Lavori urgenti alla statua di San Lorenzo

Pubblicato giorno 28 giugno 2020 - Arcade

Carissimi, in questi giorni avete notato, passando per la piazza, che abbiamo fatto dei lavori sulla Chiesa. Sono state sistemate le grate sui finestroni perché in questo periodo estivo abbiamo bisogno di aprire e favorire la circolazione di aria, ma era necessario proteggerci dall’invadenza di piccioni e altri volatili. Abbiamo anche approfittato della presenza dei macchinari adatti per fare una pulizia del frontone centrale della Chiesa (dove è posizionata la grande statua del nostro Patrono San Lorenzo, affiancata da 2 pinnacoli) che era molto annerito da agenti atmosferici e da smog.

Questo intervento è stato davvero provvidenziale perché gli addetti ai lavori (ditta Calesso Fabio per il noleggio automezzi e sistemazione grate; e la ditta Campeotto Mauro per la pulizia del frontone della Chiesa) si sono resi subito conto che la situazione era di una tale pericolosità da dover intervenire immediatamente senza perdere tempo: il problema era la statua di San Lorenzo (alta più di 2 metri) in pietra bianca di Vicenza (una pietra proveniente dai colli Berici e famosa perché usata anche dal grande architetto Andrea Palladio).

La statua presentava una crepa a partire dal polpaccio destro fino alla caviglia sinistra e appoggiandovi le mani si muoveva pericolosamente. Inoltre la stessa base su cui poggia la statua era gravemente ammalorata. Dunque una situazione di grave rischio per l’incolumità e la sicurezza dei fedeli che entrano in Chiesa e per i passanti che attraversano il sagrato. Bisognava muoversi immediatamente e prendere una decisione subito.

Sono salito con la cesta assieme al geometra Davide Tesser, membro del Consiglio Economico Parrocchiale, e dopo attenta valutazione abbiamo chiesto l’autorizzazione d’urgenza all’Ufficio Arte Sacra della Curia per rimuovere la statua. Vi allego delle foto che sono state scattate durante l’operazione.

Contemporaneamente l’Ufficio Arte Sacra diocesano ha avviato tutte le pratiche di restauro da rivolgere alla Sovrintendenza.

La statua verrà prima ripulita e poi affidata al marmista Antonio Costantini di Treviso, restauratore d’arte, iscritto al MiBAC e che opera in qualità di esperto di fiducia con le Soprintendenze ai Beni Architettonici, Storici e Artistici. Speriamo di averla pronta per festeggiare il nostro Patrono per il 10 agosto, giorno del suo martirio e della sua salita al cielo.

Vi confesso che da una parte ho tirato un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, dall’altra sono preoccupato per le spese che comporterà tale intervento. Però confido nella Provvidenza e nella certezza che ci saranno degli Arcadesi orgogliosi di vedere il loro Patrono riportato al suo posto a custodire la nostra magnifica piazza e tutta la comunità.

P.S. vi ricordo che domani la S. Messa domenicale sarà alle ore 18.30 perché al mattino la Chiesa sarà occupata per le Prime Comunioni.

Cordialmente, don Mario.