Informazioni dell’8 maggio 2022

Pubblicato giorno 7 maggio 2022 - Info settimanali

CRESCERE INSIEME


Don Michele 0422-772002 cell.340-9622020
Don Mario 0422-774092 cell.380-6433849
Don Marco 349-4548139


foglietto dell’ 8 maggio 2022
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Giorno

Ora parrocchia

APPUNTAMENTI

DOM. 8

10.00 ARCADE

TERZO GRUPPO PRIME COMUNIONI

10.30 POVEGLIANO

Incontro genitori dei ragazzi di 1^ Comunione

10.30 SANTANDRA’

8^ CAMINADA IN COMPAGNIA con pranzo lungo il cammino. Rientro previsto in oratorio ore 15.30

12.00 CAMALO’ Battesimo di Sebastiano Maranesi
LUN. 9 20.30 SANTANDRA’ CONSIGLIO DELLA COLLABORAZIONE
MART. 10 20.45 ARCADE Incontro per l’Oratorio
20.45 SANTANDRA’ Gruppo Liturgico della Collaborazione
GIOV. 12 ———– ————– I sacerdoti della Diocesi sono impegnati in una giornata di fraternità presbiterale tra loro e con il Vescovo
20.00 CAMALO’ Incontro formativo per animatori Grest
20.45 CAMALO’ Incontro animatori gruppi superiori (ACG)
VEN. 13 20.45  ARCADE Concerto GOSPEL pro Ucraina
20.30 POVEGLIANO ROSARIO MEDITATO assieme all’UNITALSI (Peregrinatio Mariae)
SAB. 14 11.00 ARCADE Battesimi di: Beconi Nora e Fuser Maverick
10.00 POVEGLIANO Confessioni e prove per la Prima Comunione
14.30 CAMALO’ Confessioni e prove per la Prima Comunione
DOM. 15 9.30 CAMALO’ Incontro genitori 2^ elementare
9.30 SANTANDRA’ Prima Comunione (1° turno)
12.00 POVEGLIANO Pranzo comunitario in oratorio (ad iscrizione)

  


5 X 1000 DELL’IRPEF

LA TUA FIRMA E IL NOSTRO CODICE FISCALE PER UN SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ DEI NOSTRI ORATORI

  • NOI Oratorio don Guido Tognana ARCADE CF: 92000520269
  • NOI Oratorio Sant’Andrea APS SANTANDRA’ CF: 94091920267
  • NOI Oratorio San Daniele POVEGLIANO CF: 94061440262
  • Oratorio NOI Famiglia CAMALO’ CF: 94118960262

8 Maggio 2022 – IV^ di Pasqua

 Io e il Padre siamo una cosa sola”    (Gv 10,27-30)                                                                                                        

RIFLESSIONE

Le mie pecore ascoltano la mia voce. La voce giunge all’orecchio del cuore prima delle cose che dice.

È l’esperienza con cui il bambino piccolo, quando sente la voce della madre, la riconosce, si emoziona, tende le braccia e il cuore verso di lei, ed è già felice ben prima di arrivare a comprendere il significato delle parole.

Quando Maria, entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta, la sua voce fa danzare il grembo: «Ecco appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo» (Lc 1,44). Tra la voce del pastore buono e i suoi agnelli corre questa relazione fidente, amorevole, feconda: perché le pecore dovrebbero ascoltare la sua voce?

Due generi di persone si disputano il nostro ascolto: i seduttori, quelli che promettono piaceri, e i maestri veri, quelli che danno ali e fecondità alla vita. Gesù risponde offrendo la più grande delle motivazioni: perché io do loro la vita eterna. Ascolterò la sua voce non per ossequio od obbedienza, non per seduzione o paura, ma perché come una madre, lui mi fa vivere. Io do loro la vita. al centro della religione non quello che io faccio per lui, ma quello che lui fa per me.

La vita cristiana non si fonda sul dovere, ma sul dono: vita autentica, vita per sempre, vita di Dio riversata dentro di me, prima ancora che io faccia niente. La mia fede cristiana è incremento, accrescimento, intensificazione d’umano e di cose che meritano di non morire. Gesù lo dice con una immagine di lotta, di combattiva tenerezza: Nessuno le strapperà dalla mia mano; io sono vita indissolubile dalle mani di Dio. Legame che non si strappa, nodo che non si scioglie. L’eternità è un posto fra le mani di Dio. Siamo passeri che hanno il nido nelle sue mani. E nella sua voce, che scalda il freddo della solitudine.

(da Ermes Ronchi)

foglietto dell’ 8 maggio 2022