
G. Dio Padre, fedele alle tue promesse,
nel tuo Figlio unigenito hanno compimento le antiche profezie.
Tutti: Oggi è nato per noi il Salvatore.
L. Egli venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
Maria e Giuseppe, bussando invano alle case di Betlemme,
hanno trovato riparo in una grotta,
dove è nato Gesù, il Cristo, nostro Salvatore.
Un membro della famiglia può collocare nel presepio la statuina di Gesù Bambino.
In questo momento si accende il cero.
Tutti: Ora ti preghiamo, Padre:
benedici noi, tuoi figli, che accendiamo questo cero,
simbolo della nostra speranza e della nostra gioia.
Nella nostra casa arda in questa santa notte
come segno dell’attesa del tuo Figlio,
che viene e bussa oggi al nostro cuore.
G. Benedici l’umanità intera, soprattutto coloro che soffrono
a causa della pandemia e per ogni malattia,
per la solitudine e la povertà.
Tutti: Fa’ che tutti siamo attivi nella carità,
vigilanti nella speranza e con le lampade accese,
finché venga il tuo regno di luce. Amen.
L. Betlemme, è giunta l’ora! Non dormire!
Veglia nella notte! Accendi la tua lampada! Apri la tua porta!
Il Figlio di Dio discende dal cielo: andategli incontro!
Egli è sulla terra! Udite il canto degli angeli e unitevi a loro:
Tutti: Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini amati dal Signore.
Insieme, eventualmente intonando un canto natalizio, si porta il lume alla finestra della casa.