dice: guardate, osservate, aprite lo sguardo; ascoltate, fate attenzione, tendete l’orecchio. Rimane la vecchia realtà, eppure nasce qualcosa di nuovo; si fa strada, dentro i vecchi discorsi, una parola ancora inaudita. Dio crea storia partendo non da una legge, fosse pure la migliore, non da pratiche religiose, ma dall’ascolto del dolore della gente: ciechi, storpi, sordi, lebbrosi guariscono, ritornano uomini pieni, totali.

    Dio comincia dagli ultimi. È vero, è una questione di germogli. Per qualche cieco guarito, legioni d’altri sono rimaste nella notte. È una questione di lievito, un pizzico nella pasta; eppure quei piccoli segni possono bastare a farci credere che il mondo non è un malato inguaribile.

    Gesù non ha mai promesso di risolvere i problemi della terra con miracoli. L’ha fatto con l’Incarnazione, perdendo sé stesso in mezzo al dolore dell’uomo, intrecciando il suo respiro con il nostro. E poi ha detto: voi farete miracoli più grandi dei miei. Se vi impastate con i dolenti della terra. Io ho visto uomini e donne compiere miracoli. Molte volte e in molti modi. Li ho visti, e qualche volta ho anche pianto di gioia. La fede è fatta di due cose: di occhi che sanno vedere il sogno di Dio, e di mani operose come quelle del contadino che «aspetta il prezioso frutto della terra» (Giacomo 5,7). È fatta di uno stupore, come un innamoramento per un mondo nuovo possibile, e poi di mani callose che si prendono cura di volti e nomi; lo fanno con fatica, ma «fino a che c’è fatica c’è speranza» (Lorenzo Milani). Cosa siete andati a vedere nel deserto? Un bravo oratore? Un trascinatore di folle? No, Giovanni è uno che dice ciò che è, ed è ciò che dice; in lui messaggio e messaggero coincidono. Questo è il solo miracolo di cui la terra ha bisogno, di credenti credibili.

    (da Ermes Ronchi)

 


foglietto dell’ 11 dicembre 2022