Informazioni dell’11 maggio 2025

Pubblicato giorno 9 maggio 2025 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto dell’11 maggio 2025

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora Parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM 11 9.30 POVEGLIANO PRIME COMUNIONI
10.00 ARCADE PRIME COMUNIONI (2° gruppo)
11.00 CAMALO’ PRIME COMUNIONI (2° gruppo)
dalle ore 15 SANTANDRA’ Incontro famiglie “LA CURA DELL’AMORE”
LUN 12 19.30 SANTANDRA’ A TAVOLA CON LA BIBBIA
MART 13 20.45 POVEGLIANO Incontro CPAE
GIOV 15 19.00 SANTANDRA’ Adorazione notturna e possibilità di confessioni (h. 19-20)
20.00 ARCADE Incontro CPAE
21.00 POVEGLIANO Formazione animatori GREST Po.Ca.San + Arcade
VEN 16 20.30 ARCADE SERATA DEDICATA AL CENTENARIO DELLA MORTE DI GIUSEPPE CORAZZIN (in salone municipio)
SAB 17 ————- —————— Giornata formativa educatori AC
DOM 18 Mattino CAMALO’ Passeggiata famiglie Scuola Materna
dalle 11.00 CAMALO’ FESTA DEGLI ANZIANI (Messa + pranzo c/o Proloco)
12.30 POVEGLIANO Pranzo in oratorio per la FESTA DELLA MAMMA

 


5 X 1000 DELL’IRPEF

LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI

  • NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
  • NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
  • NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
  • Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262

 FATTI UN REGALO!!!

Esperienza Spirituale NUOVA VITA

…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio

30-31 maggio e 1 giugno 2025

Oratorio di Povegliano

 Per info e iscrizioni chiamare ore serali o tramite messaggi whatsapp
ORIANA 3404879665  LEONARDO 3471476698   VALENTINA 3477510139

DÉPLIANT


 

PELLEGRINAGGIO FAMIGLIE (e non solo)

A MARANGO (Caorle) il 14 giugno

Programma:

  • 09:30 ritrovo presso la chiesa di S.Gaetano (ognuno si organizza)
  • 10:00 introduzione al pellegrinaggio e benedizione pellegrini
  • 10:30 partenza a piedi verso il monastero di Marango (lungo l’argine, anche bambini)
  • 12:00 Preghiera nella chiesa giubilare
  • 12:15 pranzo al sacco e tempo libero
  • 15:00 Incontro con la comunità monastica e benedizione finale
  • 16:00 conclusione

Per partecipare dare la propria adesione a FRANCESCA MORATTI 3452380459 o ANTONELLA ZULIAN 3498347662 entro domenica 1 giugno


11 maggio – IV domenica di Pasqua

 “Io e il Padre siamo una cosa sola”   (Gv 10,27-30)                                                                                                                               

RIFLESSIONE

Le mie pecore ascoltano la mia voce: non comandi da eseguire, ma voce amica da ospitare. L’ascolto è l’ospitalità della vita. Per farlo, devi “aprire l’orecchio del cuore”, raccomanda la Regola di san Benedetto. La voce di chi ti vuole bene giunge ai sensi del cuore prima del contenuto delle parole, lo avvolge e lo penetra, perché pronuncia il tuo nome e la tua vita come nessuno. È l’esperienza di Maria di Magdala al mattino di Pasqua, di ogni bambino che, prima di conoscere il senso delle parole, riconosce la voce della madre, smette di piangere e sorride.

La voce è il canto amoroso dell’essere: Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline (Ct 2,8). E prima ancora di giungere, l’amato chiede a sua volta il canto della voce dell’amata: la tua voce fammi sentire (Ct 2,14)…

Perché le pecore ascoltano? Non per costrizione, ma perché la voce è bellissima e ospita il futuro. Io do loro la vita eterna! (v.28). La vita è data, senza condizioni, senza paletti e confini, prima ancora della mia risposta; è data come un seme potente, seme di fuoco nella mia terra nera. Linfa’ che giorno e notte risale il labirinto infinito delle mie gemme, per la fioritura dell’essere.

Due generi di persone si disputano il nostro ascolto: i seduttori e i maestri. I seduttori sono quelli che promettono vita facile, piaceri facili; i maestri veri sono quelli che donano ali e fecondità alla tua vita, orizzonti e un grembo ospitale. Il Vangelo ci sorprende con una immagine di lotta: Nessuno le strapperà dalla mia mano (v.28); le sue sono le mani forti di un lottatore contro lupi e ladri, mani vigorose che stringono un bastone da cammino e da lotta.

E se abbiamo capito male e restano dei dubbi, Gesù coinvolge il Padre: nessuno può strapparle dalla mano del Padre (v.29). Nessuno, mai (v.28). L’eternità è la sua mano che ti prende per mano. Come passeri abbiamo il nido nelle sue mani; come un bambino stringo forte la mano che non mi lascerà cadere.

E noi, a sua immagine piccoli pastori di un minimo gregge, prendiamo schegge di parole dalla voce del Pastore grande, e le offriamo a quelli che contano per noi: nessuno mai ti strapperà dalla mia mano. E beato chi sa farle volare via verso tutti gli agnellini del mondo.

(da padre E. Ronchi)


foglietto dell’11 maggio 2025