CRESCERE INSIEME
Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Giorno |
Ora | Parrocchia |
APPUNTAMENTI |
DOM 11 | 9.30 | POVEGLIANO | PRIME COMUNIONI |
10.00 | ARCADE | PRIME COMUNIONI (2° gruppo) | |
11.00 | CAMALO’ | PRIME COMUNIONI (2° gruppo) | |
dalle ore 15 | SANTANDRA’ | Incontro famiglie “LA CURA DELL’AMORE” | |
LUN 12 | 19.30 | SANTANDRA’ | A TAVOLA CON LA BIBBIA |
MART 13 | 20.45 | POVEGLIANO | Incontro CPAE |
GIOV 15 | 19.00 | SANTANDRA’ | Adorazione notturna e possibilità di confessioni (h. 19-20) |
20.00 | ARCADE | Incontro CPAE | |
21.00 | POVEGLIANO | Formazione animatori GREST Po.Ca.San + Arcade | |
VEN 16 | 20.30 | ARCADE | SERATA DEDICATA AL CENTENARIO DELLA MORTE DI GIUSEPPE CORAZZIN (in salone municipio) |
SAB 17 | ————- | —————— | Giornata formativa educatori AC |
DOM 18 | Mattino | CAMALO’ | Passeggiata famiglie Scuola Materna |
dalle 11.00 | CAMALO’ | FESTA DEGLI ANZIANI (Messa + pranzo c/o Proloco) | |
12.30 | POVEGLIANO | Pranzo in oratorio per la FESTA DELLA MAMMA |
5 X 1000 DELL’IRPEF
LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI
- NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
- NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
- NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
- Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262
FATTI UN REGALO!!!
Esperienza Spirituale NUOVA VITA
…fare un’esperienza profonda dell’Amore di Dio
30-31 maggio e 1 giugno 2025
Oratorio di Povegliano
Per info e iscrizioni chiamare ore serali o tramite messaggi whatsapp
ORIANA 3404879665 LEONARDO 3471476698 VALENTINA 3477510139
PELLEGRINAGGIO FAMIGLIE (e non solo)
A MARANGO (Caorle) il 14 giugno
Programma:
- 09:30 ritrovo presso la chiesa di S.Gaetano (ognuno si organizza)
- 10:00 introduzione al pellegrinaggio e benedizione pellegrini
- 10:30 partenza a piedi verso il monastero di Marango (lungo l’argine, anche bambini)
- 12:00 Preghiera nella chiesa giubilare
- 12:15 pranzo al sacco e tempo libero
- 15:00 Incontro con la comunità monastica e benedizione finale
- 16:00 conclusione
Per partecipare dare la propria adesione a FRANCESCA MORATTI 3452380459 o ANTONELLA ZULIAN 3498347662 entro domenica 1 giugno
11 maggio – IV domenica di Pasqua
“Io e il Padre siamo una cosa sola” (Gv 10,27-30)
RIFLESSIONE
Le mie pecore ascoltano la mia voce: non comandi da eseguire, ma voce amica da ospitare. L’ascolto è l’ospitalità della vita. Per farlo, devi “aprire l’orecchio del cuore”, raccomanda la Regola di san Benedetto. La voce di chi ti vuole bene giunge ai sensi del cuore prima del contenuto delle parole, lo avvolge e lo penetra, perché pronuncia il tuo nome e la tua vita come nessuno. È l’esperienza di Maria di Magdala al mattino di Pasqua, di ogni bambino che, prima di conoscere il senso delle parole, riconosce la voce della madre, smette di piangere e sorride.
La voce è il canto amoroso dell’essere: Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline (Ct 2,8). E prima ancora di giungere, l’amato chiede a sua volta il canto della voce dell’amata: la tua voce fammi sentire (Ct 2,14)…
Perché le pecore ascoltano? Non per costrizione, ma perché la voce è bellissima e ospita il futuro. Io do loro la vita eterna! (v.28). La vita è data, senza condizioni, senza paletti e confini, prima ancora della mia risposta; è data come un seme potente, seme di fuoco nella mia terra nera. Linfa’ che giorno e notte risale il labirinto infinito delle mie gemme, per la fioritura dell’essere.
Due generi di persone si disputano il nostro ascolto: i seduttori e i maestri. I seduttori sono quelli che promettono vita facile, piaceri facili; i maestri veri sono quelli che donano ali e fecondità alla tua vita, orizzonti e un grembo ospitale. Il Vangelo ci sorprende con una immagine di lotta: Nessuno le strapperà dalla mia mano (v.28); le sue sono le mani forti di un lottatore contro lupi e ladri, mani vigorose che stringono un bastone da cammino e da lotta.
E se abbiamo capito male e restano dei dubbi, Gesù coinvolge il Padre: nessuno può strapparle dalla mano del Padre (v.29). Nessuno, mai (v.28). L’eternità è la sua mano che ti prende per mano. Come passeri abbiamo il nido nelle sue mani; come un bambino stringo forte la mano che non mi lascerà cadere.
E noi, a sua immagine piccoli pastori di un minimo gregge, prendiamo schegge di parole dalla voce del Pastore grande, e le offriamo a quelli che contano per noi: nessuno mai ti strapperà dalla mia mano. E beato chi sa farle volare via verso tutti gli agnellini del mondo.
(da padre E. Ronchi)