Vigilia della Seconda Domenica di Avvento – celebrazione della luce in famiglia

Pubblicato giorno 2 dicembre 2020 - In home page

preghiera del sabato in attesa della celebrazione eucaristica


sussidio preghiera vigilia della Seconda domenica di Avvento

Si può preparare la tavola con una tovaglia, e al centro la corona d’avvento o un piatto con 4 candele.
Accanto può essere posto il vangelo aperto sul brano che verrà letto. Si può abbassare la luce in penombra
.



G.
 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  TAmen.

Un familiare guida la preghiera (G.).

G. Gesù, siamo contenti di essere qui insieme.
T. Siamo una famiglia e tu ci aiuti a volerci bene.

G. Tu sei Dio che si è fatto uomo,
T. Siamo in attesa di ascoltare la tua Parola.

G. Accendiamo la candela dei Betlemme.
Un componente della famiglia accende la prima candela.

Si può leggere una strofa ciascuno:

  • Un profeta aveva annunciato che nella piccola Betlemme doveva nascere il grande re, luce per Israele
  • Ora che il sole è sceso ed è giunta la sera, ti ringraziamo e ti benediciamo, Gesù nostra luce.
  • Rendi belli e chiari i nostri volti,
  • illuminaci da dentro con il fuoco del tuo amore.

ASCOLTIAMO LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO SECONDO MARCO

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Breve silenzio

Preparate la via del Signore. Dio Padre fa di tutto perché accettiamo di lasciarci voler bene da Lui. Per questo ha mandato suo Figlio Gesù in cerca di noi. Ma non entra con la forza: chiede permesso. Allora c’è da fargli largo tra tanti ostacoli dentro o attorno a noi: alcuni sono grandi e difficili da spostare come montagne e colline…

Si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Da soli non riusciamo a togliere gli ostacoli che abbiamo dentro. Così molti vanno da Giovanni a fare un gesto di umiltà e fiducia. Anche noi sentiamo il desiderio di rinnovare la nostra vita in famiglia e con gli altri…

Egli vi battezzerà in Spirito Santo. La promessa di Giovanni si è già realizzata! Dal Battesimo, lo Spirito Santo vive in noi: lui è l’amore del Padre e del Figlio, una potenza che, da dentro, può trasformarci gli occhi, la mente, i desideri e renderli belli e profondi come quelli di Gesù. A poco a poco anche qualcun altro potrà accorgersi di Chi è venuto ad abitare in noi…

Ci si può fermare un poco a dirci cosa ci è piaciuto di quello che abbiamo ascoltato… Cosa ci è venuto in mente… Che pensieri abbiamo fatto…

G. Giovanni Battista ha aiutato la gente di Gerusalemme a preparare la strada a Gesù. Questa settimana abbiamo incontrato tante persone e forse, attraverso qualcuna di loro, Gesù ci ha rivolto l’invito a spianare e a raddrizzare la strada per Lui… possiamo pensare in che modo questo sia avvenuto, e dircelo.

Possiamo esprimere una preghiera per loro… (Ti ringrazio… Ti affido.).

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra,
dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori 
e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. 
Amen.

BENEDIZIONE

G. Ti benediciamo, Dio Padre buono, per le persone che hai inviato a noi in questi giorni, per quelle con cui è facile e per quelle con cui facciamo fatica. Anche attraverso di loro continui a prendere l’iniziativa per farci uscire da noi stessi e crescere con un cuore libero. Benedici la nostra famiglia,
Il familiare che guida la preghiera traccia il segno di croce sulla fronte di ciascuno
rafforza i nostri legami d’amore e fa’ che sappiamo offrire la nostra gioia ai fratelli e alla comunità.
Amen.

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